Zelenskyy a Bruxelles, governo di unità nazionale in Israele, con E. Brogi - Rassegna del 12/10/23

di

Punto Stampa a Cura di: Gianfranco Stassi, Fabio Calcinelli, Franz Forti
Conducono: Vieri Bellavista, Franz Forti

 

Ospite

Emiliano Brogi, approfondimenti sul fronte ucraino e sulla situazione Hamas-Israele

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

 

Argomenti principali della giornata: Zelenskyy a Bruxelles per un meeting con i leader della NATO. Rischio di un esodo palestinese mette in allarme l’Egitto. Governo di unita’ nazionale in Israele. Bombardamento israeliano colpisce città a sud del Libano. Erdogan critica la risposta di Israele.

 

Ucraina

 

Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva vicino a Bakhmut e nell'oblast occidentale di Zaporizhia e, secondo quanto riferito, sono avanzate in entrambi i settori del fronte l'11 ottobre.  Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno avuto successo a est di Klishchiivka e Andriivka vicino a Bakhmut. Lo stato maggiore ucraino e il comandante del gruppo Tavriisk, generale di brigata Oleksandr Tarnavskyi, hanno riferito che le forze ucraine hanno migliorato le loro posizioni tattiche a ovest di Robotyne.


Particolare attenzione viene data da qualche giorno a quanto succede attorno alla città di Avdiïvka, a pochi km da Donetsk, capitale della omonima autoproclamata repubblica. Qui le truppe russe sono all’attacco della roccaforte ucraina, ben difesa, con tre battaglioni. ISW riporta che l’attacco sembra molto intenso e adottando in modo inatteso e inusuale tecniche di guerra elettronica e di controbatteria. ISW valuta molto improbabile un successo e diversi osservatori riportano che le perdite russe in questa fase sono importanti. 

 

Europa

Belgio: I leader ucraini e i ministri della difesa della NATO si sono riuniti a Bruxelles l'11 ottobre per un summit di due giorni per mobilitare il supporto degli alleati a Kyiv in vista dell'arrivo dell'inverno. In una visita a sorpresa, il Presidente Volodymyr Zelenskyy è arrivato stamattina alla sede della NATO mentre gli ufficiali dell'alleanza si preparano per il 16° incontro nel formato di Ramstein del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina e una sessione del Consiglio Ucraina-NATO, la prima con la presenza fisica di Zelenskyy.

 

Diversi dei principali partner di difesa dell'Ucraina hanno annunciato importanti pacchetti di aiuti militari per l'Ucraina, tra cui il Belgio, che si è unito a Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia nella cosiddetta "coalizione dei caccia," promettendo di consegnare un numero non specificato di aerei da combattimento F-16 all'Ucraina (il Belgio non prima del 2025).

 

Durante una breve conferenza stampa insieme al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, Zelenskyy ha dichiarato di avere in programma di discutere una varietà di questioni ma ha sottolineato che una delle priorità rimane la difesa aerea in previsione di una nuova campagna di attacchi missilistici russi contro l'infrastruttura energetica ucraina durante l'inverno.

 

Il 21 settembre, le forze russe hanno lanciato il loro primo attacco su larga scala all'infrastruttura energetica dell'Ucraina in sei mesi. Gli ufficiali ucraini hanno avvertito che la Russia cercherà di colpire la rete elettrica del paese con attacchi su vasta scala, come aveva tentato durante l'autunno e l'inverno del 2022-2023. Stoltenberg ha sottolineato l'importanza di potenziare le capacità di difesa aerea dell'Ucraina, in quanto sono cruciali per proteggere "città, economia e infrastrutture critiche."

Politica internazionale

Medio Oriente

Israele: Benjamin Netanyahu e il leader di opposizione Benny Gantz hanno raggiunto un accordo per formare un governo di unità nazionale. I due hanno dichiarato che tale governo prendera’ esclusivamente provvedimenti volti ad occuparsi del conflitto in corso. Per quanto riguarda la situazione degli attacchi di Hamas ed altre forze paramilitari contro israele, si veda questo dettagliato report di ISW 

Libano: Un bombardamento israeliano ha colpito mercoledì delle città del sud del Libano, in risposta a un nuovo attacco con razzi da parte del potente gruppo armato Hezbollah, mentre la violenza transfrontaliera si è estesa al quarto giorno.

Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato missili di precisione contro una posizione israeliana in risposta all'uccisione dei suoi membri in un bombardamento israeliano all'inizio di questa settimana, promettendo risposte "decisive" agli attacchi sul territorio libanese, soprattutto se mortali.

Le forze armate israeliane hanno dichiarato di aver attaccato il Libano dopo che una delle loro posizioni settentrionali, vicino alla città israeliana di Arab al-Aramshe, è stata presa di mira mercoledì con fuoco di lanciamissili.

L’esercito israeliano non ha fornito al momento dettagli sulle vittime.

Una fonte di sicurezza libanese ha affermato che Hezbollah ha lanciato due missili di precisione in Israele, che il gruppo considera il suo nemico giurato.

I residenti della città meridionale libanese di Rmeish hanno dichiarato che i bombardamenti israeliani hanno colpito nelle vicinanze. Una fonte di sicurezza ha detto a Reuters che i proiettili d'artiglieria israeliani stavano colpendo il punto di lancio dei razzi intorno a Dhayra, di fronte ad Arab al-Aramshe.

Turchia: Il Presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato mercoledì che il blocco e i bombardamenti di Israele a Gaza in risposta all'attacco del gruppo militante palestinese Hamas costituiscono una risposta sproporzionata che equivale a un "massacro".

A seguito dell’offerta di mediazione turca, Erdogan e il suo ministro degli esteri hanno tenuto colloqui con le potenze regionali, gli Stati Uniti e altri. Tuttavia, l'inviato di Israele ad Ankara ha dichiarato che è troppo presto per discutere di mediazione.

Parlando al suo partito AK riunito in parlamento, Erdogan ha affermato che persino la guerra abbia una "moralità" e come l'escalation degli eventi del fine settimana l’avrebbero "violata molto gravemente".

Erdogan ha poi bollato la risposta di Israele come un “massacro”, in riferimento all’interruzione di elettricità e acqua a Gaza nonché agli attacchi alle infrastrutture.

Africa

Egitto: L’Egitto sta cercando in queste ore di evitare un massiccio esodo dalla Striscia di Gaza nella penisola del Sinai, a seguito dei bombardamenti israeliani che hanno bloccato le traversate nel principale punto di uscita dall'enclave palestinese martedì, secondo quanto dichiarato da funzionari di Gaza e fonti di sicurezza egiziane.

L'attacco di Israele contro Hamas ha destato preoccupazione in Egitto, che ha esortato Israele a fornire un passaggio sicuro per i civili dall'enclave invece di incoraggiarli a fuggire verso sud-ovest verso il Sinai, hanno affermato due fonti di sicurezza egiziane.
Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha dichiarato martedì che l'escalation a Gaza è "altamente pericolosa" e che l'Egitto sta perseguendo una soluzione negoziata alla violenza con partner regionali e internazionali.

Sisi ha dichiarato che l'Egitto non permetterà che la questione sia risolta a spese di altri, come riportato dall'agenzia di stampa statale MENA, facendo riferimento apparentemente al rischio che i palestinesi possano essere spinti nel Sinai.

 

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