Le risibili scuse di Conte sul MES

Di tutte le cretinate che si leggono sul MES (Conte, Di Maio, Sibilia, firmatari della lettera) la più idiota è quella secondo cui il MES non va bene perché aumenta il debito pubblico.

 

 

Come se quello che il governo ha fatto finora non fosse debito pubblico. Quella raccolta nel grafico è l'evoluzione da marzo ad oggi, dal Decreto Cura Italia all'ultimo Decreto Ristori quater, del fabbisogno di cassa e del ricorso al mercato

L'indebitamento atteso per il 2020 è intorno ai 180 miliardi, pari a poco meno dell'11% del PIL. Insomma il governo che sin qui ha fatto (giustamente) debito come se non ci fosse un domani ora si scopre rigorista. Una (lieve) incongruenza

Eppure buona parte dei componenti del governo diceva che il debito è bello, che la crescita era frenata dalle regole europee ed esultava sul balcone per un deficit al 2,4% per 3 anni

Ancora a febbraio 2020 a proposito di MES Conte diceva di fare presto ad approvare la linea di credito pandemica tanto è vero che gli ex alleati leghisti (da sempre No Mes) durante un question time tirarono fuori lo striscione "Mes=pacco".

Il MES andava chiesto a maggio/giugno, quando il rendimento all'emissione dei nostri BTP era circa il doppio di quanto è ora e il SSN andava preparato alla seconda ondata

Ma il MES converrebbe anche ora. Per dimostrarlo osserviamo lo spread su Bund che è molto simile allo spread su MES (stessi rating). Resta >100 bps e in finanza, caso unico, dopo lo 0 c'è il segno -

Oggi il nostro 10Y si regge sugli acquisti di ECB che continuano ad essere sostenuti, anche se meno dell'inizio del programma. Nello stesso periodo il dividendo da interessi cumulato a favore del Tesoro è stato pari a 1,3bn; poca roba rispetto alla mole di debito accumulata

Magari il MES non si chiederà mai ma i neo rigoristi 5 stelle dovrebbero almeno la decenza di non accampare scuse non credibili. Non valgono neanche quelle sulle spese finanziabili ché anche quelle sono false

 

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