Machine Learning e AI in finanza: a che punto siamo?

Che la digital transformation e il fintech abbiano subìto un’accelerazione nel corso dell’ultimo anno è cosa nota. Come questa accelerazione stia portando cambiamenti nei vari ambiti di applicazione è ancora da interpretare. Nel settore finanziario la rivoluzione digitale era in atto già da tempo e stava, più o meno velocemente, portando efficientamento nei processi e disintermediazione. Nell’era post-Covid, dopo il distanziamento forzato, banche, società di gestione del risparmio e compagnie assicurative hanno compreso le potenzialità dei servizi digitali che vanno ben oltre la possibilità di aprire o gestire un conto online o fare investimenti con lo smartphone. Machine Learning e Intelligenza artificiale hanno aperto per il mondo della finanza delle prospettive prima inimmaginabili, permettendo di offrire dei prodotti davvero su misura per il cliente, profilando i loro bisogni e anticipando le esigenze. L’approccio data-driven permette di fidelizzare i clienti e di dare loro risposte calzanti alle loro domande.

Come e dove si possono cogliere le opportunità di quella che si appresta ad essere più che una trasformazione digitale una rivoluzione digitale? Quali sono i bias (forma di distorsione della valutazione causata dal pregiudizio) che bisogna superare nel loro utilizzo?

Ne parliamo stasera durante la diretta di #EduFin con Raffaele Zenti, co-founder di Virtual B e AdviseOnly e docente di materie statistiche e quantitative al MIP Politecnico di Milano e a all'Università del Piemonte Orientale.

Appuntamento su Twitch stasera alle 21.30 con la sessione live di Q&A, mentre il video sarà disponibile venerdì pomeriggio sul canale Agorà - Liberi Oltre. Aspettiamo le vostre domande!

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