Punto Stampa a cura di: Fabio Calcinelli, Giacomo Di Paola, Gabriele Fabozzi, Franz Forti
Conducono: Franz Forti e Vieri Bellavista
Ospetto | Nane Cantatore: la stasi e le prospettive Le diverse offensive, Russia e Ucraina, sembrano sostanzialmente impantanate, anche se gli scontri proseguono con forte intensità. Comunque, le prospettive si chiariranno nei prossimi mesi, in funzione di molte variabili. Proviamo a passarle in rassegna. |
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Argomenti principali della giornata: Dopo il nulla osta da parte della Corte Suprema d'Israele, sono stati delineati alcuni dei dettagli per la tregua tra Israele ed Hamas, con annesso scambio di prigionieri. La Finlandia chiude tutti tranne un varco di confine con la Russia in seguito ad un dichiarato aumento della pressione migratoria, con un aumento di arrivi di cittadini del sud globale denunciato anche da altri paesi baltici. La Corea del Nord lancia il suo primo satellite militare da riconoscimento, fomentando ulteriore tensione con Seoul.
Israele |
La Corte Suprema d'Israele ha rigettato all'unanimità il ricorso dell'associazione Almagor (associazione che sostiene le vittime del terrorismo), la quale chiedeva la sospensione dell'accordo sullo scambio di prigionieri stipulato nei giorni scorsi da Israele ed Hamas. La Corte ha sostenuto che tali decisioni sono di natura prettamente politica e che la Corte stessa non ha facoltà di intervenire. L'associazione Almagor è già in passato stata critica degli scambi di prigionieri tra Israele ed Hamas, in particolare quello che vide 1027 prigionieri palestinesi, molti dei quali già condannati per omicidi multipli nei confronti di cittadini israeliani, rilasciati nel 2011 in cambio di Gilad Shalit , soldato dell'esercito israeliano catturato 5 anni prima. Tale decisione della Corte dà di fatto il nulla osta al governo. Nella notte di giovedì è giunta la conferma da parte di un consigliere per la sicurezza nazionale israeliana e dagli USA che la tregua non entrerà in vigore prima della giornata di venerdì. Israele ha comunque annunciato che estenderà la tregua concordata nei giorni passati con Hamas di un giorno per ogni 10 ostaggi rilasciati da quest’ultima. In tal caso, per ogni ostaggio israeliano liberato, verranno rilasciati tre prigionieri palestinesi. A comunicarlo è stato un portavoce del governo. |
Ucraina |
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Russia |
Il Cremlino sembra essere inspiegabilmente preoccupato per l’esito delle imminenti elezioni presidenziali russe del marzo 2024, nonostante l’apparente diffusa approvazione russa nei confronti di Putin. La presidente della Commissione elettorale centrale russa (CEC) Ella Pamfilova ha dichiarato il 21 novembre che alcuni cittadini russi che hanno lasciato la Russia e altri ancora in Russia hanno già iniziato gli sforzi per screditare le imminenti elezioni presidenziali russe. La dichiarazione di Pamfilova suggerisce che il governo russo continuerà a intensificare gli sforzi di censura con il pretesto di combattere tentativi di ingerenza elettorale interna prima delle elezioni presidenziali. Putin ha anche dichiarato il 15 novembre che il governo russo sopprimerà qualsiasi interferenza elettorale nazionale o straniera in un incontro con i rappresentanti della commissione elettorale russa |
Europa |
| Finlandia: Evolve la situazione in Finlandia, dove il governo ha annunciato che chiuderà tutti i valichi di frontiera con la Russia, tranne quello più a nord, a partire dalla mezzanotte di venerdì, nel tentativo di arrestare il flusso di richiedenti asilo verso la nazione nordica. Secondo le autorità di immigrazione, i richiedenti asilo provengono da diverse nazioni, tra cui Yemen, Afghanistan, Kenya, Marocco, Pakistan, Somalia e Siria. "Ci sono segnali sempre più evidenti che la situazione sta peggiorando al confine orientale", ha dichiarato Il primo ministro Petteri Orpo. La Finlandia chiuderà tre dei quattro valichi di frontiera rimanenti a partire dalla mezzanotte di venerdì, lasciando aperto solo il valico di Raja-Jooseppi nell'Artico. Tutti gli altri valichi saranno chiusi fino al 23 dicembre, anche per i finlandesi che vogliono entrare in Russia. Il governo cercherà inoltre di modificare la legislazione che impedisce la chiusura dell'intero confine. Il presidente Sauli Niinisto ha dichiarato lunedì che rimpatriare le persone che non soddisfano i criteri per l'asilo è diventato impossibile e ha chiesto una soluzione a livello europeo per fermare l'ingresso incontrollato nell'area Schengen. Nella giornata di mercoledì sono state dirette accuse alla Russia anche dal ministro degli Interni estone, che ha fatto affermazioni simili a quelle del governo finlandese in seguito ad un aumento della pressione migratoria. Il ministro Laanemets si è spinto fino a definirla una “operazione di guerra ibrida”, e l'ha paragonata alla pressione verso i confini lettoni e lituani sul confine con la Bielorussia. Lettonia, Lituania e Polonia accusano infatti Minsk di aver organizzato l’arrivo di migliaia di migranti dal Medio Oriente e dall’Africa sul loro confine dal 2021. |
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Asia e Pacifico | Corea del Nord: la Corea del Nord ha annunciato di aver lanciato con successo un satellite militare da ricognizione. Sia il Giappone che gli Stati Uniti hanno confermato ufficialmente il lancio. Il successo arriverebbe dopo due tentativi compiuti nei mesi scorsi che, per ammissione di Pyongyang, sarebbero falliti. Secondo l’intelligence sudcoreana, lo sforzo nordcoreano sarebbe stato supportato dalla Russia, nel contesto di una crescente collaborazione tra i due paesi. Già a settembre scorso, infatti, il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato che la Russia avrebbe aiutato la Corea del Nord a sviluppare satelliti militari da ricognizione, nonostante vi siano numerose risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU che vieti alla Corea del Nord test con missili a lungo raggio. In segno di protesta, Seoul ha sospeso parte di un accordo militare tra i due paesi del 2018 (il North-South Military Agreement), spingendo la Corea del Nord a dichiarare che invierà più truppe ed equipaggiamento al confine. |
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