Punto stampa a cura di: Ugo Gambardella, Andrea Poscetti, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Ugo Gambardella, Mario Rossomando
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Situazione in Ucraina (ISW)
Questo rapporto discute i continui sforzi del presidente russo Vladimir Putin per cercare la vittoria completa in Ucraina. Putin sembra fiducioso di poter ottenere tale vittoria nel tempo e rifiuta l'idea sempre più diffusa nel discorso occidentale che le attuali realtà militari richiedano o supportino una risoluzione negoziata del conflitto. Né l'Ucraina né l'Occidente lo hanno convinto a prendere in considerazione l'idea di accettare qualsiasi tipo di accordo basato sul compromesso. Putin rimane invece concentrato sul raggiungimento dei suoi obiettivi di guerra iniziali attraverso un conflitto prolungato che prevede la vincita imponendo la sua volontà sull'Ucraina con la forza o spezzando la volontà dell'Ucraina in seguito all’abbandono del supporto occidentale.
Le scelte davanti all'Ucraina e ai suoi sostenitori occidentali in questo momento sono quindi relativamente semplici:
- L'Ucraina può cessare unilateralmente i combattimenti anche se continuano gli attacchi russi via terra e via aria, il che porterebbe a una sconfitta disastrosa (e che quasi nessuno sta sostenendo)
- Le forze ucraine possono continuare a combattere in modo molto limitato cercando solo di mantenere ciò che hanno ora, il che incoraggerà Putin a continuare i suoi sforzi per perseguire una vittoria militare assoluta
- Le forze ucraine possono lanciare successive operazioni di controffensiva con il duplice obiettivo di convincere Putin ad accettare un compromesso negoziato o di creare realtà militari sufficientemente favorevoli all'Ucraina affinché Kiev e i suoi alleati occidentali possano poi effettivamente congelare il conflitto da soli, indipendentemente dalle decisioni di Putin.
Sul campo
- Le forze russe hanno condotto limitati attacchi di terra sulla linea Svatove-Kreminna. Il portavoce del gruppo delle forze orientali ucraine, il colonnello Serhiy Cherevaty, ha dichiarato che le forze russe e ucraine hanno combattuto 10 battaglie nella direzione Kupyansk-Lyman.
- Le forze russe hanno continuato ad attaccare Bakhmut e i suoi dintorni e hanno ottenuto guadagni marginali all'interno della città. Fonti russe hanno affermato che le forze del gruppo Wagner hanno sgomberato l'impianto AZOM nel nord di Bakhmut.
- Le forze russe hanno continuato ad attaccare lungo la linea della città di Avdiivka-Donetsk e hanno ottenuto guadagni marginali all'interno di Marinka. L'intelligence ucraina ha dichiarato che le forze del gruppo Wagner potrebbero arrivare nella direzione di Avdiivka.
- Le forze russe hanno continuato il fuoco di routine contro le aree degli oblast di Zaporizhia, Kherson e Dnipropetrovsk. Nataliya Humenyuk, capo del centro stampa del coordinamento unito ucraino delle forze di difesa meridionali, ha dichiarato che le forze russe nell'Ucraina meridionale non dispongono di rifornimenti adeguati di missili e droni.
Report Tom Cooper 24 marzo: aggiornamenti da alcuni settori della prima linea. A parte la zona di Bakhmut, dove la Wagner fa lenti progressi, la grande offensiva russa sembra ormai culminata, e la maggior parte della linea del fronte è rimasta esattamente dov'era a dicembre.
Ucraina
- Il presidente dell'amministrazione militare della città di Avdiivka, nell'oblast di Donetsk, ha annunciato che a causa dell’intensa attività militare intorno alla città i lavoratori dei servizi pubblici saranno evacuati e la rete mobile verrà spenta. Ha invitato anche i residenti a lasciare la città.
Russia
- ✱ Putin ha annunciato sabato che la Russia posizionerà armi nucleari tattiche in Bielorussia, assicurando che gli accordi di non proliferazione nucleare non saranno violati e il controllo delle armi non sarà ceduto alle autorità locali. Ha aggiunto che il presidente bielorusso ne richiedeva da tempo il dispiegamento. Non ci sono state reazioni immediate alla dichiarazione da parte di Lukashenko.
La decisione arriverebbe in risposta agli ultimi aiuti militari occidentali all’Ucraina.
Secondo quanto affermato la costruzione di un impianto di stoccaggio sarà completata entro il 1° luglio, ma non è stato specificato quando le armi saranno effettivamente trasferite.
Washington ha minimizzato le preoccupazioni per l'annuncio di Putin, mentre critiche sono arrivate dalla NATO che ne ha denunciato la retorica nucleare "pericolosa e irresponsabile". Non si evidenzia però alcun cambiamento nel potenziale russo di usare armi nucleari nel conflitto in Ucraina, e nessuna necessità di aggiornare la posizione nucleare dell’alleanza atlantica.
L'Ucraina ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in risposta alle dichiarazioni di Putin.
- Il Ministero della Difesa russo ha affermato di aver abbattuto un drone ucraino, che è poi precipitato vicino alla città di Kireevsk nella regione di Tula, circa 200 Km a sud di Mosca, ferendo tre persone e causando danni ad alcune case. Le immagini riportate non sono state al momento verificate da fonti indipendenti
Europa
- Italia: la MV Louise Michel, una nave di salvataggio finanziata dall'artista di strada britannico Banksy, è stata sequestrata a Lampedusa per aver disobbedito alle istruzioni della guardia costiera di dirigersi verso la Sicilia dopo aver effettuato un'operazione di salvataggio di migranti, in violazione alla nuova legge che stabilisce un codice di condotta per tali navi di soccorso.
La nave è invece andata ad assistere i migranti su altre tre imbarcazioni nell'area Search And Rescue di Malta. Secondo quanto dichiarato, la guardia costiera ha voluto evitare che la nave prendesse a bordo troppe persone, mettendone a rischio l’incolumità.
- ✱ Francia: il primo ministro Elisabeth Borne ha reso noto che ha in programma di incontrare i leader dell'opposizione e i sindacati nella speranza di porre fine alle proteste contro la nuova legge sulle pensioni che imperversano nel paese ormai da settimane.
Americhe
- ✱ Messico: venerdì la Corte Suprema ha bloccato temporaneamente parte di una controversa riforma elettorale promossa dal Presidente Obrador, invocando una “possibile violazione dei diritti politico-elettorali dei cittadini".
Decine di migliaia di manifestanti erano scesi in piazza poco dopo l’approvazione in Senato della riforma, in una delle più grandi proteste contro l'amministrazione di Obrador.
Il governo messicano ha dichiarato domenica che contesterà la sospensione.
Asia
- ✱ Asia: L'Asia si sta armando come mai aveva fatto dalla fine della seconda guerra mondiale. L' incontro a Mosca la scorsa settimana tra il leader cinese, Xi Jinping, e il presidente russo Vladimir Putin ha evidenziato le potenti forze schierate contro l'Occidente. L'apparizione del primo ministro giapponese, Fumio Kishida, nella capitale dell'Ucraina, ha ulteriormente sottolineato come il conflitto in corso tra Russia e Ucraina può rapidamente amplificarsi nelle lotte di potere oggi esistenti nel Mar Cinese Meridionale.
Il Presidente Xi ha chiarito la sua intenzione di voler controllare il Mar Cinese Meridionale e portare Taiwan sotto il controllo di Pechino, spostando così gli Stati Uniti dalla loro posizione dominante nella regione.
Ma vediamo quali sono i numeri e le forze in gioco. L'Indo-Pacifico detiene il 60% della popolazione terrestre, copre i due terzi del pianeta e rappresenta circa il 65% del prodotto interno lordo globale . Il 13 marzo la Corea del Nord ha lanciato per la prima volta missili da crociera da un sottomarino. Lo stesso giorno, l'Australia ha svelato un piano da 200 miliardi di dollari per costruire sottomarini a propulsione nucleare. Anche il Giappone, dopo decenni di pacifismo, sta acquisendo capacità offensive senza pari con i missili Tomahawk statunitensi . L'India ha condotto corsi di formazione militare con il Giappone e il Vietnam . La Malesia sta acquistando aerei da combattimento sudcoreani . Ma niente di tutto questo potrebbe essere sufficiente per eguagliare la Cina. Il suo arsenale in continua espansione include gigantesche motovedette della guardia costiera insieme al rapido aumento del numero di missili e testate nucleari.
Africa
- ✱ Mali: la Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) ha pubblicato in una nota che oltre 300 violazioni dei diritti umani sono state documentate nel paese tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2022. Abusi e violenze contro i civili sono state perpetrate principalmente da diversi gruppi estremisti islamici.
- ✱ Algeria: il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha affermato che le relazioni con il Marocco sono arrivate a un punto di non ritorno. L'Algeria ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Marocco nell'agosto 2021, lamentandone l’atteggiamento ostile. La causa della rottura è il sostegno algerino al Fronte Polisario, che combatte per l'indipendenza del Sahara occidentale dal Marocco.
Medio Oriente
- ✱ Israele: Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rimosso il ministro della Difesa, Yoav Gallant, il quale chiedeva di fermare il piano del governo teso a limitare il potere dell'autorità giudiziaria.
Il ministro Gallant è stato licenziato per aver avvertito che la legge che sta spingendo il primo ministro Netanyahu avrebbe causato disordini nell'esercito e rappresentava una minaccia per la sicurezza di Israele. La decisione di licenziare Gallant è apparsa un segnale inequivocabile che il primo ministro israeliano intende far approvare una legge che conferisce al governo maggiore controllo sulle nomine dei membri della corte suprema. Gallant, era stato nominato ministro della difesa meno di tre mesi fa, respingendo la concorrenza di un membro più estremista della coalizione con molta meno esperienza militare. La nomina di Gallant, aveva attenuato i timori di Washington che potesse essere nominato un parlamentare di estrema destra per sovrintendere al potente esercito israeliano. Coloro che in Israele sono contrari alla legge voluta da Netanyahu affermano che questa darebbe al governo troppo potere sulla magistratura, rimuovendo uno dei pochi controlli sugli illeciti del governo e porterebbe a un governo autoritario.
Netanyahu è determinato ad approvare la legge questa settimana, prima che il Parlamento si interrompa per le commemorazioni religiose che iniziano la Yom HaShoah con cui il Paese ricorda i sei milioni di ebrei sterminati durante l'Olocausto.
Il paese ieri è stato attraversato da imponenti manifestazioni, in quella che è la 14esima settimana continuativa di pacifiche proteste in strada. Link qui e qui. Approfondimento video della TV Svizzera di lingua italiana qui con interviste a riservisti e votanti del Likud.
- ✱ Iran: In seguito all'accusa di aver partecipato ad attività di spionaggio a favore di Israele, quattro uomini e una donna di Urmia, città nel nord-ovest dell'Iran, sono stati condannati a morte, mentre almeno altre cinque persone sono state condannate a lunghe pene detentive.
