La rimozione di McCarthy, il grano ucraino e il ricatto di Orban - Rassegna del 4/10/23

Ucraina

Le forze ucraine, secondo ISW, hanno continuato le operazioni offensive vicino a Bakhmut e nell'oblast occidentale di Zaporizhia il 3 ottobre. Lo  stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive nella direzione di Melitopol (oblast occidentale di Zaporizhia) e azioni offensive nella direzione di Bakhmut. Fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno continuato gli attacchi di terra vicino a Klishchiivka (7 km a sud-ovest di Bakhmut) e Andriivka (10 km a sud di Bakhmut) a sud di Bakhmut e sulla linea Kopani-Robotyne-Verbove (11-18 km da sud-ovest a sud-est di Orikhiv) nella parte occidentale di Zaporizhia. Oblast.

Le forze russe hanno condotto una serie di attacchi con droni e missili contro l'Ucraina nella notte tra il 2 e il 3 ottobre.  Lo stato maggiore ucraino ha riferito il 3 ottobre che le difese aeree ucraine hanno abbattuto 29 dei 31 droni Shahed e un missile da crociera Iskander-M contro Mykolaiv e Dnipropetrovsk. oblast.[26] Fonti russe, compreso il Ministero della Difesa russo, hanno affermato che le forze russe hanno colpito un'impresa industriale vicino a Pavlohrad, nell'oblast di Dnipropetrovsk.

Un  rapporto Reuters  pubblicato il 3 ottobre affermava che le forze russe hanno incorporato unità “Storm-Z” all’interno delle unità russe convenzionali per condurre costosi contrattacchi contro le conquiste ucraine in settori chiave del fronte.  Reuters  ha riferito che le unità Storm-Z sono composte da 100-150 membri del personale, comprese sia reclute penali civili che soldati russi sotto punizione, sono incorporati in unità militari russe convenzionali e schierati nelle parti più esposte del fronte
 

Secondo diverse fonti diplomatiche l’Unione Europea sarebbe pronta ad annunciare in Dicembre l’inizio delle negoziazioni formali per l’accesso dell’Ucraina nell'UE. L’Ucraina, che ha ottenuto lo stato di candidato nel giugno 2022, dovrà presentare alla Commissione Europea un progress report in novembre. Per ottenere l’inizio formale delle negoziazioni l’Ucraina dovrà dimostrare di aver fatto progressi soddisfacenti in sette aree di riforma (Corte Costituzionale, governance del sistema giudiziario, anti-corruzione, anti-riciclaggio, de-oligarchizzazione, media, minoranze etniche).

Lituania, Polonia, e Ucraina hanno raggiunto un nuovo accordo per facilitare e velocizzare il transito e l’esportazione del grano ucraino. L’accordo prevede che le ispezioni del grano non avvengano più al confine polacco-ucraino, ma nel porto lituano di Klaipeda, sul Mar Baltico, da dove il grano potrà poi essere esportato in tutto il mondo.

La decisione in Luglio della Fed. Russa di abbandonare l’accordo sul grano che consentiva il transito di grano ucraino attraverso il Mar Nero aveva causato un considerevole aumento delle esportazioni di grano ucraino attraverso l’UE portando a un calo dei prezzi a scapito dei produttori dei paesi confinanti l’Ucraina, tre dei quali (Polonia, Slovacchia, e Ungheria) avevano imposto un bando alle importazioni. 

Il Ministero dell’Agricoltura ucraino ha pubblicato i dati produzione agricola ucraina per il 2023. Secondo le attuali proiezioni il raccolto del grano nel 2023 sarà di 79.1 milioni di tonnellate, in crescita rispetto alle 76.8 del 2022, ma ancora inferiore alle 86 dell’anno record 2021. Secondo l’Associazione Ucraina del Grano, il clima favorevole e la qualità della semina ha reso possibile un raccolto più abbondante nonostante la superficie coltivata inferiore. Tuttavia, il ritiro dall’accordo del Mar Nero da parte della Fed. Russa comporterà quasi certamente un calo delle esportazioni per il 2023-2024.

Russia

ISW riporta che secondo quanto riferito, il presidente russo Vladimir Putin si sta preparando ad annunciare la sua campagna presidenziale (che vincerà sicuramente) nel novembre 2023 e, secondo quanto riferito, intende discutere della guerra in Ucraina il meno necessario nel messaggio politico. Il quotidiano russo  Kommersant  ha riferito il 3 ottobre che fonti vicine all'amministrazione presidenziale russa hanno affermato che Putin potrebbe annunciare la sua campagna durante o subito dopo l'apertura della mostra e del forum internazionale “Rossiya” il 4 novembre.

Europa

Ungheria. La Commissione Europea sarebbe pronta a sbloccare €13 miliardi di fondi di coesione europea diretti all’Ungheria in cambio del sostegno da parte del Primo Ministro Viktor Orban di un nuovo budget UE che include €50 miliardi di aiuti per l’Ucraina e richiede voto all’unanimità. L’attuale pacchetto di aiuti europei si estende fino a Dicembre e la Commissione è ansiosa di approvare il nuovo budget prima del potenziale insediarsi di un altro leader vicino al Cremlino, in Slovacchia. 

I fondi di coesione europea destinati all’Ungheria erano stati bloccati a causa di preoccupazioni da parte della Commissione sulla mancanza di indipendenza della magistratura, il trattamento dei richiedenti asilo, e l’attacco all'indipendenza accademica da parte del governo ungherese.

Italia. Almeno 21 persone sono rimaste uccise in un incidente stradale a Mestre quando un pullman turistico con 40 persone a bordo è precipitato dal cavalcavia che da Mestre porta a Venezia e all’autostrada A4. 

Politica internazionale

Nord America

USA: Nella giornata di martedì la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato per rimuovere il repubblicano Kevin McCarthy dal ruolo di speaker, con 216 voti a favore e 210 contrari.
Data l’esigua maggioranza repubblicana alla camera, la ribellione di 8 rappresentanti di estrema destra, guidata da Matt Gaetz, è stata sufficiente alla rimozione di McCarthy, vista la scelta dei Democratici di votare compatti contro lo speaker. È la prima volta nella storia degli Stati Uniti che la Camera dei rappresentanti rimuove il suo leader. 

L’elezione di McCarthy, nel gennaio di quest’anno, aveva richiesto 15 sessioni di voto ed era stata possibile solo grazie all’astensione di 6 tra i rappresentanti repubblicani più radicali e alla concessione da parte di McCarthy di adottare un nuovo regolamento che abbassava il numero minimo necessario per iniziare il processo per la mozione di sfiducia ad un solo rappresentante.

Gaetz ha accusato McCarthy di non aver fatto abbastanza per tagliare le spese federali, criticandolo per essersi affidato ai voti dei democratici per far passare i finanziamenti temporanei che hanno evitato lo shutdown parziale del governo, Lunedì scorso. La legge contenente i finanziamenti era passata con sostegno bipartisan al Senato, tuttavia per ottenere l’approvazione alla Camera era stato necessario escludere dal testo un accordo per ulteriori aiuti all’Ucraina.

Un arresto parziale del governo avrebbe significato che la maggior parte dei 4 milioni di dipendenti del governo non sarebbero stati pagati, chiudendo inoltre anche una serie di servizi federali e sospendendo una serie di aiuti e trasferimenti ai cittadini. 

Il voto per evitare lo shutdown è stato dunque il momento di maggior caos nel Congresso degli ultimi mesi, da quando il governo aveva rischiato il default sui suoi $31.4 bilioni di debiti pubblico.

Non è chiaro chi al momento potrebbe prendere il posto di McCarthy che ha dichiarato che non si ricandiderà.

In una telefonata con i leader di Canada, Germania, Giappone, Italia, Polonia, Regno Unito, Romania, la presidente della Commissione Europea, e il segretario della Nato, il Presidente Joe Biden ha ribadito il sostegno americano.

Medio Oriente

Armenia: Il parlamento armeno ha votato l’adesione al Trattato di Roma, riconoscendo l’autorità della Corte Penale Internazionale (International Criminal Court). La decisione di Martedì deteriora ulteriormente i rapporti diplomatici tra Yerevan e il Cremlino, tradizionale alleato dell'Armenia. I legami erano già stati gravemente danneggiati settimana scorsa, dopo che l'Azerbaigian, attraverso un’operazione militare, ha riconquistato i territori del Nagorno-Karabakh a maggioranza armena ed in mano a un governo separatista locale, il tutto avvenuto sotto il totale disinteresse russo.    

La scorsa settimana il Cremlino aveva avvertito l'Armenia che un eventuale riconoscimento della Corte penale internazionale sarebbe stato ritenuto un atto gravemente ostile, avendo la stessa corte emanato un mandato di arresto nei confronti di Putin. Il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, ha sostenuto che il paese si sta solo occupando dei crimini di guerra commessi dall'Azerbaigian, essendo, a suo dire, gli strumenti del CSTO (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, guidata dalla Russia) non sufficienti a salvaguardare la sicurezza del paese.