In questo episodio esploriamo gli anni più cruciali della Repubblica di Weimar, dalla sua nascita nel 1919 fino alla fragile stabilizzazione della metà degli anni Venti. Dopo la repressione della rivolta spartachista e la vittoria dei partiti democratici alle prime elezioni, l’Assemblea di Weimar approvò una Costituzione ambiziosa ma segnata da profonde contraddizioni: diritti sociali avanzati, suffragio universale, federalismo… ma un presidente dotato di poteri eccezionali grazie al famigerato articolo 48.
Ripercorriamo poi le tensioni del nuovo stato, l’instabilità politica cronica, il crollo economico dell’iperinflazione e le crisi provocate dalle occupazioni francesi. Ma raccontiamo anche…
In questo episodio esploriamo gli anni più cruciali della Repubblica di Weimar, dalla sua nascita nel 1919 fino alla fragile stabilizzazione della metà degli anni Venti. Dopo la repressione della rivolta spartachista e la vittoria dei partiti democratici alle prime elezioni, l’Assemblea di Weimar approvò una Costituzione ambiziosa ma segnata da profonde contraddizioni: diritti sociali avanzati, suffragio universale, federalismo… ma un presidente dotato di poteri eccezionali grazie al famigerato articolo 48.
Ripercorriamo poi le tensioni del nuovo stato, l’instabilità politica cronica, il crollo economico dell’iperinflazione e le crisi provocate dalle occupazioni francesi. Ma raccontiamo anche la rinascita, dal Piano Dawes agli Accordi di Locarno, fino al fulmineo splendore culturale del Bauhaus, del cinema espressionista e dell’avanguardia berlinese. Una repubblica moderna, innovativa, ma minata da fragilità strutturali che presto ne avrebbero messo alla prova la sopravvivenza.