Riepilogo della settimana dal 06/02/23 al 10/02/23 a cura di: Claudio Olcese, Aurelio Iacono, Franz Forti, Alexei Polianski, Gabriele Fabozzi
In studio: Andrea Alesiani, Gabriele Fabozzi, Franz Forti
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Punti salienti
- Ucraina e Russia: centrali termiche ucraine danneggiate in quello che molti considerano l’inizio dell’offensiva invernale russa;; Zelenskyy fa visita a vari Paesi europei per ottenere aerei da combattimento; La campagna di reclutamento del gruppo Wagner sarebbe terminata.
- Iran: molti prigionieri sono stati liberati in occasione dell’anniversario della rivoluzione. Le voci di dissenso all’interno dell’establishment si inaspriscono. Nuove sanzioni vengono imposte sul Paese, ma non tutti credono nel loro potenziale.
- Economia: British Petroleum cambia i suoi obiettivi di produzione in seguito ad un anno record. Gli USA continueranno ad aumentare i tassi d’interesse per lottare contro l’inflazione. Continua il crollo del gruppo Adani in India. La Russia pubblica le cifre del suo deficit di bilancio.
- Europa: Polemica tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron sulla visita di Zelensky all’Eliseo. Nuove sanzioni da parte di UE e UK alla Russia.
- Stati Uniti: abbattuto il pallone sonda cinese, ma nuovi oggetti non identificati appaiono all’orizzonte. Nuovi sistemi d’arma vengono venduti alla Polonia. Infuria una battaglia legale sulla sicurezza di una pillola abortiva
- Asia: persiste un clima teso nel Mar Cinese Meridionale, con le Filippine che intensificano la loro presenza sulle acque e stipulano accordi di cooperazione con il Giappone
- Medio Oriente: Sale ancora il numero di vittime del sisma tra Turchia e Siria.
- America Latina: Nicaragua cerca il disgelo con gli USA, liberando più di 200 prigionieri politici; Haiti pensa alle future elezioni politiche, sottolineando però la grave questione della sicurezza, per la quale ha richiesto un supporto militare internazionale
- Africa: l’Africa sub-sahariana è il nuovo epicentro dell’estremismo islamista; nuovo viaggio diplomatico di Lavrov in Mali e Sudan, stati di attività della Wagner; fare il giornalista in Camerun diventa sempre più pericoloso
Ucraina
- Situazione sul campo:
- Si discute se sia iniziata o meno l’offensiva russa e se questa sia realmente efficace. Diverse fonti indicano che l’offensiva è iniziata da gennaio o che c’è stato almeno un aumento del ritmo.
- Si continua a discutere sull’entità della mobilitazione e sull’entità delle perdite umane per l’esercito russo.
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- Un nuovo attacco missilistico russo ha colpito il Paese nella mattinata di venerdì. Le forze armate ucraine hanno dichiarato l’abbattimento di 61 missili da crociera su un totale di 71. A causa del bombardamento, quattro centrali termiche sono state danneggiate; due lavoratori della stazione sono rimasti feriti. AIEA riporta che una delle unità di potenza della centrale nucleare Khmelnytsky (NPP) si è stata spenta a causa dell'ultimo attacco missilistico.
- Il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto, proposto dal Consiglio di sicurezza nazionale, per sanzionare l'industria nucleare russa. Le misure riguardano 200 entità russe e rimarranno in vigore per 50 anni. Tra le entità sanzionate c'è il monopolio nucleare statale russo Rosatom che gestisce illegalmente la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia situata nella città occupata di Enerhodar.
- L’intelligence ucraina afferma che la Russia si prepara a mobilitare tra 300,000 e 500,000 uomini per sostenere un’offensiva nel Donbass e forse nell’oblast di Zaporizhia. Nonostante lo scarso addestramento, la misura potrebbe rappresentare un problema per le forze ucraine. Secondo l’intelligence questa nuova mobilitazione potrebbe richiedere fino a due mesi, quando la mobilitazione dell’autunno 2022 richiese un mese solo.
- Iryna Vereshchuk, vice primo ministro, ha annunciato che il Paese inizierà a lavorare molto presto alla formazione di personale in vista della liberazione della Crimea. La prospettiva della liberazione della penisola impone la formazione di forze dell'ordine, operatori della giustizia, educatori e altri dipendenti pubblici.
- ✱Approvata una nuova legge che inasprisce le sanzioni disciplinari ai soldati ucraini. Disobbedire agli ordini sarà punibile con 5-8 anni di carcere, diserzione o mancato arruolamento con 10. Violazioni come minacce agli ufficiali, consumo di alcol e mettere in discussione gli ordini potrebbero diventare passibile di carcere. Zelenskyy non ha messo il veto alla legge, nonostante una petizione da 25.000 firme contro quest’ultima sia stata promossa da attivisti e ONG. Il Comandante delle Forze Armate Zaluzhniy ha promosso la legge in un video dove spiega che l’esercito si basa sulla disciplina, e che se ci sono buchi legislativi chi infrange le regole può farla franca e ciò sarebbe scorretto nei confronti di chi adempie al proprio dovere. Zaluzhniy ha ricevuto numerose critiche per questo video. La tesi di chi muove critiche alla legge è che questa punirebbe le azioni dei soldati invece di agire sulle cause che vi portano, come la negligenza dei comandanti e l’insufficiente rotazione delle unità di combattimento, che porterebbe queste ultime all'esaurimento dei soldati.
- ✱Nel corso della settimana, il presidente Volodymyr Zelenskyy ha tenuto una serie di incontri in alcune capitali europee per raccogliere nuovi aiuti a sostegno del suo Paese. Il primo incontro si è tenuto a Londra nella giornata di mercoledì dove ha avuto colloqui con il primo ministro Rishi Sunak e il re Carlo. Al centro della visita la richiesta di aerei da combattimento occidentali. La Gran Bretagna ha promesso l'addestramento dei piloti ucraini sugli aerei da guerra, ma finora non ha garantito la consegna di nessun jet. La sera stessa si è recato a Parigi per un vertice con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Nella giornata di giovedì è intervenuto al parlamento europeo a Bruxelles dove ha ringraziato per il sostegno e gli aiuti ricevuti finora. Ha chiesto maggior velocità per le prossime spedizioni di armi, da inviare prima che la Russia possa riunire le sue forze per nuovi attacchi. Il presidente ucraino ha definito Mosca come la forza più anti europea esistente. Ha anche affermato: "L'Ucraina che sta vincendo diventerà un membro dell'Unione Europea", "L'Europa sarà sempre e rimarrà Europa finché saremo insieme e finché ci prenderemo cura della nostra Europa, mentre ci prendiamo cura dello stile di vita europeo. In relazione al sostegno militare, Zelenskyy ha affermato che diversi leader europei si sono dichiarati pronti a consegnare jet militari all’Ucraina. Il presidente non ha rivelato di quali Paesi si tratti ma ha dichiarato che parteciperà a degli incontri bilaterali in cui discuterà del tema. D’altro avviso il segretario della difesa dell’UK, che ha dichiarato che potenzialmente potrebbero passare dei mesi prima dell’invio di jet, aggiungendo poi che il Regno Unito sta considerando delle alternative, quali missili a maggior gittata e droni..
Russia
- ✱USA e UE iniziano a mettere in guardia paesi terzi dall’aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni: l'Unione Europea ha messo in guardia la Georgia circa l'elusione delle sanzioni contro la Russia e ha chiesto che vengano mantenute le sanzioni per l'aviazione, dopo che nel paese si è discussa una possibile riapertura dei voli con la Russia; il responsabile del Tesoro USA per le sanzioni ha espresso al governo turco preoccupazioni riguardanti i crescenti investimenti degli oligarchi nel paese ed il crescente export turco verso la Russia, specialmente in settori con applicazione militare come plastica, gomma e semiconduttori. E’ stato anche chiesto alle banche turche di effettuare maggiori controlli sulle transazioni e sui conti collegati alla Russia. Simili comunicazioni sono state inviate anche a UAE e Oman.
- ✱Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner, ha affermato che la campagna di reclutamento di prigionieri, iniziata nell’estate 2022, è terminata. Il gruppo non ha fornito informazioni in merito al numero di reclutati, tuttavia un report dei servizi penali russi pubblicato in novembre mostra una diminuzione di 20,000 internati nel periodo agosto-novembre. L’intelligence USA ha precedentemente riportato che il numero di ex detenuti che combattono per Wagner ammonta a 40,000.
- Un drone è esploso nella Regione di Kaluga, a 200 Km da Mosca. Secondo il governatore locale è stato abbattuto sopra una foresta vicino alla città e non ci sono state vittime né danni alle strutture civili. Non è la prima volta che un drone appare nella regione di Kaluga negli ultimi mesi. A ottobre, uno è esploso nella base aerea militare di Shaykovka nella regione mentre un altro è stato abbattuto dalle forze di difesa aerea della regione una settimana dopo. Alla fine di dicembre, le autorità di Kaluga hanno vietato l'uso dei droni nella regione.
- ✱Il vice-primo ministro Aleksander Novak ha annunciato che la Russia, in accordo con l’OPEC, taglierà la produzione di petrolio del 5% nel prossimo mese. Si tratta di 500.000 barili. Stando alla dichiarazione ufficiale di Novak la Russia starebbe vendendo tutto il petrolio che produce, ma ha intenzione di smettere di vendere ai paesi che si attengono al price cap. Nonostante la Russia sia riuscita a spostare buona parte del proprio petrolio sui mercati cinese ed indiano esperti ritengono che la scelta di tagliare la produzione possa essere segno del fatto che non tutto il petrolio prodotto viene venduto.
Economia
Europa
- Isabel Schabel, membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, ha affermato che sarà necessario un segnale più forte di calo dei prezzi prima di poter ritoccare al ribasso i tassi d’interesse.
- ✱Regno Unito: British Petroleum (BP) ha annunciato che rallenterà i suoi sforzi per diminuire la sua produzione di idrocarburi, puntando invece di più su petrolio e gas naturale, grandi fonti di profitti nel 2022. L’anno scorso, l’azienda petrolifera ha visto un profitto record di 27.65 mld di dollari, rispetto ai 13 mld del 2021. Nonostante BP sia stata una delle oil major con gli obiettivi più ambiziosi sui tagli di produzione di idrocarburi, visti i profitti dell’anno scorso, il gruppo ha deciso di diminuire la produzione di idrocarburi del 25% entro il 2030 (rispetto al 2019; lo stesso obiettivo era 40% l’anno scorso). L’AD di BP Bernand Looney ha ammesso che tale mossa diminuirà la velocità di riduzione delle emissioni di gas serra, ma che nessuno avrebbe potuto prevedere la “sparizione improvvisa di 1.1 milioni di barili al giorno di greggio russo”. I profitti record dell’azienda (in linea con quelli di Shell, ad un record di 42 mld di dollari) hanno spinto la stessa ad aumentare i dividendi del 10%.
Nord America
- Stati Uniti: Gli Stati Uniti hanno intenzione di imporre un dazio del 200% alle importazioni di alluminio prodotto in Russia. La mossa è stata allo studio per mesi perché potrebbe danneggiare alcuni settori dell’economia statunitense tra cui quello aerospaziale e automobilistico. Tariffe così elevate metterebbero infatti fine alle importazioni di alluminio dalla Russia che rappresenta il secondo produttore mondiale di questo metallo. Le importazioni dalla Russia hanno tradizionalmente rappresentato il 10% delle importazioni totali di alluminio dagli Stati Uniti, la quantità è attualmente scesa a poco più del 3%.
- Il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto che nonostante il processo di contrasto all’inflazione sia iniziato, esso sarà lungo e non lineare. Secondo Powell, sarà necessario rimanere sulla via di una politica monetaria restrittiva, la quale ha già portato i tassi di interesse della Fed ad un +4.5% rispetto ad un anno fa. Ha inoltre dichiarato che, qualora vi fossero indicazioni di un mercato del lavoro in espansione (come hanno mostrato i dati del Labor Department di gennaio, che indicano 517,000 occupati in più ed un tasso di disoccupazione al 3.4%, il più basso dal 1969) la Fed non esiterà ad adattarsi con un ulteriore aumento dei tassi d’interesse.
- Messico: Con una decisione inaspettata, la Banca Centrale messicana ha aumentato i tassi di interesse dello 0.5%, accelerando rispetto al +0.25% della Federal Reserve americana. La banca ha ritenuto tale scelta opportuna in vista della difficoltà che sta avendo il Paese ad abbassare il tasso d’inflazione, che a gennaio ha toccato quasi quota 8%. Allo stesso tempo, le previsioni sull’inflazione per il resto dell’anno sono meno rosee rispetto alle stime fatte all’inizio dell’anno, rimanendo intro al 5.15%.
Asia
- India: Hindenburg Research, gruppo statunitense di ricerca sugli investimenti, ha rivelato il mese scorso una posizione corta nel conglomerato indiano dei porti Adani, sostenendo l'uso improprio dei paradisi fiscali offshore e la manipolazione delle azioni da parte del gruppo, che nega tutto ciò; le perdite di Adani Group da allora sono arrivate a $110 mld. I partiti di opposizione vedono la vicenda come un'opportunità per mettere all'angolo il presidente Modi, mettendo in dubbio gli investimenti effettuati dalla Life Insurance Corporation of India, società pubblica indiana controllata dal governo, e dalla State Bank of India nelle società di Adani Group e accusando Modi di difendere il gruppo. La Corte Suprema indiana, esaminando due petizioni relative a ingenti perdite di investitori, ha affermato che gli interessi di costoro devono essere protetti, poiché "ora il mercato azionario non è un luogo in cui investono solo investitori di alto valore. È anche un luogo in cui ... gli investimenti sono effettuati da un ampio spettro di classe media".
Russia:
- ✱Riferendosi a dati preliminari, il ministero delle finanze russo ha dichiarato che nel mese di gennaio il budget federale della Russia è in deficit di circa 25 miliardi di dollari. Ciò è dovuto alla diminuzione delle entrate: -46% per le entrate da gas e petrolio rispetto a gennaio 2022 (a causa di minori volumi esportati e prezzo inferiore) e -28% da altri beni. Altra causa del deficit è un aumento della spesa, aumentata del 59% rispetto a quanto previsto nel bilancio per il 2023, a causa della maggiore spesa in armamenti, corpi di polizia e supporto all’economia. La spesa per gennaio ammonta a 3,12 trilioni di rubli, ossia il 10% dell’intero budget per il 2023.
Europa
- ✱Italia: Durante il Consiglio europeo, tenutosi a Bruxelles giovedì 9/02, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito "inappropriato" l'invito a Parigi del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy da parte del presidente francese Emmanuel Macron insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, escludendo la leader italiana. Meloni ha dichiarato che la forza dell’Unione Europea è nella sua unità e ci sono situazioni in cui “favorire l'opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa comune”. Macron ha risposto che Francia e Germania "hanno un ruolo speciale da otto anni” sul tema ucraino, dato che i due paesi hanno contribuito a mediare un accordo di pace, ormai inutile, dopo l'annessione della Crimea nel 2014 da parte della Russia. Meloni ha comunque tenuto un breve colloquio diretto con Zelenskiy, durante il quale il presidente ucraino ha ribadito la necessita’ di piu’ strumenti per la difesa di civili.
- Olanda: Il team internazionale che indaga sull'abbattimento nel 2014 del volo della Malaysia Airlines sull’Ucraina orientale ha raccolto prove secondo le quali sarebbe stato il presidente russo Vladimir Putin a firmare personalmente la decisione di consentire l’ingresso del sistema missilistico russo BUK-TELAR in Ucraina. Secondo gli inquirenti il sistema missilistico BUK-TELAR sarebbe stato utilizzato per abbattere l'MH17 in viaggio da Amsterdam a Kuala Lumpur sull'Ucraina orientale il 17 luglio 2014.
- Regno Unito: Il Paese ha annunciato un nuovo round di sanzioni contro "le élite militari e politiche della Russia". Il pacchetto di sanzioni prende di mira sei entità che forniscono attrezzature militari, come i droni, per l'invasione russa dell'Ucraina, nonché otto individui e un'entità collegati a "nefaste reti finanziarie che aiutano a mantenere ricchezza e potere tra le élite del Cremlino", si legge in una dichiarazione del governo.
- Svizzera: a seguito di un cambiamento nell’opinione pubblica e pressioni da parte degli Stati occidentali, la Svizzera potrebbe essere prossima a rompere la sua tradizionale neutralità. Il Paese vincola infatti i compratori di armi svizzere a non ri-esportarle senza consenso della Svizzera stessa (consenso tipicamente negato) e la necessità di questo consenso potrebbe essere revocata in futuro.
- Unione Europea: Nella giornata di domenica, l’Unione Europea ha messo al bando il diesel russo ed altri derivati della raffinazione del petrolio. La decisione va di pari passo con la scelta del G7 di istituire un price cap di 100$ al barile per diesel, jet fuel e petrolio. Gli analisti sostengono che il price cap dovrebbe proteggere da aumenti improvvisi dei prezzi dovuti all’embargo, a patto che il diesel continui ad essere esportato verso Cina ed India.
- ✱I governi di Danimarca, Germania e Paesi Bassi hanno dichiarato che raccoglieranno i fondi per restaurare almeno 100 carri armati Leopard 1 da inviare in Ucraina. Complessivamente, il governo tedesco ha approvato l’invio di 178 carri armati Leopard 1 all’Ucraina. L’obiettivo dichiarato dal Ministro della Difesa tedesco Oscar Pistorius sarebbe quello di far arrivare 20-25 di questi mezzi entro l’estate e 80 entro fine anno. La velocità di consegna ed il numero finale di mezzi consegnati dipenderà dalla quantità di lavoro necessaria a renderli battle ready..
- Moldavia: Venerdì il primo ministro moldavo Natalia Gavrilita ha annunciato le dimissioni dopo 18 mesi al governo segnati dalle turbolenze economiche provocate dalla guerra della Russia all’Ucraina. Il paese, ex repubblica sovietica di 2,5 milioni di abitanti, ha sofferto per l'aumento dell'inflazione ed è stato messo a dura prova dall'afflusso di rifugiati ucraini.
Stati Uniti
- ✱È stato abbattuto il pallone aerostatico cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti durante la settimana. I resti del pallone sono stati recuperati al largo delle coste della Carolina del Sud, e l’FBI sta ora investigando il contenuto dello stesso. Secondo i primi rapporti delle autorità investigative, il pallone sonda sarebbe stato capace di raccogliere comunicazioni all’interno degli USA. Il Dipartimento di Stato ha inoltre aggiunto che il pallone sonda fa parte di una più ampia operazione di spionaggio della Cina. Nonostante Joe Biden sia intervenuto mercoledì per calmare gli animi, affermando che l’episodio non avrebbe incrinato i rapporti fra i due Paesi, il Dipartimento del Commercio ha poi proibito l’export di componenti tecnologiche verso 5 aziende ed un istituto di ricerca cinesi collegati alla costruzione del pallone aerostatico. Nel frattempo, un altro oggetto volante non identificato (UFO) delle dimensioni di una piccola automobile è stato abbattuto sopra l’Alaska nella giornata di venerdì.
- Il Pentagono ha annunciato che il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita di 18 sistemi Himars alla Polonia per 10 mld di dollari e che ha notificato il Congresso di tale proposta. Tale mossa era stata anticipata da Bloomberg, citando fonti secondo le quali tale acquisto permetterebbe alla Polonia di difendersi più efficacemente da tentativi di invasione russa. La notifica al Congresso di tale vendita non costituirebbe ancora un atto di vendita.
- ✱I procuratori generali di decine di Stati americani si sono pronunciati su una causa che mira a bloccare l'accesso a livello nazionale al farmaco Mifepristone, utilizzato per gli aborti farmacologici. La causa, presentata da gruppi anti-aborto, sostiene che la FDA ha approvato impropriamente il farmaco nel 2000 che non sono stati effettuati sufficienti controlli sulla sua sicurezza. La stessa sostiene che l'approvazione era supportata da prove e che il ricorso è troppo tardivo. Per ulteriori dettagli, si veda qui.
- ✚ Secondo un sondaggio di Gallup, più di due terzi degli americani sarebbero insoddisfatti con le attuali leggi sull’aborto in seguito all’annullamento degli effetti della sentenza Roe v. Wade a giugno scorso. Circa la metà dei rispondenti ha detto che vorrebbero regole meno stringenti, ma la spaccatura fra elettorato democratico e repubblicano rimane netta. Ciononostante, tale sondaggio è in linea con altri studi che mostrano come la maggioranza degli americani sia a contraria a divieti assoluti sull’aborto.
Asia
- ✱Filippine: la guardia costiera filippina ha intensificato la sua presenza nel Mar Cinese Meridionale, dispiegando ulteriori navi e conducendo più sorvoli per proteggere il territorio marittimo e i pescatori filippini, dichiarando tra l’altro di aver ricevuto, il mese scorso, un rapporto secondo cui un peschereccio filippino era stato costretto dalla guardia costiera cinese a lasciare delle acque appartenenti alla Zona Economica Esclusiva delle Filippine. Il Giappone ha detto che sta cercando di rafforzare le esercitazioni militari congiunte con le Filippine, con cui ha firmato un accordo per consentire alle rispettive forze armate di lavorare insieme durante le operazioni di soccorso in caso di calamità, patto che potrebbe essere preliminare ad un accordo che consentirebbe più facilmente alle forze giapponesi di schierarsi nelle Filippine, con il vantaggio per Manila di controbilanciare l’influenza cinese nella zona.
- ✚ Pechino reclama gran parte del Mar Cinese Meridionale, dove ogni anno transitano circa 3000 mld di dollari di commercio marittimo, con l'area che è diventata un punto critico per le tensioni cinesi e statunitensi. L’azione diplomatica filippina è rivolta ad entrambi i player: il mese scorso il presidente Marcos si era incontrato con Xi Jinping, concordando l’impegno di gestire pacificamente le controversie e rispettare le rispettive sovranità, oltre che di riprendere le discussioni sulla cooperazione in settori quali l'energia solare, eolica, i veicoli elettrici e l'energia nucleare, con un impegno cinese per $22 mld di investimenti; sempre Marcos invece, la scorsa settimana ha approvato una richiesta degli Stati Uniti per un accesso esteso alle basi militari filippine, tra le preoccupazioni cinesi in merito alla stabilità della regione.
Medio Oriente
Iran
Repressione
- ✱In seguito alla decisione del leader supremo Ali Khamenei di concedere l’amnistia e di commutare le condanne di “decine di migliaia” di prigionieri, la magistratura iraniana ha annunciato di aver cominciato a scarcerare prigionieri in varie regioni del Paese. L’amnistia sarebbe stata concessa per commemorare l’anniversario simbolico della Rivoluzione Islamica del 1979, che cade l’11 febbraio. Secondo l’agenzia di stampa Fars, tale amnistia non verrà applicata per “chi è accusato di spionaggio per agenzie straniere, di avere commesso omicidio o violenze, o di avere incendiato proprietà dello Stato”. Rapporti di scarcerazioni giungono anche da attivisti per i diritti umani operanti nel Paese.
- Secondo il Human Rights Activists News Agency (HRANA), organizzazione non governativa che si occupa della difesa dei diritti umani in Iran, sarebbero state arrestate circa 20,000 persone dall’inizio delle proteste che hanno fatto seguito all’uccisione di Mahsa Amini lo scorso settembre.
- ✱Membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno violentato due donne all’inizio delle proteste in un attacco coperto da 2 procuratori di Stato. Nonostante altri casi di stupro simili siano stati commessi da parte di altri membri delle guardie rivoluzionare negli ultimi mesi, questo è il primo caso in cui una violenza è stata riportata in un documento ufficiale. Il documento, scritto da due pubblici ministeri iraniani, identifica le due guardie che hanno commesso la violenza. Il caso era giunto ai due PM dopo che una delle donne aveva registrato una chiamata con una delle guardie, ricevuta dopo l’aggressione. Il report descrive in modo dettagliato la confessione degli aggressori e suggerisce al procuratore di archiviare il caso come top secret per timore che questo potesse trapelare sui social media.
Situazione politica interna
- L’ex Primo Ministro iraniano Hossein Mousavi ha dichiarato che l’Iran ha bisogno di un cambiamento radicale basato sui principi di “Donna, Vita, Libertà” e di una nuova costituzione da introdurre tramite una nuova assemblea costituente. Il cambiamento andrebbe introdotto tramite un referendum sulla necessità di avere una nuova costituzione.
- ✚Hossein Mousavi è stato Primo Ministro iraniano dal 1981 al 1989. Membro dell’ala riformista e candidato alle elezioni presidenziali del 2009, è agli arresti domiciliari dal 2011 per aver, insieme a Mehdi Karroubi, guidato il cosiddetto Movimento Verde nelle proteste del 2011. Tale movimento, nato in seguito ai presunti brogli delle elezioni del 2009 che videro la vittoria Mahmoud Ahmadinejad, è stato secondo molti il più grande movimento di protesta dalla rivoluzione del 1979 e precursore di molte altre proteste nei tardi anni ‘10.
- ✱Forti critiche al leader supremo Ali Khamenei sono arrivate anche dall’ex Presidente riformista Hassan Rouhani, il quale ha espresso preoccupazione per il fallimento della classe dirigente iraniana di venire incontro ad alcune delle richieste del movimento di protesta. Rouhani ha anche richiesto al governo di riprendere i negoziati per il JCPOA e di allentare le restrizioni internet. Sostegno diretto a tali parole sono giunte dal leader sunnita Mowlavi Abdolhamid, il quale aveva a sua volta chiamato per un referendum costituente a novembre scorso. Riconoscimenti delle divisioni sociali che attraversano il Paese sono venuto anche da figure intransigenti vicine a Khamenei.
- Venerdì i media statali hanno riportato che le forze di sicurezza hanno arrestato mercenari israeliani accusati di aver compiuto l'attacco con droni della settimana scorsa ad una base militare ad Isfahan.
Relazioni internazionali
- Russia: secondo degli ufficiali di uno stato allineato agli Stati Uniti, Mosca e Tehran stanno facendo dei passi in avanti per costruire una fabbrica di droni su suolo russo. Secondo la fonte, a gennaio scorso una delegazione iraniana avrebbe fatto visita al futuro sito di costruzione vicino la cittadina di Yelabuga, a circa 1000 km ad est di Mosca. Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, l’Iran ha fornito centinaia di droni kamikaze Shahed-136 e Shahed-131, spesso usati sulla popolazione civile.
- ✱Russia: Secondo un rapporto del Financial Times, parte della flotta di petroliere fantasma che ha aiutato l’Iran ad aggirare le sanzioni imposte su quest’ultima negli ultimi anni si starebbe concentrando sempre di più sull’export di petrolio russo. Secondo alcuni, il fatto che le sanzioni sugli idrocarburi russi siano meno onerose di quelle sull’Iran renderebbe più conveniente per tali petroliere fantasma operare con petrolio russo piuttosto che iraniano. Ciò potrebbe essere fonte di attrito tra i due Paesi, ma alcuni analisti hanno fatto notare che ultimamente vi sia stato un aumento nel numero assoluto di petroliere disposte a questo tipo di affari, lasciando margine a sia Russia che Iran per esportare il proprio greggio.
- Secondo un rapporto di Bloomberg, i membri del G-7 starebbero discutendo di ulteriori sanzioni a compagnie iraniane (oltre che cinesi e nord coreane) sospettate di fornire la Russia con componenti e tecnologie per scopi militari. Già a gennaio scorso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva sanzionato sette individui in posizioni dirigenziali nelle due principali aziende statali responsabili della produzione di droni e missili balistici, la Qods Aviation Industries (QAI) e la Iran’s Aerospace Industries Organization (AIO). L’adozione di tali provvedimenti è stata accelerata dal ritrovamento di componenti di fabbricazione nord-americana in molti droni iraniani abbattuti sul teatro bellico ucraino. Ulteriore pressione sul governo americano per incrementare gli sforzi contro il programma di droni iraniano è arrivata questa settimana da un gruppo bipartisan di 60 parlamentari USA e dalla Francia tramite la Ministra degli Esteri Catherina Colonna in un incontro telefonico con la sua controparte statunitense Anthony Blinken.
- Stati Uniti: Il Dipartimento del Tesoro ha imposto ulteriori sanzioni verso sei aziende con base in Iran nel settore petrolchimico. Le sanzioni hanno coinvolto anche alcune aziende acquirenti di prodotti petrolchimici iraniani, tra cui tre aziende in Malaysia e Singapore. Secondo il comunicato del dipartimento, tutte le aziende coinvolte avrebbero in qualche modo facilitato le operazioni di produzione ed export dell’azienda iraniana Trilliance Petrochemical Co. Ltd., già sanzionata da Washington nel 2020. Quest’ultima avrebbe esportato significative quantità di prodotti petrolchimici alla Cina.
- ✚La Cina non è nuova all’acquisto di prodotti petroliferi dall’Iran, anche sotto sanzioni occidentali. La principale tecnica di aggiramento delle sanzioni su tali prodotti consiste principalmente in una triangolazione con la Malaysia o l’Oman. Con la stretta sul mercato globale del greggio, l’export di petrolio iraniano (quasi interamente acquistato dalla Cina) è salito a 1.3 milioni di barili al giorno a novembre dell’anno scorso.
- Stati Uniti: Baraye', l'inno delle proteste in Iran, ha vinto il premio Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo è stata la first lady americana Jill Biden. L'autore, il 25enne Shervin Hajipour, era relativamente sconosciuto quando fu eliminato dalla versione iraniana di American Idol. La sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive in Iran ed è libero su cauzione dopo esser stato arrestato quando la sua canzone, in settembre, è diventata virale, generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.
Turchia
- ✱ Il bilancio delle vittime del devastante terremoto in Turchia e in Siria, di magnitudo 7.8, con successive 100 scosse di assestamento di magnitudo pari o superiore a 4, ha raggiunto 20.213 persone nella prima e 3.553 nella seconda; migliaia di edifici sono stati distrutti o resi instabili, lasciando milioni persone senza riparo dalla la pioggia e neve, con temperature che spesso scendono sotto lo zero. L’epicentro è stato nella zona di faglia dell’Anatolia orientale, un’area estremamente sismica, dove la placca anatolica incontro la placca araba. La Turchia - il cui presidente Erdogan ha subito pesanti critiche per la gestione dei soccorsi e che ha bloccato Twitter tra il pomeriggio di mercoledì e le prime ore di giovedì, probabilmente proprio allo scopo di fermare le stesse critiche - ha imposto uno stato di emergenza di tre mesi in 10 province e l'agenzia nazionale di emergenza ha inviato più di 92.000 tende, 98.000 lavoratori turchi e stranieri e 5.000 veicoli, tra escavatori, gru e carri attrezzi. I funzionari delle Nazioni Unite stanno negoziando con il governo siriano per effettuare più consegne possibili, visto anche che la zona colpita dal terremoto non è controllata da Assad, il quale però ha il controllo sull’unico valico di frontiera per raggiungere l’area; i primi soccorsi internazionali - comunque insufficienti - sono arrivati nel nord-ovest della Siria, dove tre milioni di persone sfollate a causa della guerra civile vivevano già in condizioni precarie. Decine di paesi e organizzazioni, tra cui CICR, ONU, NATO, UE, Mezzaluna Rossa, OMS, Stati Uniti, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Cina, Arabia Saudita, Iran, Giappone si sono offerti di aiutare i soccorsi.
Israele/Palestina
- Non accenna a fermarsi la spirale di violenza nell’area. Nella giornata di ieri, un palestinese con cittadinanza israliana si è lancianto con un’automobile su un gruppo di persone in attesa ad una fermata dell’autobus, uccidendone 2, tra i quali un bambino di 6 anni.
America Latina
Nicaragua
- ✱Il Paese ha rilasciato 222 prigionieri politici, facendoli imbarcare in un volo da Managua, capitale dello Stato, a Washington. L’operazione, che ha portato alla liberazione di giornalisti, attivisti, studenti e oppositori politici, accolti dalle loro famiglie a Washington, si spiega con il tentativo da parte del Nicaragua di allentare le tensioni con gli USA, che hanno imposto un regime sanzionatorio contro il Paese e la famiglia del presidente Ortega, a capo di un regime autoritario e repressivo; positive infatti sono state le dichiarazioni da parte del Segretario di Stato Blinken, il quale ha parlato dell’evento come “un passo costruttivo per affrontare le violazioni dei diritti umani nel paese, che apre la porta a un ulteriore dialogo", anche se funzionari statunitensi hanno detto di essere cauti, vista l’incertezza sul fatto se Ortega alleggerirà il pugno di ferro, mutando la natura del suo governo.
- ✚ Ortega, ex leader della guerriglia marxista degli anni ‘70, ha trascorso anni all'opposizione fino a vincere le elezioni nel 2006; nel 2017, ha nominato sua moglie vicepresidente, mentre i suoi figli hanno iniziato ad assumere ruoli più importanti negli affari e nella politica e nel 2018, con lo scoppiare delle proteste, si è acuita la repressione, per cui il governo ha, tra l’altro, chiuso i media indipendenti e più di 3.000 ONG; inoltre, ancora pochi giorni prima del rilascio dei 222 prigionieri, due giornalisti di La Prensa, il principale quotidiano del Nicaragua, sono stati condannati a 10 anni di carcere per aver minato "l'integrità nazionale" e cinque sacerdoti cattolici hanno ricevuto la medesima condanna, con l’accusa di cospirazione, dopo essere stati “assistiti” da avvocati nominati dall’esecutivo e giudicati in un processo a porte chiuse.
Haiti
- Il primo ministro ha formalmente nominato un consiglio di transizione incaricato di garantire che le elezioni generali - attese dall’omicidio dell’ex presidente Jovenel Moïse avvenuto nel luglio 2021 - si svolgano in un paese senza istituzioni elette democraticamente e flagellato dalla crisi economica e dalla violenza (rapine, sequestri di persona, stupri, omicidi) di varie bande armate. Il premier ha altresì affermato come prima di tutto sia necessario garantire la sicurezza; ad ottobre Haiti aveva richiesto - senza ricevere risposte affermative - il dispiegamento di truppe straniere al Consiglio di Sicurezza UN per contrastare le bande armate, proposta rispetto alla quale, secondo un sondaggio condotto a gennaio, il 70% dei cittadini di Haiti sono favorevoli, vista l’insufficienza/incapacità della polizia nazionale. In ogni caso la Giamaica ha dichiarato che sarebbe disposta a partecipare ed El Salvador ha offerto "assistenza tecnica". Il Canada poi, ha schierato ad Haiti un aereo da pattugliamento a lungo raggio - modello CP-140 - della Royal Canadian Air Force (RCAF), che fornirà alle autorità haitiane capacità di intelligence e sorveglianza.
Africa
- ✱ Il nuovo epicentro globale dell'estremismo islamico violento è l'Africa sub-sahariana, dove le persone si uniscono sempre più a causa di fattori economici (come la crisi per la pandemia Covid-19 e un’alta inflazione) e meno per fattori religiosi e dove sono avvenuti il 48% dei decessi globali per terrorismo nel 2021, afferma un nuovo rapporto dell'agenzia di sviluppo internazionale delle Nazioni Unite. Almeno 4.155 attacchi in tutta l'Africa sono stati documentati dal 2017 con un bilancio di 18.417 morti, soprattutto in Somalia, dove il governo sta attualmente portando avanti quella che è stata descritta come l'offensiva più significativa contro il gruppo estremista al-Shabab in più di un decennio. Steiner, a capo dell’agenzia UN, ha dichiarato che "il contratto sociale tra Stati e cittadini deve essere rinvigorito per affrontare le cause profonde dell'estremismo violento". Il rapporto inoltre raccomanda migliori servizi di base, tra cui assistenza all'infanzia e istruzione di qualità, per impedire alle persone di unirsi volontariamente a gruppi estremisti e la creazione di maggiori opportunità di uscita dalle organizzazioni terroristiche, con conseguenti possibilità di riabilitazione.
- Viaggio diplomatico di Lavrov
- Lavrov ha promesso sostegno militare al Mali e ha respinto le critiche alla crescente influenza di Mosca sul continente. Il viaggio di Lavrov a Bamako, la capitale, arriva mentre i paesi occidentali esprimono le loro preoccupazioni per le presunte violazioni dei diritti umani commesse dai mercenari russi che lavorano per la Wagner. ✚ Dopo aver trascorso nove anni ad aiutare l'esercito del Mali a frenare la diffusione degli insorti islamici, la Francia ha ritirato le sue forze nel 2022 dopo l’inasprimento dei rapporti con la giunta al potere, capeggiata dal colonnello Assimi Goita, che ha preso il potere con un colpo di stato del 2020 e ha deluso i partner internazionali quando non ha tenuto le elezioni nei tempi inizialmente concordati. Goita, senza più il supporto di Parigi, chiese aiuto a Mosca.
- Lavrov ha avuto colloqui con il generale Abdel Fattah Burhan, il capo del Consiglio di sovranità al governo del Sudan, nonché con il suo vice, il generale Mohammed Hamdan Dagalo, che guida un potente gruppo paramilitare. ✚ Secondo una recente indagine dell'Associated Press, basata su dichiarazioni di funzionari sudanesi e documenti condividi, la Wagner ha una forte presenza nelle remote province del Sudan, controllando varie miniere d'oro, date dai leader militari del paese in cambio di addestramento militare e di intelligence.
- Lavrov ha detto che gli sforzi dell'Occidente per "isolare" il suo Paese sono completamente falliti e che Mosca sta costruendo relazioni più forti con Paesi in Africa, Medio Oriente, Asia-Pacifico e altrove
Camerun
- Un uomo d'affari camerunense, Belinga, è stato arrestato lunedì (custodia cautelare confermata venerdì) in relazione all'omicidio di Martinez Zogo, un importante giornalista, i cui resti mutilati sono stati trovati vicino alla capitale Yaoundé il mese scorso. Zogo, prima di essere rapito, aveva riferito in diretta di una presunta appropriazione indebita che coinvolgeva un media con collegamenti governativi, di proprietà dell'uomo d'affari Jean Pierre Amougou Belinga. Nei giorni scorsi sono stati arrestati una ventina di agenti dei servizi di controspionaggio, tra cui il capo Léopold Maxime Eko Eko. Nella deposizione che l’ONG Reporters sans frontières (Rsf) ha potuto visionare, Danwe, collaboratore di Eko Eko, racconta nei dettagli il rapimento e il trattamento brutale riservato al giornalista e fa il nome del ministro della giustizia Laurent Esso in relazione all’omicidio. Per questo Rsf parla di un “crimine di stato”. L'uccisione di Zogo è stata l'ultima di una serie di attacchi contro i giornalisti in Camerun, che ha una stampa vivace ma dove il presidente Paul Biya ha una storia decennale di repressione dell'opposizione. Considerando anche un secondo omicidio, del presentatore radiofonico Jean-Jacques Ola Bebe, che lavorò a stretto contatto con Zogo e si occupò anch’egli di appropriazioni indebite di fondi pubblici, le Nazioni Unite si sono espresse preoccupate per la sicurezza dei giornalisti in Camerun.
Nigeria
- Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari, che sta scontando il suo secondo e - per Costituzione - ultimo mandato, ha firmato un ordine esecutivo che istituisce un consiglio per facilitare la transizione verso il nuovo presidente che emergerà dopo le elezioni del 25 febbraio. Le ricorrenti carenze di carburante stanno aumentando la frustrazione degli elettori, esse sono un chiaro esempio delle difficoltà economiche che stanno perseguitando la Nigeria da anni, tra cui l'aumento dell'inflazione, la disoccupazione diffusa e gravi carenze di valuta estera che hanno gravemente indebolito la valuta nazionale.
- ✚La banca centrale della Nigeria aveva deciso l'anno scorso di iniziare a far circolare nuove banconote, dando originariamente alle persone fino al 31 gennaio 2023 per sbarazzarsi delle loro vecchie banconote, con l’obiettivo di ridurre la quantità di denaro contante in circolazione, controllare meglio la liquidità, frenare l'inflazione e passare a un'economia senza contanti. Ma la Corte Suprema della Nigeria ha impedito al governo, attraverso la banca centrale, di porre fine al corso legale delle vecchie banconote, dopo che l’IMF aveva affermato che la Nigeria avrebbe dovuto prendere in considerazione l'estensione del termine per lo scambio delle vecchie banconote, a causa dell'interruzione del commercio e dei pagamenti, causati dalla carenza di nuove banconote.
