Leopard all'Ucraina, speranze e timori di recessione, violenza globale. Con M. Boldrin. 28/01/23

| 28 gennaio 2023

Riepilogo della settimana dal 22/1/23 al 28/1/23 a cura di: Andrea Alesiani, Gabriele Fabozzi, Aurelio Iacono, Michele Miceli, Claudio Olcese, Alexei Polianski, Franz Forti

In studio: Franz Forti, Andrea Alesiani, Gabriele Fabozzi, Michele Boldrin

Link alla diretta/differita di questa rassegna: https://www.youtube.com/watch?v=5uiJsxrbG4k

Punti salienti

Ucraina e Russia: A parte la situazione sul campo, che spiegheremo dopo, la settimana è stata caratterizzata dal tema carri armati, Leopard e Abrams e dai conflitti interni tra Ministero della Difesa russo ed il gruppo Wagner. Più di una dozzina di alti funzionari di Kyiv sono stati destituiti per il sospetto di corruzione.
Iran: le proteste sono aumentate, in particolare tra gli attuali dipendenti petrolchimici e i lavoratori in pensione dell'istruzione e delle telecomunicazioni
Economia: Nuove sanzioni alla Russia da parte del Giappone, Rial iraniano al minimo storico, la Germania potrebbe evitare la recessione con un +0,2% PIL. Continua il cauto ottimismo a livello macro, ma le difficoltà economiche si fanno sentire sulle famiglie britanniche e americane, tra consumi che non decollano e un vistoso aumento della morosità.
Europa: Venerdì 27 Gennaio ricorre il Giorno della Memoria. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni va in visita ufficiale in Algeria. La Finlandia potrebbe in via eccezionale entrare da sola nella NATO, qualora non si dovesse sbloccare la situazione con la Svezia. L’ufficiale disertore del gruppo Wagner Medvedev è stato spostato in un luogo segreto.
Stati Uniti: Una serie di sparatorie si sono verificate in California, mietendo almeno 19 vittime; intanto il rilascio dei video del pestaggio da parte della polizia di un giovane - poi deceduto - indigna gli americani. Il Pentagono annuncia un nuovo piano pluriennale di investimenti per la produzione di proiettili d’artiglieria, mentre i repubblicani, forti della loro maggioranza alla Camera, portano avanti una feroce opposizione a Biden.
Asia: tassi di malnutrizione in Afganistan ai massimi storici. In Thailandia 28 anni di carcere per aver diffamato la monarchia.
Medio Oriente: spirale di violenza in Israele e in Cisgiordania, iniziata con il raid israeliano a Jenin e culminata con un attentato a Gerusalemme. Ira turca per il rogo di un Corano durante una manifestazione in Svezia.
America Latina: Continuano le proteste contro la presidente Boluarte, nonostante vi sia qualche segnale di apertura da parte di quest’ultima. Per Haiti, gli USA propongono nuove sanzioni verso i membri delle bande che da svariati anni tengono in scacco il Paese.
Africa: Tenutosi incontro fra i ministri degli esteri Sudafricano e Russo. Il governo militare del Burkina Faso ha receduto l’accordo che permetteva all’esercito francese di combattere i gruppi terroristi nel paese. Intanto, le forze di sicurezza hanno liberato 66 fra le donne e bambini precedentemente catturati dai combattenti jihadisti nel nord del paese.

Ucraina

Situazione sul campo:
- Ininterrottamente nel corso della settimana si sono susseguite notizie su controffensive ucraine intorno a Kreminna, intensificatesi il 26 e 27 gennaio.
- Da parte russa invece continuano le operazioni militari intorno a Bakhmut e alla periferia occidentale di Donetsk.
- Ci sono anche notizie di sporadiche attività di piccole squadre russe nell’oblast di Zaporizhia.
✱ L'Ucraina ha destituito più di una dozzina di alti funzionari, compresi i governatori di diverse importanti province vicine o sulla linea del fronte. Tra i funzionari ucraini che si sono dimessi o sono stati licenziati ci sono i governatori delle regioni di Kyiv, Sumy, Dnipropetrovsk, Kherson e Zaporizhzhia. Alcuni, anche se non tutti, erano stati collegati ad accuse di corruzione, problema che affligge la burocrazia Ucraina. Il vice Ministro della Difesa Shapovalov si è dimesso in relazione ad accuse giornalistiche sui costi eccessivi dei rifornimenti all’esercito, che il Ministero ha smentito.
✱La Germania ha accettato di inviare carri armati Leopard 2 all’Ucraina, in seguito a settimane di tentennamento. La decisione arrivata in seguito a quella di autorizzare i paesi europei in possesso di Leopard 2 (per la maggior parte di fabbricazione tedesca) di riesportare i mezzi in proprio possesso, cosa finora bloccata da regole sull’export degli stessi. Tra i paesi che si sono offerti di inviare carri armati spicca la Polonia che, oltre ad aver già assicurato di mandare 14 Leopard 2, manderà altri 60 carri (tra cui 30 PT-91), ha dichiarato il Primo Ministro Mateusz Morawiecki. In contemporanea, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato che gli USA invieranno 31 carri armati M1A1 Abrams, il principale carro da combattimento delle forze statunitensi.
Un’inchiesta di giornalisti indipendenti russi ha scoperto che almeno 14 orfani ucraini sarebbero stati deportati da Kherson presso un orfanotrofio nella Crimea occupata. L’orfanotrofio si sarebbe posizionato come struttura specializzata per bambini con problemi neurologici o malattie gravi come l’HIV, in realtà la struttura è nota, dai racconti di coloro che vi hanno adottato dei bambini, per essere un luogo dove gli orfani vengono maltrattati fisicamente e psicologicamente. I bambini ucraini sarebbero finiti nella struttura, nota col termine ‘’campo di concentramento per orfani’’, circa a fine ottobre 2022, a seguito della ritirata dei russi dalla città di Kherson.

Russia

Gli attivisti anti-Putin cercano di rallentare la guerra della Russia in Ucraina e si dicono disposti a intensificare i loro sforzi. Nella notte del 4 gennaio, è stata fatta saltare in aria una sezione di binari lungo la ferrovia transiberiana, nella regione di Krasnoyarsk. La linea ferroviaria è stata utilizzata dall'esercito russo per trasportare rifornimenti in Ucraina. Secondo l'intelligence ucraina, questo è stato il sesto incidente di questo tipo quest'anno, dopo i 40 durante tutto il 2022, suggerendo che la resistenza contro la guerra in Russia si stia intensificando. Tra i gruppi più attivi si segnalano Stop the Train (Останови Вагоны) e BOAK (Боевая организация анарко-коммунистов ; trad. Organizzazione di lotta anarco-comunista).
✱Continua la stretta su informazione e sul diritto di libera espressione: il 27 gennaio viene emessa la prima sentenza penale per il ‘’reato’’ di screditamento delle forze armate, 8 anni di penitenziario per il maggiore Oleg Kashinzev ; sempre a causa dello ‘’screditamento delle forze armate russe’’ vengono bloccati nel paese i siti web di FBI e CIA, ed il sito dell’organizzazione anti-terrorismo Rewards for Justice ; il parlamento russo accoglie la proposta di Prigozhin di rendere reato le critiche all’operato del gruppo Wagner, lo speaker della Duma Volodyn sottolinea che ‘’chiunque difenda la Russia, compresi i combattenti di PMC Wagner, è un eroe’’ ed annuncia il via ai lavori per la creazione di una legge in merito. Inoltre il 25 gennaio viene firmata una legge che mette al bando media indipendenti come Meduza, Important Stories, Bellingcat, Proekt, The Bell e The Insider vietandone la pubblicazione, la distribuzione ed il sostegno finanziario e non (diventa vietato anche solo mettere like ai contenuti social dei seguenti media).
Un cimitero ubicato vicino la principale struttura di addestramento del gruppo Wagner sarebbe cresciuto a dismisura negli ultimi due mesi. Foto e video del cimitero sono una prova delle numerose perdite umane che la Wagner ha pagato nelle recenti offensive a Bakhmut e Soledar. La tragedia è ancora più evidente se si considera che molti dei soldati morti potrebbero esser stati cremati, secondo alcune testimonianze di abitanti del luogo. Secondo il governo USA le vittime sarebbero nell’ordine delle migliaia, di cui circa il 90% ex detenuti, reclutati in cambio del rilascio dalla prigionia. Una ONG russa che si occupa di diritti dei detenuti segnala che dei primi 1000 detenuti reclutati, ne sarebbero tornati vivi 20, circa il 2%.

Economia

Europa

✱ Germania: si resta ottimisti sulle previsioni di crescita economica. In seguito al parziale superamento della crisi energetica ottenuto grazie alla diversificazione dei fornitori di gas e al calo dei prezzi dato dall’inverno mite, assieme al rallentamento dell’inflazione e al progressivo allentamento alle restrizioni delle catene produttive, nel 2023 la Germania prevede crescita per il 0.2% del PIL. Il paese potrebbe quindi evitare (per poco) la recessione. Indicatori incoraggianti sono un calo dell’inflazione al 6% nel 2023 rispetto al 7,9% dell’anno precedente e l’aumento degli investimenti su impianti ed equipaggiamento del 3,3%, rispetto al 2,5% dell’anno precedente.
✱ Regno Unito: nonostante i segnali complessivamente incoraggianti anche in UK, quasi metà dei cittadini britannici è in difficoltà a causa dell’inflazione record, con quasi il 44% delle famiglie in ritardo sul pagamento di affitti e mutui. L’ex-capo economista della Bank of England (banca centrale inglese), Andy Haldane, si aspetta che queste difficoltà durino ancora a lungo, e ha criticato gli ultimi governi per la mancanza di visione a medio-termine per la crescita del Paese. ✚ Nel frattempo, i dati mostrano che il piano conservatore sul “Levelling Up” - mirante a rivitalizzare economicamente le aree più periferiche e meno sviluppate del Paese - non abbia dato i suoi frutti.

Stati Uniti

✱ Nonostante i segnali positivi di fine e inizio anno, che lasciano sperare in un “atterraggio sul morbido” dell’economia americana nel 2023, restano alte le preoccupazioni sul futuro: i dati sui consumi dell’ultimo trimestre del 2022 si sono rivelati inferiori alle aspettative (+2.1%), segno che l’inflazione il raffreddamento del mercato del lavoro si stanno facendo sentire. Intanto, sta aumentando il tasso di morosità nei pagamenti rateali per le automobili, a livelli superiori a quelli del 2009 - quasi il 6% - con un conseguente aumento di pignoramenti e ripossessamenti. Durante la pandemia, l’aumento dei prezzi delle auto usate aveva costretto molti americani a ricorrere ai finanziamenti, che ora stanno diventando più difficile da onorare.
✚ È atteso da parte della Fed un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base (+0.25) la prossima settimana, in conformità con le aspettative recenti. Tuttavia, mentre alla Camera infuria il dibattito tra democratici e repubblicani sul necessario aumento al prezzo del debito (vedi sez. Stati Uniti - Politica), alcuni analisti temono che la Federal Reserve possa dover adattare una parte della proprie politiche - in particolare il Quantitative Tightening e la gestione delle riserve bancarie - in risposta alle dinamiche causate dal tetto sul debito.

Asia & Medio Oriente

Iran: Il valore della valuta iraniana, il rial, è sceso al suo minimo storico rispetto al dollaro (oltre 1/450.000). Forti svalutazioni del rial erano già avvenute a dicembre scorso, periodo in cui l’inflazione nel Paese aveva raggiunto il 45% sulla scia delle sanzioni occidentali e delle proteste interne. Il presidente della Banca Centrale dell’Iran ha rassicurato, affermando che la banca stessa non soffrirebbe di carenze di valuta o di riserve auree e che il motivo per le fluttuazioni dei prezzi sarebbero riconducibili “all’hype mediatico e ad operazioni psicologiche nella società”

Russia:

✱Nuova stretta sanzionatoria, questa volta da parte del Giappone, il quale a partire dal 3 febbraio proibirà l’esportazione in Russia di vaccini, apparecchiature mediche, robotica, componentistica per centrali atomiche e per l’estrazione di gas/petrolio. Allargata anche la lista dei sanzionati: 36 persone in più, tra i quali spiccano l’ideologo nazionalista Dugin, il vice-rappresentante del governo Chernishenko ed il generale dell’aviazione Rizhkov. Queste nuove sanzioni andranno a colpire miratamente 49 grandi aziende russe, tra le quali Kamaz (autocarri), Fosagro (fertilizzanti) e numerose fabbriche d’armi, munizioni, aviazione ed imbarcazioni.
Gazprombank non potrà più effettuare operazioni in USD a causa della decisione di JP Morgan Chase Bank e Bank of New York Mellon di chiudere i propri conti corrispondenti con la banca russa. Gazprombank rientra nelle lista lista di banche sanzionate in UK, ma non rientra nella lista SDN degli USA e nemmeno nella lista delle banche sanzionate in UE. La banca infatti può regolarmente proseguire con operazioni in Euro e potrebbe teoricamente chiedere l’apertura di correspondent accounts in altri istituti di credito negli USA, anche se è altamente probabile che la risposta da parte di questi sarà negativa.

Europa

Unione Europea

✱Secondo Bloomberg, il servizio legale della Commissione europea ha informato i paesi dell'UE che i 27 potrebbero legalmente utilizzare temporaneamente parte dei beni congelati della Banca centrale della Federazione Russa, circa 33 mld di euro, per investirli nella ricostruzione dell'Ucraina. Nonostante Ursula von der Leyen abbia precedentemente dichiarato di essere d’accordo con una proposta del genere, l'UE e paesi del G7 hanno precedentemente affermato che le basi legali per una semplice confisca dei beni della Banca centrale russa non appaiono chiare. https://cli.re/4wxN9k Ad inizio settimana l’agenzia per il recupero crediti finlandese ha congelato beni agli oligarchi russi per un importo di 187 milioni di euro. Tra questi vi e’ l'oligarca russo più famoso nell'elenco delle sanzioni dell'UE, Gennady Timchenko. È uno dei proprietari dell'arena della capitale Helsinki-halli (ex Hartwall Arena) https://cli.re/yzbEB5.

Italia

✱La presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha incontrato il presidente dell’Algeria, Abdelmadjid Tebboune. Le due parti si sono accordate per una più stretta collaborazione tra i due Paesi, soprattutto per quanto riguarda il settore energetico, in occasione della sua prima visita bilaterale ufficiale. Gli accordi, di varia natura, hanno coinvolto anche l’AD di ENI Descalzi ed il presidente di Confindustria Bonomi con le loro controparti algerine, e la riduzione delle emissioni di gas serra dall’Algeria ed il potenziamento delle infrastrutture algerine per l’export di gas naturale. Ciò dovrebbe avvenire tramite il potenziamento delle capacità del gasdotto Transmed e la realizzazione di una “conduttura speciale” che porterà “gas, idrogeno, ammoniaca”. Si prevede anche la posa di un cavo elettrico sottomarino e l’aumento della capacità di produzione di gas liquefatto.
✚Nel 2022, l’Algeria è diventato il primo paese da cui l’Italia importa gas naturale, fornendo il 34% del totale importato, in seguito ad un’opera di sostituzione del gas russo avviata dal governo Draghi. Allo stesso tempo, si è avviato un processo di maggiore integrazione tra ENI e Sonatrach (azienda petrolifera di stato algerina), culminato in un accordo di partenariato fra le due aziende firmato ad inizio mese. Sonatrach, già nel 2022 tra le 15 maggiori aziende petrolifere mondiali, ha recentemente annunciato grossi investimenti nell’esplorazione di idrocarburi in modo da mantenere la sua produzione di gas “sopra i 110 miliardi di metri cubi all’anno”.
✚Esiste già un progetto di un secondo gasdotto tra l’Algeria e l’Italia, il gasdotto GALSI (Gasdotto Algeria-Sardegna Italia), che dovrebbe collegare lo snodo algerino di Koudiet Draouche a Porto Botte, in provincia di Cagliari, per poi proseguire fino ad Olbia ed infine estendersi fino a Piombino, in Toscana. Il progetto è nato nel 2003 ed è stato più volte archiviato e poi riesumato, i motivi dei ritardi spesso additati ad ostacoli tecnici ed economici.
Il parlamento ha approvato, con 215 voti a favore e 46 contrari, il sesto pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, prorogando la possibilità di inviare materiali e mezzi militari fino alla fine del 2023. A votare contro il Movimento Cinque Stelle, Verdi e Sinistra e Paolo Ciani del Partito Democratico. Nonostante i dettagli siano secretati, il ministro degli esteri Antonio Tajani ha anticipato che nel pacchetto vi sarebbero una varietà di missili terra-aria fra cui i Samp-T di fabbricazione italo-francese e gli Aspide italiani.
✱Le forze di polizia hanno arrestato 56 persone legate alla ‘ndrangheta con l’accusa di estorsione, sequestro di persona, traffico di armi, corruzione e frode. L’operazione ha visto anche il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di 250 milioni di euro.
✚ Come ha dimostrato la recente cattura di Matteo Messina Denaro, l’analisi dei dati informatici per lo svolgimento di attività d’indagine riveste un ruolo sempre più importante nella lotta alla criminalità organizzata. Da qualche anno è infatti in sviluppo un sistema informatico da parte delle forze dell’ordine italiane - in concerto con altri Paesi - che, incrociando le informazioni di polizia con quelle raccolte sul web, sarà eventualmente in grado, secondo gli inquirenti, di prevedere in anticipo le mosse delle cosche o di identificare gli intermediari fra locali.

Adesione Svezia e Finlandia a Nato

Il presidente turco Erdogan dichiara che la Svezia non deve aspettarsi alcun appoggio alla propria candidatura per l’ingresso in NATO, dopo l’episodio avvenuto lo scorso 21 gennaio a Stoccolma, in cui è stato pubblicamente bruciato un corano davanti all’ambasciata turca durante una manifestazione organizzata da un partito di estrema destra. Il ministro degli esteri Svedese Billstrom ha risposto che le azioni avvenute durante la manifestazione sono state condannate dal governo svedese e che il paese rispetterà gli accordi che ha con la Turchia affinché questa dia il nulla osta all’ingresso. http://bitly.ws/zk8Q Sul tema dell’adesione alla NATO, il ministro degli Esteri finlandese Haavisto dichiara che la priorità resta un ingresso congiunto di Finlandia e Svezia in NATO, ma che in via eccezionale il paese potrebbe entrare da solo, vista la dichiarazione di Erdogan. Aggiunge che le trattative tra i due paesi nordici e la Turchia sono in pausa per alcune settimane, ma che non è ancora il momento di giungere a conclusioni. http://bitly.ws/zk9J

✚Ad oggi, dei 30 membri della Nato, solo i parlamenti di Turchia e Ungheria non hanno ancora ratificato l'ingresso di Svezia e Finlandia. Alcuni commentatori vedono la posizione di Erdogan sulla NATO come un tentativo di distogliere l'attenzione dell’elettorato da una crisi del costo della vita e di proiettare un'immagine di statista internazionale, in vista delle elezioni previste a maggio. Altri affermano che potrebbe voler utilizzare la vicenda per fare pressioni sugli Stati Uniti affinché acconsentano alla consegna dei loro aerei da combattimento F16. I legami con Washington si sono infatti logorati a causa delle azioni della Turchia contro i militanti curdi siriani sostenuti dagli Stati Uniti nella lotta contro lo Stato islamico. https://reut.rs/3kPegP4

Norvegia

Andrei Medvedev, l’ufficiale disertore del gruppo Wagner, sarebbe stato rilasciato dal centro di detenzione per richiedenti asilo dove è stato collocato. L’ex mercenario è stato ora spostato in un luogo segreto, per motivi di sicurezza. Il suo legale e la polizia norvegese hanno dichiarato che non è prevista l’estradizione di Medvedev in Russia. L’uomo ha attraversato illegalmente il confine russo-norvegese lo scorso 13 gennaio, ed ha poi dichiarato di temere per la sua vita a causa del suo desiderio di rivelare informazioni sensibili su esecuzioni e maltrattamenti tra le fila di Wagner.

Belgio

Migliaia di persone hanno protestato a Bruxelles contro la detenzione in Iran di un cooperante belga condannato a 40 anni di carcere su accuse di spionaggio, considerate false dal governo belga. La protesta chiedeva la liberazione dell'uomo e si è svolta con la partecipazione di familiari, amici e colleghi. La Corte Costituzionale belga terrà un'udienza sulla legittimità di un trattato di scambio di prigionieri con l'Iran il prossimo mese, si ipotizza che ciò possa portare ad uno scambio di prigionieri tra i due paesi. https://cli.re/mYJp8j.

Germania

Arrestato un uomo con l’accusa di spionaggio. Nello specifico il soggetto, arrestato all’aeroporto di Monaco a seguito di un’indagine a cui ha collaborato l’FBI, avrebbe trasmesso informazioni sensibili alla Russia e sembrerebbe aver collaborato con un membro del Servizio segreto federale tedesco (BND), arrestato con le medesime accuse a dicembre. https://cli.re/EWyRQA

Stati Uniti

Esteri:

✱ Il Pentagono ha annunciato che aumenterà la produzione di proiettili d’artiglieria di 5 volte nei prossimi 2 anni. Il piano d’investimento prevede circa 1 miliardo di dollari nei prossimi 15 anni per l’ammodernamento e l’efficientamento delle linee di produzione, oltre che per una maggiore sicurezza per i lavoratori. E’ il più grande sforzo produttivo statunitense dalla Guerra di Corea. L’obiettivo principale è quello di garantire munizioni per la NATO e l’Ucraina.
✱ Il governo USA avrebbe delle evidenze sul possibile coinvolgimento di imprese statali cinesi nell’assistenza allo sforzo bellico russo in Ucraina, secondo alcune fonti riservate riportate da Bloomberg. Funzionari USA avrebbero già avvisato le controparti cinesi della gravi implicazioni derivanti dall’accertamento dei fatti, anche se entrambi i governi non hanno rilasciato commenti in merito. [Link alternativo]
Il Dipartimento del Tesoro ha designato la Wagner come un’organizzazione criminale transnazionale, introducendo in contemporanea una serie di sanzioni verso individui ed entità legati al gruppo paramilitare.
✱ L’amministrazione Biden sta per concludere un accordo con Paesi Bassi e Giappone per restringere le esportazioni verso la Cina di alcuni macchinari per la fabbricazione di chip avanzati. Questo accordo, mirante a ridurre le potenzialità di sviluppo tecnologico e militare cinse, rappresenterebbe una vittoria politica per Biden. Il CEO di ASML, impresa olandese leader nel settore, ha espresso dubbi sull’efficacia della misura, che potrebbe portare la Cina a sviluppare in proprio tali tecnologie.

Politica:

✱ La Camera del Congresso ha approvato una legge (Strategic Production Response Act) che limita la possibilità del Segretario all’Energia di attingere alle riserve strategiche di petrolio del Paese in casi non emergenziali, senza che prima venga presentato parallelamente un piano per aumentare la produzione domestica di gas e petrolio. La legge è soprattutto un messaggio politico da parte dei Repubblicani, che accusano Biden di aver dato fondo alle riserve di petrolio in modo irresponsabile. Biden, al fine di combattere i prezzi in ascesa nel 2022, aveva rilasciato 180 milioni di barili dalla riserva strategica (circa 1 milione di barili al giorno per 6 mesi, circa il 5% della domanda quotidiana), portando il livello della riserva ai minimi dal 1983.
Prosegue il dibattito sull’aumento del tetto al debito (debt ceiling), che attualmente ammonta a 31.400 miliardi, in seguito all’allarme del Segretario al Tesoro Janet Yellen, che ha avvertita che il governo federale rischia di finire i fondi per operare (e pagare interessi, stipendi, pensioni etc.) entro l’estate. I repubblicani - in maggioranza alla Camera - confermano di non essere disposti ad aumentare il tetto sul debito senza un serio programma di tagli ai programmi governativi di spesa. Si dibatte, inoltre, sulla priorità con cui il Tesoro dovrebbe onorare i propri obblighi. ✚Nel frattempo, la Cina - detentrice di 870 miliardi di debito USA - ha criticato gli Stati Uniti proprio sul tema del debito, in risposta a precedenti accuse della Yellen sulla riluttanza cinese ad impegnarsi sul piano della riduzione dei debiti dei Paesi in via di sviluppo.
Un avvocato dell’ex vicepresidente repubblicano Mike Pence ha ritrovato una dozzina di documenti classificati nella sua abitazione nell’Indiana, riconsegnandoli all’FBI. Di recente altri documenti analoghi erano stati ritrovati in un ex-ufficio e in un’abitazione del Presidente Biden, anche in questo caso ad opera del suo staff; la scorsa estate, invece, una perquisizione dell’FBI nella villa in Florida di Donald Trump aveva rilevato numerosi documenti classificati. Sia per Biden che per Trump si sono state attivate delle indagini speciali per valutarne le responsabilità; Biden - che aveva accusato aspramente Trump di irresponsabilità - si trova ora a fronteggiare politicamente numerose accuse di ipocrisia. ✚ Approfondimento

Violenza:

11 persone sono morte per mano di un 72enne in una sparatoria a Monterey Park, California. Il massacro è avvenuto in una sala da ballo in occasione dei festeggiamenti per il capodanno lunare. L’uomo si è infine suicidato prima di essere raggiunto dalle forze di polizia. Dall’inizio dell’anno, sarebbero già 42 le sparatorie avvenute negli USA, con 75 vittime cumulate, secondo l’organizzazione no-profit Gun Violence Archive.
✱ L’amministrazione di Memphis (Tennessee) ha rilasciato 4 video nell’ambito delle indagini per la morte del ventinovenne Tyre Nichols, che sembrano confermare il brutale pestaggio avvenuto lo scorso 7 gennaio per mano di cinque ufficiali di polizia che lo avevano fermato mentre era alla guida della sua auto. Il giovane è morto pochi giorni dopo in ospedale e gli agenti coinvolti - licenziati la scorsa settimana - sono accusati di omicidio di secondo grado e attualmente fuori su cauzione. Sia la vittima che i cinque indagati sono neri. La stessa polizia di Memphis - così come il Presidente Biden - hanno condannato aspramente l’evento. Il rilascio dei video, avvenuto venerdì sera, ha portato molti cittadini in strada, per delle proteste al momento pacifiche. ✚ Come osservato da molte testate, questo caso richiama altri incontri fatali tra automobilisti neri e forze dell’ordine avvenuti negli ultimi anni, anche nella stessa Memphis. Il tema della police brutality, soprattutto a danno di neri ed appartenenti ad altre minoranze, è stato il cuore del movimento Black Lives Matter, nato a maggio 2020 in seguito alla morte di George Floyd.

Altro:

Nelle prossime settimane, Meta revocherà il divieto sugli account Facebook e Instagram di Donald Trump dopo una sospensione durata più di due anni. I Democratici avvertono che un ritorno dell’ex presidente potrebbe portare ad una maggiore disinformazione sulla piattaforma in ambito politico. Trump era stato bandito da Facebook dopo aver violato le regole contro l'incitamento alla violenza durante l'insurrezione del 6 gennaio.
È cominciato a Brooklyn il processo a Genaro García Luna, ex capo della sicurezza messicana (equivalente dell’ FBI americana) e ministro della sicurezza fino al 2012, accusato di aver protetto il cartello della droga di Sinaloa in cambio di milioni di dollari in tangenti. Tale protezione avrebbe consentito al cartello capeggiato dal narcotrafficante Joaquin “ El Chapo” Guzman, l’esportazione di molte tonnellate di droga verso gli Stati Uniti. Avrebbe inoltre avvertito i membri del cartello di potenziali arresti e permesso alla banda di operare liberamente. Il caso, che dovrebbe durare in teoria 8 settimane, minaccia di fare luce su una fitta rete di accordi illeciti e corruzione e coinvolgerebbe funzionari pubblici Statunitensi, sospettati di collusione con l’ex ministro. D’altro canto la difesa ha respinto ogni accusa, sostenendo che non vi sia alcuna prova della colpevolezza di Luna e, anzi, affermando che molte testimonianze sarebbero solo un modo per i membri del cartello di ottenere sconti di pena.

Asia

Birmania: la giunta militare ha promulgato una nuova legge sulla registrazione dei partiti politici che renderà difficile per i gruppi di opposizione lanciare una seria sfida ai candidati sostenuti dall'esercito in un'elezione generale che si terrà entro la fine dell'anno. ✚ L'esercito ha preso il potere nel febbraio 2021 dal governo eletto di Aung San Suu Kyi, arrestando lei e i massimi membri del suo partito al governo; le forze di sicurezza hanno poi soppresso la diffusa opposizione alla presa di potere militare con la forza letale, uccidendo quasi 2.900 civili e arrestando altre migliaia di persone che si erano impegnate in proteste nonviolente. Il governo militare ha ritenuto che le principali organizzazioni contrarie al governo dell'esercito fossero gruppi "terroristici". Inoltre secondo un rapporto dell’ONU la produzione di oppio in Myanmar è fiorita dalla presa del potere da parte dei militari, con la coltivazione di papaveri aumentata di un terzo nell'ultimo anno, poiché gli sforzi di eradicazione sono diminuiti e l'economia vacillante ha portato più persone verso il commercio della droga.
✱Afghanistan: i tassi di malnutrizione in Afghanistan sono ai massimi storici con metà del paese che soffre di fame grave durante tutto l'anno, ha dichiarato un portavoce del Programma alimentare mondiale. ✚ La presa del potere da parte dei talebani nell'agosto 2021 ha portato milioni di persone nella povertà e nella fame dopo che gli aiuti esteri si sono interrotti quasi dall'oggi al domani. Le sanzioni contro i governanti talebani, l'interruzione dei bonifici bancari e il congelamento di miliardi nelle riserve valutarie dell'Afghanistan hanno limitato l'accesso alle istituzioni globali e al denaro esterno che sosteneva l'economia del paese dipendente dagli aiuti prima del ritiro delle forze USA e NATO. Inoltre la stessa attività delle organizzazioni umanitarie è stata gravemente colpita da una legge talebana che vieta alle donne di lavorare in gruppi non governativi nazionali e internazionali.
Thailandia: un tribunale thailandese ha condannato un attivista politico di 27 anni a 28 anni di carcere per aver pubblicato messaggi su Facebook ritenuti diffamatori per la monarchia del paese. ✚ Sono fiorite a partire dal 2020 proteste a favore della democrazia guidate dagli studenti che hanno criticato apertamente la monarchia, in precedenza un argomento tabù, portando a vigorose azioni penali ai sensi della legge, che in precedenza era stata impiegata raramente. In questi ultimi due anni secondo Thai Lawyers for Human Rights, un'organizzazione di assistenza legale, almeno 228 persone, di cui 18 minorenni, sono state accusate di aver violato la norma.

Medio Oriente

IRAN

Proteste

✱L'attività di protesta è aumentata in settimana, in particolare tra gli attuali dipendenti petrolchimici e i lavoratori in pensione dell'istruzione e delle telecomunicazioni, suggerendo un certo grado di coordinamento tra i lavoratori. Costoro si sono riuniti con l’obiettivo di manifestare contro i pagamenti ritardati e l'impatto dell'aumento dell'inflazione; l’attività di protesta è stata esacerbata dal deterioramento delle condizioni economiche e della fornitura di servizi essenziali. Si ritiene che questi gruppi di lavoratori possano svolgere un ruolo sempre più importante nel coordinare le proteste man mano che le condizioni economiche in Iran peggiorano, situazione che probabilmente alimenterà le frustrazioni anti-regime, posta anche l’incapacità dell’amministrazione Raisi di offrire soluzioni concrete.
L'Iranian Neighbourhood Youth Union (INYU) - che riunisce 30 gruppi giovanili, con l’obiettivo di rovesciare la Repubblica Islamica, sostituendola con uno Stato laico, democratico e rispettoso dei diritti umani - sta apparentemente cercando di cooperare con i governi stranieri e forse con la diaspora iraniana per isolare il regime a livello internazionale. Il collettivo ha infatti rilasciato una dichiarazione il 26 gennaio in cui si sottolineava l’importanza della sensibilizzazione verso la comunità internazionale, riportando a tal proposito alcuni successi del movimento di protesta, tra cui il contributo dato alla rimozione dell’Iran dalla Commissione ONU sulla condizione delle donne e alla risoluzione del Parlamento Europeo che invitava il blocco dei 27 a qualificare il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica, i cd. pasdaran, come un’organizzazione terroristica.

Situazione politica interna

Economia:
- il Consiglio supremo di coordinamento economico (SECC) si è riunito il 25 gennaio per discutere della stabilizzazione del rial iraniano e delle operazioni presso la centrale nucleare di Bushehr (il Centro statistico dell'Iran ha stimato l'inflazione per i primi nove mesi del 2022 al 45%). Il SECC è la "stanza della guerra economica" dell'Iran per mitigare le sanzioni e prendere decisioni sulle politiche macroeconomiche. Il consiglio ha approvato la richiesta della Banca Centrale dell'Iran (CBI) per un maggiore controllo sul valore del rial iraniano e sui tassi di inflazione.
- Il parlamento iraniano ha approvato le linee guida del disegno di legge di bilancio annuale, assegnando maggiori fondi al Comando delle forze dell’ordine (LEC).
✱ altra questione dirimente riguarda le continue interruzioni delle forniture energetiche, dell'Iran che, oltre ad esacerbare i sentimenti anti-regime, potrebbero generare un grave inquinamento atmosferico, forse a causa del fatto che le centrali termoelettriche sono costrette a bruciare combustibile di scarsa qualità; alcuni media iraniani hanno a tal proposito riportato la chiusura di alcune scuole nei giorni scorsi, proprio a causa della qualità dell’aria. I funzionari iraniani avevano sperato di beneficiare di un inverno rigido in Europa e di un inverno mite in Iran, ma hanno invece sofferto per il clima inverso.
Il ministro dell'Interno Ahmad Vahidi ha accusato il movimento di protesta di uno scisma culturale tra i giovani iraniani e i valori della Repubblica islamica. Vahidi ha affermato che i manifestanti arrestati hanno mostrato una "disconnessione dalla spiritualità e da Dio" e ha accusato i media occidentali di aver esacerbato questa disconnessione. Vahidi ha inoltre sottolineato l'importanza della preghiera nella salvaguardia del regime, citando il leader supremo Ali Khamenei. La leadership iraniana ha approvato maggiori sforzi di indottrinamento per risolvere le frustrazioni pubbliche nelle ultime settimane. Mentre il ministro delle tecnologie, dell'informazione e della comunicazione Isah Zareh Pour ha annunciato che il regime presto eliminerà le restrizioni di Internet su alcune piattaforme straniere, ma continuerà a limitare WhatsApp e Instagram.
Critiche all’esecutivo:
- il parlamentare Ahmad Alireza Beygi ha suggerito l'impeachment del ministro dell'Interno Ahmad Vahidi per la brutale repressione delle proteste da parte del Comando delle forze dell'ordine (LEC) a Zahedan, Sistan e nella provincia del Baluchistan nel settembre 2022.
- Il parlamentare Abbas Moghtadaei ha criticato il ministro Isah Zareh Pour per la gestione dei benefici per i dipendenti della Iran Telecommunications Company (vd. sopra il ruolo di tale categoria professionale nelle proteste).
- Il capo della magistratura Gholam Hossein Mohseni Ejei ha criticato le restrizioni ad Internet mobile imposte dal regime con l’intento di prevenire brogli all'esame di ammissione all'università nazionale.

Azione internazionale

✱Siria: il ministro della Difesa siriano Ali Mahmoud Abbas ha incontrato a Teheran il capo di stato maggiore generale delle forze armate Mohammad Bagheri per discutere della cooperazione economica e militare bilaterale; i due hanno richiesto esercitazioni militare congiunte - a cui potrebbe partecipare anche l’IRGC - e condannato l’attività israeliana in Siria. Il generale iraniano Salami ha poi sottolineato l'importanza di rafforzare la cooperazione militare iraniano-siriana e ha affermato che l'IRGC è pronto a fornire alle forze armate siriane capacità informatiche e di guerra elettronica. In definitiva è possibile che l’Iran, posto il parziale disimpegno russo nella regione, stia cercando di assumere un ruolo sempre più centrale in Siria.
Azerbaigian: un uomo armato ha preso d'assalto l'ambasciata dell'Azerbaigian nella capitale iraniana, uccidendo il suo capo della sicurezza e ferendo due guardie in un attacco che ha acuito le tensioni a lungo latenti tra i due paesi vicini. Dure le parole del Ministero degli esteri azero "in precedenza ci sono stati tentativi di minacciare la nostra missione diplomatica in Iran ed è stato costantemente chiesto all'Iran di adottare misure per prevenire tali casi e per garantire la sicurezza delle nostre missioni diplomatiche, purtroppo, l'ultimo sanguinoso attacco terroristico dimostra le gravi conseguenze di non mostrare la giusta sensibilità ai nostri urgenti appelli".
✱Russia: l’agenzia di stampa Tasmin, vicina ai pasdaran, ha dichiarato che l’Iran potrebbe ricevere elicotteri d’attacco russi avanzati ed eventualmente essere co-produttore degli stessi, nello specifico i modelli Mi-28 e Ka-52, che il paese potrebbe sfruttare per aumentare la repressione. Da sottolineare come la flotta iraniana di elicotteri sia attualmente obsoleta, ricca di modelli AH-1J, che Teheran acquistò dagli Stati Uniti agli inizi degli anni ‘70.
Francia/Regno Unito: il ministero degli Esteri francese Colonna ha chiesto l'immediato rilascio di Bernard Phelan, un cittadino franco-irlandese di 64 anni detenuto in Iran, la cui situazione di salute è peggiorata, secondo Parigi anche a causa del fatto che gli sono state negate cure mediche urgenti. Colonna ha inoltre chiesto a Bruxelles un’azione condivisa dell’UE per affrontare la questione, sono infatti 40 i cittadini europei, spesso con doppia cittadinanza, detenuti in Iran, situazione che, secondo alcuni, Teheran vuole sfruttare per ottenere concessioni dai paesi occidentali. Anche il primo ministro britannico Sunak ha chiesto al governo iraniano di fornire risposte in merito alla morte e alla sepoltura di Alireza Akbari, doppio cittadino anglo-iraniano ed ex viceministro della difesa dello stesso Iran, giustiziato con l’accusa di spionaggio con gli Inglesi.
✱ UE: l'Unione ha imposto sanzioni a più di 30 funzionari e organizzazioni iraniani, compresi soggetti delle Guardie Rivoluzionarie, aziende informatiche e il Ministro dello sport e della gioventù iraniano, accusandoli di una brutale repressione dei manifestanti e di altre violazioni dei diritti umani. Le nuove sanzioni sono state comminate a 18 persone fisiche e 19 enti, che non potranno più viaggiare nell'UE e tutti i beni che detengono all'interno dell'UE potranno essere congelati. Mentre Joseph Borrell, in merito alla dichiarazione dell’IRGC come organizzazione terroristica, richiesta anche dal Parlamento UE, ha dichiarato come non si possa seguire la logica “ti considero un terrorista perché non mi piaci” e che ciò sarebbe possibile se un tribunale di un Paese membro dichiarasse le Guardie Rivoluzionarie colpevoli di terrorismo. Le sanzioni dell'UE ora si applicano a un totale di 164 persone fisiche e 31 persone giuridiche. È inoltre in vigore da tempo un divieto di esportazione in Iran di apparecchiature che potrebbero essere utilizzate per la repressione o per il monitoraggio delle telecomunicazioni. Nuove sanzioni sono state emesse anche da UK e USA. Non si è fatta attendere la risposta di Teheran; “la Repubblica Islamica annuncerà presto l'elenco delle nuove sanzioni contro i violatori dei diritti umani dell'UE e dell'Inghilterra", ha dichiarato in una nota il portavoce del ministero degli Esteri iraniano. ll ministero degli Affari esteri iraniano ha poi inserito nella lista nera 4 persone giuridiche, 3 dell’UE e una inglese e 30 persone fisiche, 22 dell’UE e 8 inglesi; tra cui diversi parlamentari europei, dirigenti di Charlie Hebdo e due politici olandesi di estrema destra.

Israele

✱Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha licenziato l'alleato chiave Aryeh Deri, ministro degli interni e della salute, ottemperando a una sentenza dell'Alta corte israeliana secondo cui era irragionevole mantenere il leader del partito Shas in posizioni di governo, a causa delle sue condanne e perché aveva dichiarato in tribunale l'anno scorso - prima di essere condannato per frode fiscale - che si sarebbe ritirato dalla vita pubblica.
Le proposte del nuovo governo di estrema destra per rafforzare il controllo politico sulle nomine giudiziarie, indebolendo al tempo stesso la capacità della Corte Suprema di ribaltare la legislazione o pronunciarsi contro l'azione del governo, hanno portato decine di migliaia di persone nelle strade di Tel Aviv e di altre città per il timore che i cambiamenti politicizzino la magistratura e ne compromettano l'indipendenza. Per di più una lettera aperta di un gruppo di oltre 270 esperti di economia e commercio, tra cui ex funzionari della banca centrale e consiglieri di Netanyahu, ha affermato che le riforme giudiziarie rappresentano "un pericolo per l'economia israeliana". Anche l’agenzia di credito Moody’s ha dichiarato che l'attuazione di tali cambiamenti sarebbe chiaramente negativa per la loro valutazione sulla forza delle istituzioni e della governance israeliane. Netanyahu ha però detto che la riforma è necessaria per frenare i “giudici attivisti” e respinto le preoccupazioni economiche, assicurando il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e degli accordi.
✱ il Ministro della salute palestinese ha dichiarato che le forze israeliane hanno fatto irruzione nella città occupata di Jenin in Cisgiordania, uccidendo nove palestinesi, tra cui una donna di 60 anni e un altro civile disarmato e provocando 20 feriti. Gli Israeliani hanno giustificato il raid nella città con l’intento di arrestare alcuni terroristi appartenenti al gruppo della Jihad islamica e in procinto di porre in essere un attentato, e sostenendo di aver aperto il fuoco solo dopo essere stati colpiti. In risposta il giorno seguente i militanti di Gaza hanno lanciato razzi (5, di cui 3 sono stati intercettati, uno è caduto in un'area aperta e un altro è caduto all'interno di Gaza, secondo i soldati israeliani) e Israele ha effettuato attacchi aerei. Dopo il raid a Jenin la situazione era già molto tesa: molti Palestinesi sono scesi in strada in Cisgiordania, Hamas ha gridato vendetta e l’Autorità Palestinese - pur non avendo il controllo su molte zone, come il campo di Jenin - ha minacciato di interrompere i legami che le sue forze di sicurezza mantengono con Israele in uno sforzo condiviso per contenere i militanti islamici; d’altra parte il nuovo ministro della sicurezza nazionale israeliano, il politico di estrema destra Itamar Ben-Gvir, che vorrebbe regole di ingaggio meno rigide per i soldati, ha pubblicato un video di se stesso raggiante di trionfo e congratulandosi con le forze di sicurezza. Prosegue la spirale di violenza: un uomo armato palestinese ha ucciso almeno sette persone e ne ha ferite altre tre in una sinagoga alla periferia di Gerusalemme. L’attentatore è stato ucciso e un portavoce di Hamas ha dichiarato che l’attacco è stato una risposta al raid a Jenin. A Ramallah, la più grande città della Cisgiordania occupata e di Gaza, la notizia dell'attacco ha portato spontanei raduni di strada e scoppi di colpi di arma da fuoco celebrativi
✚ Un gruppo israeliano che raccoglie fondi per gli estremisti ebrei condannati per alcuni dei più noti crimini d'odio del paese sta raccogliendo donazioni esentasse dagli americani, secondo i risultati dell'Associated Press e della piattaforma investigativa israeliana Shomrim. Il gruppo israeliano, Shlom Asiraich, in veste di organizzazione no profit, può raccogliere denaro dagli americani, che possono dare i loro contributi con una carta di credito e richiedere una detrazione fiscale.

Turchia

La corte suprema turca ha respinto la richiesta del Partito Democratico del Popolo (HDP) filo-curdo di ritardare a dopo le elezioni politiche di maggio la sentenza su un caso che potrebbe chiudere il partito, accusato infatti di avere legame con il PKK, organizzazione illegale in Turchia. ✚ Il caso contro l'HDP, il terzo partito più grande della Turchia, che nelle elezioni del 2018 aveva ottenuto l’11,7% dei voti, arriva prima delle elezioni che rappresentano il più grande test per i 20 anni al potere del presidente Tayyip Erdogan. Come “misura accattivante” il partito AK sta preparando un disegno di legge per consentire a persone e aziende di ristrutturare il debito verso le istituzioni pubbliche; sempre in quest’ottica il governo aveva già aumentato la spesa pubblica, incluso l'abbassamento del requisito dell'età pensionabile per milioni e aumenti sostanziali del salario minimo e delle pensioni.
Secondo Erdogan la Svezia non dovrebbe aspettarsi il sostegno della Turchia per la sua adesione alla NATO dopo la protesta vicino all'ambasciata turca a Stoccolma avvenuta nel fine settimana e in cui si è bruciata una copia del Corano. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato qualche giorno dopo che è "insensato" tenere un incontro trilaterale con Svezia e Finlandia. ✚ Si sono svolte proteste in diversi paesi a maggioranza musulmana per denunciare la recente profanazione del libro sacro dell'Islam da parte di attivisti di estrema destra in Svezia e nei Paesi Bassi. Ad esempio circa 12mila islamisti del partito pakistano Tehreek-e-Labiak si sono radunati a Lahore, capoluogo della provincia orientale del Punjab; a Teheran centinaia di persone hanno marciato dopo la preghiera del venerdì durante la quale hanno bruciato una bandiera svedese; a Beirut circa 200 manifestanti hanno bruciato le bandiere di Svezia e Paesi Bassi fuori dalla moschea nella centrale Piazza dei Martiri di Beirut.
E’ giunta la convocazione dell'ambasciatore danese ad Ankara per una protesta pianificata nella capitale danese venerdì che dovrebbe includere il rogo di una copia del Corano, ha detto venerdì il ministero degli Esteri danese.

America Latina

Haiti

✱La capitale Port au Prince è stata scossa da giornate di violenza in seguito all’uccisione di alcuni agenti di polizia da parte di bande armate locali. Cittadini ed alcuni (ex) agenti di polizia si sono riversati per le strade protestando contro il primo ministro Ariel Henry per quella che secondo loro è una risposta insufficiente del governo.
✚Il Paese ha visto un aumento significativo della violenza da parte di bande armate locali dopo l’omicidio del presidente Jovenel Moise, avvenuto nel luglio 2021. Da allora, il primo ministro Henry è il de facto leader del Paese, ma ha anche sofferto di una forte crisi di legittimità, con gruppi della società civile che lo hanno continuamente esortato a consegnare le redini dell’esecutivo ad un governo di transizione. Una delle bande più potenti, l’alleanza G9, ha imposto un blocco del maggiore terminale petrolifero dell’isola, quello di Varreux, in seguito alla decisione governativa di rimuovere i sussidi per prodotti petroliferi. Il blocco, durato svariate settimane, ha causato carenze di acqua ed elettricità in tutto il Paese, in un momento in cui Haiti faceva già i conti con il principio di un’epidemia di colera. Recentemente, in risposta a tale situazione diventata insostenibile, gli Stati Uniti si sono detti pronti a sostenere sanzioni ONU contro i membri delle bande - mozioni condivise da Russia e Cina.Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha inoltre proposto di inviare ad Haiti "una forza di azione rapida" per aiutare la polizia locale a contrastare la criminalità organizzata. https://tinyurl.com/mpeu3eaw

Perù

Continuano e si intensificano le proteste contro la presidente Dina Boluarte. Il numero di morti dall’inizio delle proteste a dicembre è salito ad oltre 50. I manifestanti hanno innalzato ulteriori blocchi stradali in tutto il Paese, causando carenze di cibo e carburante in alcune regioni, secondo media locali. Le forze di sicurezza si preparano a sgomberare le barricate in una prossima operazione, secondo fonti governative. L’opposizione si è inasprita anche all’interno del parlamento, dove un gruppo di deputati ha presentato una mozione di impeachment contro Boluarte. Quest’ultima ha proposto una “tregua nazionale” ed ha mostrato aperture verso la possibilità di anticipare le elezioni, previste per il 2026, al 2024 o addirittura alla fine di quest’anno.

Africa

Nel mese di gennaio molti paesi del continente sono stati visitati e “corteggiati” da vari diplomatici e leader stranieri: il ministro degli esteri cinese ha inaugurato il suo primo viaggio ufficiale all’estero visitando 5 diverse nazioni africane, le ministre degli esteri francese e tedesca sono state nella capitale etiope, mentre la premier italiana era in visita ad Algeri per discutere sugli approvvigionamenti di gas. L’incontro più discusso è stata probabilmente quello fra la ministra degli esteri sudafricana Pandor con il corrispettivo russo Lavrov il 23 Gennaio a Pretoria. Pandor ha ribadito il “legame di amicizia” con Mosca e confermato la partecipazione a delle esercitazioni militari congiunte con la marina russa, peraltro nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’invasione, attirando a sé numerose critiche anche dall’opposizione interna. Il gesto minerebbe l’immagine di neutralità rispetto alla guerra in Ucraina che il governo ha cercato di costruire nell’ultimo anno: il Sudafrica è una delle 17 nazioni Africane ad essersi astenuta dal voto per la risoluzione ONU di condanna all’invasione russa. In generale, l’Occidente ha fatto finora molta fatica a convincere i paesi africani di quanto sia importante schierarsi a favore dell’Ucraina e del diritto internazionale: molti si sentono danneggiati dagli effetti che le sanzioni alla Russia avrebbero sulle loro economie. L’atteggiamento tipico adottato è stato quello di neutralità e distacco dal conflitto in corso, atteggiamento che però nasconderebbe la volontà di sfruttare a proprio vantaggio il conflitto e ottenere maggiori concessioni da ambo gli schieramenti, ha spiegato lo studioso Tim Sahay.

Burkina Faso

Similmente alla condotta ambivalente del Sudafrica, il governo militare del Burkina Faso guidato dal golpista Traoré, ha deciso di porre fine all’ accordo militare risalente al 2018 che consentiva alle truppe francesi di combattere i gruppi terroristi nel paese. Circa 400 militari appartenenti alle forze speciali francesi dovranno ritirarsi dal paese entro un mese. Il governo Burkinabè ha dichiarato che questa non è la fine delle relazioni diplomatiche con la Francia: i golpisti continuerebbero infatti a richiedere supporto, ma solo sotto forma di equipaggiamento. Intanto il paese si rivolge sempre di più verso la Russia: il primo ministro Apollinaire Kyelem de Tambela aveva definito “ragionevole” una possibile partnership tra i due paesi, dopo i colloqui con l’ ambasciatore russo a Dicembre. https://cli.re/zzPmr1
✚Il Burkina Faso è da tempo piagato dalla presenza di celle terroristiche affiliate ad Al-Qaeda e ISIS, con gruppi armati che controllano ampie fette di territorio nella regione del Sahel, nel nord del paese. Migliaia di persone sono state uccise e migliaia sfollate dagli jihadisti durante l’occupazione. Tra il 12 e 13 Gennaio i combattenti jihadisti avevano rapito 66 fra donne e bambini, in due villaggi nel distretto di Arbinda. Le forze di sicurezza hanno organizzato un'operazione di soccorso durante la settimana scorsa: sono state ritrovate su un autobus in un posto di controllo a circa 200 km a sud dal luogo del rapimento e infine portate in salvo.

Somalia

✱Almeno cinque persone sono rimaste uccise in un attentato nel centro della capitale Somala, Mogadiscio. Secondo il Ministero dell’informazione, i responsabili sarebbero membri del gruppo armato di matrice islamista al-Shabaab (riconosciuta da Stati Uniti e da altri paesi del Commonwealth britannico come organizzazione terroristica), e l’attacco sarebbe avvenuto vicino all’ufficio del sindaco della città. Ciò è avvenuto poco dopo un attacco aereo effettuato sabato da parte delle forze statunitensi stazionate in Somalia che ha eliminato circa 30 combattenti di al-Shabaab, secondo lo US Africa Command. Questo è l’ultimo di un crescendo di attacchi aerei USA su postazioni di al-Shabaab, intensificatisi dallo scorso ottobre.