Componenti Dual-Use: qualcosa non torna, con Marco Bussi - RASSEGNA STAMPA del 30/3/23

Punto stampa a cura di: Claudio Olcese, Ugo Gambardella, Aurelio Iacono, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Mattia Alvino, Vieri Bellavista

Ospite: Marco Bussi

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna

 

Situazione in Iran (CTP/ISW)

Report ISW/CTP 29 Marzo

  • Almeno tre proteste si sono verificate in tre città in due province dell'Iran
  • Alcuni funzionari del regime sostengono sempre più una campagna di pressione sociale per far rispettare la legge sull'hijab obbligatorio. il rappresentante del leader supremo della provincia di Khorasan Razavi, Hojjat ol Eslam Ahmad Alamolhoda ha riconosciuto che i cittadini che affrontano "l'indecenza" possono essere ridicolizzati sui social media
  • Gli sforzi dell'amministrazione Raisi per stabilizzare l'economia nelle ultime settimane sembrano essere falliti. Il regime ha temporaneamente stabilizzato il valore del rial iraniano tra il 26 febbraio e il 16 marzo.Tuttavia, il rial si è deprezzato di circa il 16% dal 16 marzo, raggiungendo i 538.500 rial per un dollaro USA il 29 marzo. Questo deprezzamento indica che le precedenti soluzioni economiche del governo - vale a dire l'iniezione di valuta forte nell'economia - non erano sufficienti per stabilizzare il rial iraniano e l'economia per un periodo di tempo prolungato. il presidente Ebrahim Raisi ha annunciato soluzioni economiche temporanee che difficilmente allevieranno i problemi economici dell'Iran a lungo termine.[15] Raisi ha ordinato al primo vicepresidente Mohammad Mokhber di formare un gruppo di lavoro per "prevenire decisioni che aumentano l'inflazione"
  • Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha accennato al coinvolgimento iraniano nei recenti attacchi alle basi statunitensi in Siria durante il suo incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov a Mosca. Inoltre i due ministri hanno rivisto gli accordi di cooperazione strategica e a lungo termine che probabilmente intensificheranno le relazioni di sicurezza bilaterali tra Russia e Iran. Lavrov ha promosso il "Piano di pace Hormoz" dell'Iran per la sicurezza nel Golfo Persico e nel Golfo di Oman e ha affermato che il Cremlino chiede un ritorno immediato al Piano d'azione globale congiunto (JCPOA)

Situazione in Ucraina (ISW)

Report ISW 29 Marzo

Politica-Economia

  • Il 235° Il tribunale militare della guarnigione di Mosca ha arrestato il colonnello Sergey Volkov, capo del dipartimento navale della Guardia nazionale russa (Rosgvardia), per accuse di corruzione e per abuso di potere in relazione alla vendita di sistemi radar di bassa qualità a prezzi fortemente gonfiati, e secondo quanto riferito un'indagine ufficiale ha rilevato che le sue azioni ammontavano a danni di 395,5 milioni di rubli (circa $ 5 milioni)

Sul campo

  • Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha dichiarato il 27 marzo che le forze ucraine potrebbero pianificare di lanciare una controffensiva in aprile o maggio a seconda delle condizioni meteorologiche.
  • Le forze russe hanno condotto limitati attacchi di terra lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna.
  • Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive dentro e intorno a Bakhmut e lungo il fronte della città di Avdiivka-Donetsk.

 

Ucraina

Russia

  • La Russia intensifica gli attacchi informatici in Europa. Secondo analisti statunitensi e francesi del cyber spazio, gli hacker russi negli ultimi mesi stanno prendendo sempre più di mira Polonia e paesi baltici.(Selezionare il documento : 2022-2023 : A year of Cyber Conflict in Ukraine 2023-03-28). Microsoft ha affermato che questi attacchi sono stati diretti verso entità governative e industriali europee per scopi di spionaggio. Le attività degli hacker mirano a seminare il caos piuttosto che a distruggere le infrastrutture. Thales e Microsoft hanno affermato che l'invasione della Russia è stata accompagnata da diffusi attacchi informatici in Ucraina, ma che sono stati tutti respinti grazie alla resilienza informatica Ucraina. A seguito di questo insuccesso, gli hacker russi hanno rivolto sempre più le loro attività criminali verso gli alleati di Kyiv. Polonia, Lettonia e Svezia sono stati i paesi più colpiti. Ma nel mirino c’è anche il Montenegro e la Moldavia, candidati all'integrazione europea.

    Di tutti gli attacchi informatici segnalati dall'inizio del conflitto, il 61% è stato perpetrato da gruppi di hacker filo-russi come “Anonymous Russia”, “KillNet” e “Russian Hackers Teams”.

    La società di difesa francese Thales (1) ha dichiarato ieri per voce del direttore tecnico Ivan Fontarensky, che la Russia ha condotto a termine circa il 60% degli attacchi informatici al fine di seminare divisioni tra i paesi europei. Questa ondata di attacchi DDoS (2), ha avuto come obiettivo, il furto di dati, lo spionaggio, gli attacchi di phishing, wiper (3) e infostealer (4).

    Pierre-Yves Jolivet, vicepresidente di Thales ha dichiarato che il cyber spazio è ora un'arma cruciale nell'arsenale di nuovi strumenti di guerra, insieme alla disinformazione, alla manipolazione dell'opinione pubblica, al sabotaggio e alle tattiche di guerriglia.

    1) Thales è una società leader nella tecnologia digitale che fornisce soluzioni per la sicurezza informatica a nove dei primi dieci giganti di Internet. Collabora per la sicurezza di 130 agenzie governative. Offre risposte agli attacchi informatici e servizi per la protezione di dati. Investe 4 miliardi di euro all’anno non solo in ricerca e sviluppo, ma anche per offrire le soluzioni per rendere il mondo più sicuro in aree chiave come le tecnologie quantistiche, le architetture cloud, il 6G.

    2) un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) mira a rendere non disponibili uno o più servizi sfruttando una vulnerabilità software o hardware o saturando la larghezza di banda di una rete per negare l'accesso agli utenti;

    3) i Wiper possono distruggere i sistemi di un avversario e fare spionaggio a lungo termine, ma tali tecniche richiedono molto più tempo e risorse per essere preparate;

    4) infostealer è un tipo di spyware utilizzato per raccogliere informazioni da un sistema.

    + Hacker filo-russi: “Anonymous Russia”, “KillNet” e “Russian Hackers Teams”. 

    Questi nuovi gruppi sono più strutturati e utilizzano il tipo di risorse preferito dai gruppi di criminalità informatica organizzata, comprese le risorse botnet-as-a-service (cioè il noleggio di Reti proxy), con l'obiettivo di creare problemi alle reti informatiche dei paesi occidentali che supportano l'Ucraina. Questi gruppi di attivisti informatici civili indipendenti sono emersi come una nuova componente del conflitto. Possono essere assimilati a un gruppo di criminali informatici con obiettivi e interessi politici specifici, che agiscono per convinzione ma di solito non sono sponsorizzati dal governo.

Europa

  • Svezia: Il Ministero degli Esteri svedese ha dichiarato mercoledì che convocherà l'ambasciatore russo a Stoccolma a seguito di minacce riguardanti la candidatura della Svezia all'adesione alla NATO. Il Ministero degli Esteri ha considerato i commenti dell'ambasciatore un "tentativo di interferenza". La Svezia, insieme alla vicina Finlandia, ha abbandonato la sua neutralità militare e ha cercato di diventare membro della NATO dopo l'invasione della Russia dell'Ucraina nel 2022. L'ambasciatore russo ha dichiarato che l'adesione alla NATO avrebbe reso i nuovi membri "un obiettivo legittimo per misure di ritorsione russe, comprese quelle di natura militare". La candidatura congiunta della Svezia e della Finlandia è stata ostacolata da problemi diplomatici con la Turchia e l'Ungheria.
  • Moldova: Il Ministro degli Esteri della Moldova, Nicu Popescu, ha dichiarato che il Paese sta cercando di avviare i negoziati di adesione all'Unione europea entro la fine dell'anno, ma deve prima attuare le riforme proposte da Bruxelles. La priorità è riformare il sistema giudiziario, che viene descritto come "estremamente corrotto". La Moldova è stata colpita duramente dal conflitto in Ucraina, con un'alta inflazione e black out causati dagli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine. La Moldova sta inoltre affrontando presunte interferenze russe. Tuttavia la comunità internazionale sostiene progetti per migliorare le infrastrutture, come il collegamento diretto della rete elettrica moldava con la Romania.

Americhe

  • Stati Uniti: il Senato ha approvato - con 66 voti favorevoli, tra cui 18 repubblicani, e 30 contrari - l’abrogazione della risoluzione con cui il Parlamento statunitense aveva dato il via libera per la seconda guerra del golfo del 2003, giustificata da Bush con accuse false contro Saddam Hussein legate ad armi di distruzione di massa e che ha portato alla morte di 5000 soldati statunitensi e centinaia di migliaia di iracheni. Se l’abrogazione venisse approvata anche dalla Camera bassa, risultato non certo, sarebbe la prima volta in più di 50 anni, dopo il caso Vietnam, in cui il Congresso ritirerebbe un’approvazione alla conduzione di ostilità. I sostenitori della misura affermano che l’abrogazione è necessaria per sottolineare il fatto che l’Iraq sia ormai un partner strategico e per evitare futuri abusi (ad esempio Trump giustificò l’omicidio tramite droni del generale iraniano Soleimani in base alla risoluzione in questione).
  • Messico: almeno 38 migranti proveniente dall’America Latina sono morti e 28 sono stati feriti dopo che un incendio è scoppiato in un centro di detenzione per migranti nella città di Ciudad Juarez. Il presidente messicano Lopez Obrador ha dichiarato che il rogo è stato causato dall’azione di alcuni migranti che in segno di protesta hanno dato fuoco ai materassi dopo aver scoperto che sarebbero stati rimpatriati. Un video di sorveglianza, la cui autenticità è stata confermata da un portavoce del Ministero degli Interni messicano, mostra due guardie che, mentre la struttura si riempiva di fumo, si allontanano e non sembrano compiere alcuno sforzo per aprire il cancello di metallo e dare ai migranti una via di fuga. "L'uso estensivo della detenzione degli immigrati porta a tragedie come questa", ha twittato Felipe González Morales, relatore speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani dei migranti, il quale ha ricordato che, in linea con il diritto internazionale, la detenzione degli immigrati dovrebbe essere una misura eccezionale e non generalizzata. + Il Messico è emerso come la terza destinazione più popolare al mondo, seppur di transito, per i richiedenti asilo, dopo Stati Uniti e Germania. L'alto livello di frustrazione a Ciudad Juarez è stato evidente all'inizio di questo mese quando centinaia di migranti, per lo più venezuelani, hanno cercato di farsi strada attraverso uno dei ponti internazionali verso El Paso, in Texas, convinti da falsi rumors della possibilità di entrare negli USA, da cui sono infatti stati respinti.

Medio Oriente

  • Medio Oriente: Amnesty International ha biasimato i paesi occidentali, accusandoli di tenere un doppio standard, per cui a fronte della risposta “vigorosa” contro le azioni illegali della Russia e di Putin, rimangono "tiepidi" nei confronti delle violazioni dei diritti umani che avvengono in Medio Oriente. La critica verte anche sull’accoglienza degli immigrati, pronta e massica nel caso dei rifugiati ucraini, e non altrettanto nel caso di coloro che giungono dalla Siria o dalla Libia. Il rapporto della ONG afferma anche che alcuni governi mediorientali hanno esacerbato nell’ultimo anno la violazione dei diritti umani e condanna: l’Iran per aver arrestato più di 20.000 manifestanti, l’Arabia Saudita per la repressione degli attivisti femministi e Israele per i continui raid nei territori palestinesi.

 

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