Punto Stampa a Cura di: Andrea Shlapak Distaso
Conducono: Andrea Alesiani, Alexei Polianski
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Argomenti principali della giornata:
America latina | Argentina: Si sono concluse le elezioni presidenziali, con la vittoria di Javier Milei , libertario ed anarco-capitalista autodichiarato. Vince con un 56%, contro il 44% del rivale ex ministro dell'Economia e peronista Sergio Massa. L'outsider Milei vince con una campagna anti-establishment e con la promessa di rilanciare l'economia argentina mediante terapia d'urto: chiusura della banca centrale, taglio della spesa pubblica e dei ministri, dollarizzazione dell'economia. Nel suo discorso inaugurale Milei ricorda che la situazione del paese è tragica, tra ribasso, disoccupazione e povertà. |
Israele |
Ospedale Al-Shifa: Le forze armate israeliane hanno rilasciato dei video di quello che sarebbe un tunnel fortificato al di sotto dell'ospedale Al-Shifa a Gaza City (il principale complesso ospedaliero a Gaza), con l'obiettivo di dimostrare l'utilizzo a scopo militare della struttura - ora sotto il controllo dell'IDF - da parte di Hamas. Il direttore del Ministero della Salute di Gaza, Mounir el-Boursh, ha rigettato le accuse come “pure menzogne”. In un altro video - stavolta dalle telecamere a circuito chiuso dell'ospedale - è stato rilasciato dall'IDF, che mostrerebbe dei membri di Hamas condurre degli ostaggi all'interno dell'ospedale . I due ostaggi sarebbero un cittadino nepalese e un tailandese. Il portavoce dell'IDF Daniel Hagari ha anche dichiarato che Noa Marciano, militare israeliana 19enne rapita il 7 ottobre, sarebbe stata prima detenuta vicino all'ospedale, e poi condotta e uccisa nella struttura stessa, circostanza - ha aggiunto - che sarebbe confermata da un rapporto di patologia e dalle prove raccolte dall'Intelligence, in contraddizione con le dichiarazioni di Hamas secondo le quali Marciano sarebbe stata uccisa da un bombardamento israeliano. Prosegue nel frattempo l'evacuazione dei pazienti più vulnerabili da Shifa verso altre strutture nel sud di Gaza. Negoziazioni : In un susseguirsi di aggiornamenti e dichiarazioni nel corso delle ultime ore in particolare, sembra che ci si sta avvicinando a un accordo tra Hamas e Israele - mediato da Stati Uniti e Qatar - che porterebbe alla liberazione di una parte degli ostaggi israeliani in cambio di un cessate il fuoco di cinque giorni. Il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed, ha dichiarato ad Al-Jazeera che rimangono pochi ostacoli minori al raggiungimento dell'accordo, più che altro logistici. Un ottimismo che - pur cautamente - sembrava condiviso dall'associazione israeliana che raccoglie le famiglie delle vittime dell'attacco del 7 ottobre, che parla di “progresso significativo” il quale, tuttavia, richiederà ancora del tempo per concretizzarsi. Gaza : Durante il fine settimana, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno condotto un'importante offensiva contro Hamas , colpendoli da aria, mare e terra. Secondo il portavoce dell'IDF, numerose infrastrutture di Hamas sono state distrutte e numerosi militanti uccisi. Mentre il conflitto entra nella sua settima settimana, le autorità nella Striscia di Gaza controllata da Hamas hanno aumentato il loro bilancio delle vittime a 12.300, tra cui 5.000 bambini. Israele ha dichiarato che si sta preparando ad espandere la sua offensiva contro i militanti di Hamas a Gaza sud dopo che i raid aerei hanno ucciso decine di palestinesi, tra cui civili che si ritiene si stessiro rifugiandosi in due scuole. |
Ucraina |
Kherson : Le truppe ucraine stanno lavorando per respingere le forze russe posizionate sulla riva orientale del fiume Dnipro , ha dichiarato sabato l'esercito. Le forze armate ucraine hanno inoltre dichiarato di aver stabilito diverse postazioni sulla riva sinistra , e di aver respinto 12 attacchi dell'esercito russo tra venerdì e sabato. Ora gli ucraini stanno cercando di “respingere le unità dell'esercito russo il più lontano possibile per rendere la vita più facile per la riva (occidentale) della regione di Kherson, in modo che i bombardamenti diminuiscano”, ha detto Natalia Humeniuk, portavoce del Comando Operativo Meridionale dell'Ucraina. Kyiv: La Russia ha lanciato diverse ondate di attacchi con droni contro la capitale nelle notti di sabato e domenica, secondo quanto riferito dall’amministrazione militare della città. Serhiy Popko, capo dell’amministrazione, ha dichiarato che i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno abbattuto domenica circa 10 droni a Kyiv e nei dintorni. Non sono stati segnalati “danni critici” o vittime. Gli attacchi aerei di domenica contro obiettivi ucraini seguono una serie di attacchi la notte precedente, con Kyiv che ha dichiarato di aver abbattuto 29 dei 38 droni Shahed di fabbricazione iraniana. Inoltre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che con l’avvicinarsi dell’inverno la Russia cercherà di rendere i suoi attacchi più potenti, e che starebbe accumulando missili per un assalto invernale all’infrastruttura energetica dell’Ucraina. |
| Reportage: La testata britannica The Times ha visitato un campo di detenzione per prigionieri di guerra russi in Ucraina, nella regione di Lviv. Ogni mattina alle sei, l'inno nazionale ucraino risuona nella colonia, e dopo la colazione c'è un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'invasione russa. I prigionieri possono studiare storia ucraina per emanciparsi dalla propaganda russa. “È un corso accelerato di storia ucraina che diamo ai prigionieri per smentire le affermazioni di Putin che l'Ucraina non è uno stato indipendente”, commenta Petr Yatsenko, rappresentante dello staff ucraino per i prigionieri di guerra. I detenuti lavorano sei giorni alla settimana (ciò è consentito dalle disposizioni della Convenzione di Ginevra del 1949), assemblando mobili. Guadagnano otto dollari al mese, che possono spendere nel negozio del campo. Secondo Petr Yatsenko, circa un terzo di tutti i prigionieri di guerra nella colonia della regione di Lviv sono ex-detenuti che sono andati in guerra per ottenere il perdono. Le autorità ucraine non divulgano il numero esatto di prigionieri di guerra russi, né tantomeno il numero di prigionieri russi rimpatriati, ma viene lasciato intendere che il centro di prigionia sia pieno e che sia necessaria la costruzione di altri centri simili. Sebbene le autorità ucraine permettano periodicamente a giornalisti indipendenti di visitare i campi di prigionia (a differenza della Russia, che nasconde accuratamente la posizione dei loro campi), le informazioni sulle condizioni in cui sono detenuti sono molto contraddittorie. Nel marzo 2023, infatti, la missione di monitoraggio dell'ONU sui diritti umani in Ucraina ha riferito che entrambi i paesi sono coinvolti in esecuzioni extragiudiziali e maltrattamenti dei prigionieri. Le autorità ucraine, però, hanno promesso di indagare su questi casi e di punire gli eventuali responsabili. |
Russia |
Secondo quanto riferito, la Commissione Europea includerà sanzioni sulla vendita di petroliere alla Russia in un prossimo pacchetto di sanzioni, nel tentativo di frenare i piani russi per aggirare il tetto massimo dei prezzi del G7 sul petrolio greggio e sui prodotti petroliferi russi. |
Diversi membri del consiglio per i diritti dell’uomo della Federazione Russa hanno dichiarato pubblicamente che la detenzione di Sasha Skochilenko, artista russa incarcerata in seguito ad un atto di protesta a San Pietroburgo, potrebbe essere una minaccia per la sua vita. L’artista, arrestata dopo aver sostituito cartellini nei supermercati con slogan anti-guerra, sarebbe malata ed intollerante ad una serie di alimenti che però le vengono comunque serviti nel pasto in carcere. Una delle rappresentanti del consiglio ha dichiarato che chiederà a Putin di approvare un disegno di legge che vieterebbe la detenzione per persone gravemente malate. Oltre 300 medici russi hanno firmato una lettera aperta che chiede la scarcerazione dell’artista. |
Europa |
Francia: La Francia ha annunciato di aver testato con successo un missile balistico a lungo raggio, confermando così le sue capacità di deterrenza nucleare. Il missile M51.3, non dotato di testate, è stato lanciato dal poligono di prova militare di Biscarrosse, nel sud-ovest della Francia, ed è caduto nell'Atlantico settentrionale, lontano da qualsiasi area costiera, ha dichiarato il Ministero della Difesa domenica. Il mantenimento della potenza di deterrenza nucleare della Francia è necessario alla luce degli sviluppi internazionali, ha aggiunto. Il M51.3 francese è un'evoluzione del missile balistico M51, che può essere lanciato da sottomarini. Si prevede che il nuovo missile entrerà in servizio nel 2025. È sviluppato da ArianeGroup, una joint venture tra Airbus e la società di difesa francese Safran. Finlandia: Le forze di difesa finlandesi e la guardia di frontiera del Paese stanno costruendo recinzioni vicino a Kuhmo, una città al confine con la Russia. Questo intervento è stato attuato per garantire “l’ordine pubblico e la sicurezza nella situazione di disturbo prevalente, e per garantire che il traffico transfrontaliero legale avvenga in sicurezza”. La Finlandia ha infatti chiuso recentemente quattro dei suoi nove valichi lungo il suo confine orientale, dal 17 novembre 2023 al 18 febbraio 2024, per fermare il flusso di migranti provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “la Finlandia ha scelto la via della confrontazione con la Russia. Dal punto di vista del Cremlino, questo è un grande errore”. La Finlandia, invece, ha accusato la Russia di incoraggiare il flusso di migranti non regolari verso la Finlandia. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sostenuto la mossa della Finlandia, affermando che aiuta a proteggere il confine dell’Unione Europea. |
Politica internazionale | |
Asia | Bangladesh: La Corte Suprema del Bangladesh ha respinto l'appello del Jamaat-e-Islami, il più grande partito islamista del Paese, che cercava di annullare una sentenza del 2013 che lo escludeva dalle elezioni per violazione della disposizione costituzionale di secolarismo. Il partito non potrà concorrere alle elezioni, che si terranno il 7 gennaio. Il partito Jamaat-e-Islami in Bangladesh è noto per essere il più grande partito islamista del Paese. Ha un passato controverso, in particolare per il suo ruolo durante la guerra d’indipendenza del Bangladesh nel 1971. Il partito si è opposto alla guerra d’indipendenza contro il Pakistan, e alcuni dei suoi leader di alto livello sono stati processati per il loro ruolo in atti di genocidio e crimini di guerra durante la guerra d’indipendenza. Alcuni di loro sono stati impiccati o condannati all’ergastolo dal 2013. Nonostante la decisione della Corte Suprema, rimane ancora poco chiaro se il Jamaat-e-Islami del Bangladesh potrà continuare le sue attività. Solitamente, è il Ministero degli Interni a bandire i gruppi radicali considerati anti-stato. L’esercitazione, che ha coinvolto forze di terra, mare e aria, è stata l’ultima di una serie di esercizi durati 11 giorni in tutto il Paese, denominati 05JX, volti a dimostrare la prontezza delle forze armate a difendere il territorio e le infrastrutture del Giappone, compresi gli impianti nucleari. Inoltre, 43.5 trilioni di yen (290 miliardi di dollari) di spesa saranno destinati a nuove armi come missili a lungo raggio, a parti di ricambio e munizioni per combattere in un conflitto prolungato. Tuttavia, il forte calo dello yen quest’anno ha costretto il Giappone a ridurre alcuni degli acquisti previsti. |
Pacifico | Durante lo scontro al largo del Giappone, la nave da guerra cinese si è avvicinata a una fregata mentre i subacquei stavano rimuovendo le reti da pesca dalle sue eliche, per poi emettere pericolosi impulsi sonar, ha affermato il ministro della Difesa australiano. Questo ha comportato "un rischio per la sicurezza dei subacquei australiani, che sono stati costretti ad uscire dall'acqua". I subacquei hanno subito lievi lesioni che probabilmente sono state causate dal sonar, ha dichiarato il ministro. "L'Australia si aspetta che tutti i paesi, compresa la Cina, facciano operare i loro militari in modo professionale e sicuro", ha detto. |
Africa | Senegal: Venerdì la Corte Suprema del Senegal ha impedito al leader dell'opposizione detenuto Ousmane Sonko di candidarsi alla presidenza all'inizio del prossimo anno, annullando una decisione che lo avrebbe reintegrato nelle liste elettorali del Paese. Questo contrattempo legale per il politico in difficoltà è arrivato lo stesso giorno in cui un tribunale del blocco regionale ECOWAS ha respinto il suo caso. Il governo del Senegal ha formalmente sciolto il partito politico di Sonko quest'anno e ha annullato la sua registrazione elettorale dopo che è stato condannato per “corruzione della gioventù”. Sonko, che è arrivato terzo nelle ultime elezioni presidenziali del paese, era ampiamente considerato la principale sfida al partito al potere del presidente Macky Sall. Sall alla fine ha deciso di non cercare un terzo mandato in carica dopo che i sostenitori di Sonko hanno lanciato mesi di proteste, che a volte sono degenerate in scontri violenti. Ghana: Giovedì scorso si è tenuto un vertice in Gana finalizzato alla creazione di un Fondo per risarcire milioni di africani ridotti in schiavitù tra il XVI e il XIX secolo, durante la tratta transatlantica degli schiavi. Il presidente del Ghana, Nana Addo Akufo-Addo, ha dichiarato che è giunto il momento che l'Africa riceva riparazioni. Non è stato specificato come funzionerà tale fondo di riparazioni, ma si prevede che venga utilizzato per “correggere i problemi” che il continente affronta in tutti i settori della sua economia. Gli attivisti sostengono che le riparazioni dovrebbero andare oltre i pagamenti finanziari diretti e includere anche assistenza allo sviluppo ai paesi, restituzione delle risorse colonizzate e correzione sistematica delle politiche e delle leggi oppressive. Congo (Kinshasa) : La campagna elettorale per le elezioni presidenziali nella Repubblica Democratica del Congo è ufficialmente iniziata , con decine di migliaia di candidati, tra cui 26 per la carica più alta. Il presidente Félix Tshisekedi, che cerca un secondo mandato, ha tenuto una serie di inaugurazioni, mentre i suoi avversari hanno iniziato le loro campagne politiche. Il 20 dicembre, circa 44 milioni di elettori registrati su una popolazione di circa 100 milioni saranno chiamati a eleggere il loro presidente. Nonostante le difficoltà logistiche, la Commissione Elettorale è determinata ad organizzare le elezioni in tempo. Tuttavia, c'è preoccupazione per la crisi nell'est, dove la violenza dei gruppi armati è in corso da quasi 30 anni. Se la capitale provinciale, Goma, dovesse cadere, l'intero processo sarebbe compromesso. I rappresentanti di cinque candidati si sono incontrati questa settimana in Sud Africa per discutere la possibilità di una candidatura congiunta contro il presidente in carica. |
