CALABRIAGATE

Quella andata in scena ieri sera su La7 non è solo la tragedia di uomo ridicolo troppo piccolo per il ruolo che era stato chiamato a ricoprire; è anche la tragedia di una politica che non è capace di rendersi conto dei disastri che l'occupazione permanente manu militari delle aziende pubbliche può provocare; incidentalmente, ma non meno grave, è la tragedia di un giornalismo ignorante cui mancano le basi non solo di contabilità pubblica ma anche che non distingue una partita doppia da un doppio di tennis.

Cotticelli

Messo nel tritacarne mediatico ha rivelato tutto il peggio di sé anche ieri. Non è tollerabile che un manager pubblico non sappia, o vada in bambola per l'emozione come uno studente al primo esame universitario, quanti posti in TI ci siano nella sanità da lui amministrata. Non è tollerabile che dica che non era in sé e la famiglia non lo ha riconosciuto o che evochi l'esagerazione del caffè avvelenato (su cui ca va sans dire i "giornalisti da buco della serratura" Giletti e Merlino si sono fiondati). Non è tollerabile che dimentichi di aver presentato un piano Covid il 18 giugno 2020 e affermi di non averlo fatto perché non competeva a lui. Il piano Covid c'è, non si trovano, almeno sui canali ufficiali, gli allegati.
Misteriosa la figura del sub commissario Maria Crocco che è lì da una vita e sa sicuramente molto di più di quanto emerge dalla figura segretariale quando il generale la chiama Mariaaaaa.
Cotticelli fu messo lì dalla grillina Giulia Grillo che ora si è data alla macchia. Ennesima prova del fatto che i 5 Stelle sono incapaci di gestire con un minimo di decenza la macchina pubblica.

Speranza + Conte

La staff comunicazione-social può pure bannare me (pesce piccolo che non dovrebbe far paura a nessuno) ma non potrà in eterno non rispondere della incredibile collezione di errori commessi. Il 7 dicembre 2018 Cotticelli veniva nominato commissario, il 4 aprile 2019 al tavolo presso il Ministero venivano rilevati i ritardi nella gestione della sanità calabrese, ancora in ottobre 2019 e maggio 2020 venivano riscontrati parametri non raggiunti nel Piano di Rientro, un disavanzo di 116,7 milioni e 217 milioni di ritardati pagamenti, oltre al famigerato piano Covid non ancora presentato.
Il 4 novembre il consiglio dei ministri n. 71 non rilevava alcuna obiezione al commissario Cotticelli e ne ampliava i poteri.
Conte e Speranza erano ignari o sapevano e facevano finta di niente che i malati Covid facevano attese di ore davanti alla porta del pronto soccorso?
Scoppiato il bubbone Speranza nomina Zuccatelli, già responsabile della gestione del presidio di Cosenza e di altre poco onorevoli realtà sanitarie.
Il Movimento lo ritiene impresentabile (e forse ha ragione) e avrebbe voluto Gino Strada. Ma al di là di un nome evocativo dimentica che esiste un albo di manager cui la PA deve attingere per le nomine. Albo raramente rispettato è vero, ché la politica fa e disfa come vuole quando c'è da nominare amici e congiunti.
Conte e Speranza, se avessero un minimo di dignità, si dimetterebbero e sparirebbero dai radar.

"The giornalisti"

Che ad un certo punto il conduttore de L'arena iniziasse a parteggiare per la vittima in quanto caso umano lo davo per scontato. Un volto paonazzo con gli occhi gonfi di lacrime fa sempre audience; la narrazione del servitore dello Stato (meglio ancora se generale della beneamata) abbandonato nel covo di squali pronti a ficcargli i denti nella schiena è un cliché.
Quello che non sopporto, proprio non sopporto, è che la storia dei 100 milioni di ulteriore buco sia stata fatta passare come un debito gravante sul portafogli del povero generale. Conoscenza di bilanci pubblici e scienza delle finanze zero.
Quando da una unità controllata emerge un debito quel debito si iscrive a bilancio della controllante, nella fattispecie la struttura commissariale. Nessuno scandalo.
Semmai, se fossero capaci di fare il loro mestiere, avrebbero dovuto chiedersi perché un debito cumulato in più gestioni d'esercizio emerge tutto insieme solo ora.
Troppa fatica però per chi pensa solo a cercare lo scandalo che fa lacrimare la signora Pina.

 

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