Punto stampa a cura di: Pietro Zanotta, Marco Todisco, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Michele Boldrin
Ospite: Nane Cantore
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Situazione in Ucraina (ISW)
Politica-Economia
- L'organo di stampa dell'opposizione russa Meduza ha riferito che la crescente cooperazione del finanziere del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, con i membri del partito A Just Russia - For Truth probabilmente indica che Prigozhin stia cercando di ottenere il controllo del partito. Mentre Prigozhin prova ad accaparrarsi maggiore influenza politica, il Cremlino aumenta gli sforzi per screditarlo e indebolirlo.
- La Duma di Stato russa ha approvato emendamenti al codice penale russo che introdurrebbero l'ergastolo per alto tradimento e aumenterebbero le pene detentive per attività terroristiche. La definizione di tradimento del codice penale russo è probabilmente intenzionalmente vaga, include lo spionaggio, la trasmissione di segreti di stato a governi stranieri o ai loro rappresentanti e la fornitura di assistenza finanziaria, logistica, di consulenza o di altro tipo a organizzazioni straniere impegnate in attività dirette contro la sicurezza dello stato russo.
Sul campo
- Continuano gli attacchi e guadagni limitati da parte delle forze russe sulle linee Svatove-Kreminna,intorno a Bakhmut e Avdiivka-Donetsk.
- Le forze di Wagner continuano a commettere crimini di guerra decapitando militari ucraini a Bakhmut.
Russia
- Un comandante dell'aeronautica russo ha dichiarato che la Russia potenzierà la sua difesa aerea, forte dell’esperienza guadagnata in Ucraina, al fine di controbilanciare l’accesso nella NATO della Finlandia.
- Lukashenko, presidente della Bielorussia, ha dichiarato in un incontro a Minsk con Shoigu, ministro russo della difesa, di volere garanzie di sicurezza qualora necessaria e che queste siano formalizzate. Nonostante le continue smentite da parte di Lukashenko di un possibile coinvolgimento diretto, la Bielorussia ha avuto un ruolo durante i primissimi mesi dell’invasione, dato che il territorio bielorusso è stato usato per assaltare Kyiv e tuttora persistono forze russe nel Paese.
Europa
- Francia: il presidente francese Macron è stato criticato dopo le dichiarazioni sul ruolo dell’Europa come terzo polo tra USA e Cina. In un’intervista che segue la sua visita a Pechino, il presidente ha affermato che la EU non ha interesse alcuno nella faccenda Taiwanese, auspicando che l’Europa non diventi vassallo degli USA.
Della stessa idea il WSJ, che in un editoriale riporta come le parole di Macron diano forza a quanti vedono nella Cina la vera minaccia per gli States, reputando la guerra in Ucraina un conflitto che non tange gli interessi nazionali.
Di questa linea il senatore repubblicano Marco Rubio, che ha reagito alle dichiarazioni di Macron suggerendo che, qualora la linea espressa dal presidente francese fosse condivisa dall’intera Europa, sarebbe interesse degli Stati Uniti porre il focus sul contenimento della Cina, lasciando la questione in Ucraina all’Europa.
Diverse le condanne alle parole di Macron da parte di Europarlamentari, secondo cui il capo dell’Eliseo non ha espresso un sentimento comune all’intera Europa, ma ha anzi contribuito alla strategia cinese del divide et impera.
- Italia: Da venerdì, le autorità italiane hanno dichiarato di aver salvato circa 2.000 persone da imbarcazioni che si erano trovate in difficoltà a causa del mare agitato. Nella giornata di lunedì due imbarcazioni sovraffollate con 800 e 400 migranti sono state soccorse, al largo delle coste siciliane e calabresi. Entrambe le operazioni sono state complicate dalle condizioni metereologiche. L’imbarcazione con 400 migranti, che aveva lasciato la città portuale libica di Tobruk sei giorni fa, domenica ha inviato una richiesta di soccorso per esaurimento del carburante a largo della costa maltese. Le autorità maltesi hanno risposto inviando forniture di carburante ma si sono rifiutate di eseguire il salvataggio. Solo 24 ore dopo, una missione di soccorso e’ stata inviata dalla Guardia Costiera Italiana.
Americhe
- Stati Uniti: il Dipartimento di Stato ha designato il giornalista del Wall Street Journal (WSJ) Evan Gershkovic, arrestato dai servizi di sicurezza russi il mese scorso, come "detenuto ingiustamente", lanciando un ampio sforzo del governo degli Stati Uniti per esercitare pressioni sulla Russia per liberarlo. Gershkovich è trattenuto con l'accusa di spionaggio che il WSJ e il governo degli Stati Uniti negano. ll dipartimento ha anche chiesto alla Russia di rilasciare un altro americano, Paul Whelan, che considera essere detenuto ingiustamente. Whelan e’ stato condannato a scontare 16 anni in una colonia penale russa e rimane incarcerato.
Medio Oriente
- Yemen: l’Arabia Saudita è riuscita a persuadere alcuni membri della coalizione del governo yemenita ad un cessate il fuoco dalla durata di almeno 8 mesi con i ribelli Houthi. Delegati degli Houthi e dei Sauditi si sono incontrati per la prima volta domenica nella capitale dello Yemen - in mano ai ribelli Houthi dal Settembre 2014 - insieme a dei mediatori dall’Oman. Un inviato delle Nazioni Unite ha dichiarato che lo Yemen non è mai stato tanto vicino alla pace dall’inizio del conflitto nel 2014.
- Report IRAN CTP/ISW
Il report affronta la situazione in Iran per gli avvelenamenti, per gli attacchi missilistici verso Israele e le contro reazioni militari israeliane.
Asia
- Cina: si sono concluse dopo 3 giorni le esercitazioni militari da parte della Cina presso Taiwan. Le esercitazioni, tenutesi in risposta all’incontro della Presidente taiwanese con il portavoce della Camera statunitense di settimana scorsa, non hanno avuto la stessa magnitudo di quelle seguite alla visita di Nancy Pelosi dello scorso agosto. In particolare le esercitazioni hanno riguardato le tecniche di accerchiamento dell’isola e la simulazione di attacchi missilistici sulle città taiwanesi, con diverse violazioni della zona aerea di identificazione (ADIZ) Taiwanese. Lunedì un portavoce del ministro degli esteri ha definito mutuamente esclusivi la pace nello stretto di Taiwan e l’indipendenza dell’Isola, condannando la visita della PM taiwanese come gesto provocatorio e gli Stati che l’hanno supportata.
Il Cremlino ha difeso questa narrazione Cinese, affermando che un Paese ha tutto il diritto di rispondere a ripetute provocazioni.
Non si è fatta attendere la condanna da parte del Giappone e dell’Europa.
- Corea del Sud: un portavoce del presidente della Corea del Sud ha riportato che è stato convocato un meeting per incrementare la competitività della nazione nelle industrie dei semiconduttori e delle batterie ricaricabili. La dichiarazione non aggiunge dettagli, tuttavia si pensa che questo meeting tratterà della diminuzione globale nella domanda di tali prodotti, il cui export costituisce una parte importante dell’economia del Paese. Nel mese di Marzo si conta che le esportazioni dal Paese siano diminuite del 13.6% rispetto al medesimo periodo di riferimento nel 2022.
- Filippine: il presidente filippino Marcos ha assicurato alla Cina che le 4 nuove basi militari statunitensi sul territorio filippino non saranno usate in alcun caso a scopo offensivo, ma che hanno come fine la sola difesa del Paese, in continuita’ con l’ “Accordo di cooperazione rafforzata nel settore della difesa” firmato nel 2014.
La dichiarazione segue la velata minaccia del ministro degli esteri cinese della scorsa settimana, che ha dichiarato che l’intensificarsi della potenza militare statunitense nelle Filippine avrebbe avuto come conseguenza solo tensioni nella regione. Le dichiarazioni del presidente anticipano la più grande esercitazione congiunta USA-Filippine che avra’ inizio martedi’ 11 Aprile ed andrà avanti fino al 28 Aprile, coinvolgendo 12 mila truppe statunitensi e 5 mila filippine.
