Letture immoderate: consigli della redazione (aprile 2024)
| Istruzione & Cultura | IMMODERATIBentornati al nostro appuntamento periodico con i consigli di lettura... immoderati!
C'era da aspettarselo che il M5S insorgesse contro l'annuncio di Gualtieri di realizzare a Roma un termovalorizzatore. Dopo aver guidato, in modo clownesco, per 5 anni la giunta capitolina non potevano lasciarsi sfuggire l'occasione di manifestare la loro ignoranza.
Abbiamo occupato simbolicamente l’aula Giulio Cesare per dire no ad un INCENERITORE A ROMA. Se necessario raccoglieremo le firme dei romani contro questo scempio? Siamo pronti a scendere in strada e nei territori. Difenderemo la Transizione ecologica della nostra città . pic.twitter.com/CJuQ8PNWOX
— Paolo Ferrara (@Paolo__Ferrara) April 22, 2022
Qualche anno fa scrissi per nFA 2 lunghi articoli sulla gestione dei rifiuti In ITA si producono ca 180 milioni di tonnellate di rifiuti fra urbani e speciali. L'alternativa ai termovalorizzatori, posto che non tutte le frazioni sono riciclabili, sono le discariche, ovvero interrare in apposite fosse i rifiuti non recuperabili. A prescindere dal problema ambientale delle discariche (rilascio di liquami, fermentazione, gas), interrare comporta maggiori costi dovuti a saturazione e trasporto.
Certo è una soluzione facile, perché in discarica si può mettere (quasi) tutto senza fare differenziata o selezione post raccolta. Roma, guarda caso, è ultima nel Lazio e fra le ultime in Italia per raccolta differenziata.
Inoltre a) l'iter autorizzativo di una discarica è lungo e complesso b) espone i conferitori (comuni) a frequenti aumenti di prezzo, più la discarica è vicina alla saturazione maggiore è il prezzo del conferimento c) i controlli ex post rivelano spesso abusi.
Risultato: i cittadini di Roma, ed in generale quelli delle aree dove funziona meno la raccolta differenziata e ci sono meno termovalorizzatori, pagano di più la tassa sui rifiuti, oltre ad avere continuamente monnezza puzzolente in strada.
Nei termovalorizzatori si genera energia tramite CdR (combustibile da rifiuti); ho personalmente lavorato su progetti di conversione di centrali a carbone in cui parte del coke veniva sostituito con CdR abbattendo le emissioni di CO2 del 30-35%. I fumi, che ci sono sempre, possono essere filtrati con macchinari. La CO2 è inferiore alla fonte e può essere ulteriormente abbattuta. I costi di trasporto quasi azzerati con termovalorizzatori nelle periferie. Non avremmo più camion che scorrazzano per l'Italia e l'Europa.
Solo vantaggi dunque, ma il Movimento 5 stelle è noto per le battaglie idiote che fanno danno ai cittadini.
Chissà che farà in questo caso il suo presidente Conte LaQualunque (cit. A. De Angelis)
Bentornati al nostro appuntamento periodico con i consigli di lettura... immoderati!