tra politica, economia e modernità
martedì 21 ottobre 2025
ore 11:00
Gruppo territoriale
campania
campania@liberioltreleillusioni.it
Evento gratuito
Che posto ha oggi la guerra nelle nostre vite?
Quali modelli di sviluppo ci guidano e quali rischi corriamo nel sottovalutare i cambiamenti geopolitici?
Rearm EU, economie di guerra, sanzioni: siamo pronti a comprenderne le implicazioni?
Un dialogo multidisciplinare sul ruolo della guerra nelle società contemporanee, tra politica, economia e modernità insieme a Vittorio Emanuele Parsi, Andrea Graziosi e Costantino De Blasi per esplorare i conflitti attuali e futuri, analizzandoli da prospettive storiche, ideologiche ed economiche.
Obiettivi:
- Comprendere il ruolo che la guerra ricopre e ricoprirà nelle società contemporanee
- Analizzare il tema guerra facendo attenzione alla dimensione politologica, storico culturale ed economica
- Offrire una prospettiva critica, volta a promuovere un’opinione pubblica più consapevole.
Parte I
Vittorio Emanuele Parsi il ruolo della guerra e il costo della libertà nelle nostre società:
In che senso possiamo dire che la guerra è diventata, per le società, “occidentali” un tabù e in che modo quella in Ucraina, scatenata da Putin, rappresenta un punto di rottura
Qualcuno potrebbe obiettare che il sistema internazionale è stato solo uno strumento degli USA di portare avanti la loro politica di potere e che è in esso implicito un doppio standard come in Iraq e Israele, quali sono delle possibili risposte?
Quale è il rapporto che esiste tra politica, istituzioni e guerra. Democrazie Liberali e Autocrazie di vario genere vivono la guerra in modo diverso? Se sì, come?
Perché per lei comprendere quale sia il posto della guerra significa in realtà capire quale sia il costo che siamo disposti a pagare (“per cosa siamo disposti a morire ed finanche uccidere”) per la nostra libertà? (citare il paragrafo in cui V.E.P. dice esplicitamente questa cosa: leggerlo e chiederli: cosa l’ha spinta a scrivere queste parole e quali sono, ad oggi, gli strumenti che abbiamo per allontanare lo spettro della guerra?
Parte II
Andrea Graziosi: il concetto di multiple modernities e i conflitti in un mondo multipolare attraverso una comparazione storica
Cosa si intende per multiple modernities? E quale è stato il ruolo della decolonizzazione nella creazione di questo mondo multipolare e quali sono le conseguenze ad oggi percepibili di questo processo.
Cosa significa e implica la compresenza di due diversi modi di vedere il mondo (conflitti, scontro ideologico e culturale ) e le conseguenze del crollo di uno dei due? Storicamente lo abbiamo vissuto nella Guerra Fredda.
A valle di questi processi storici quali modelli di modernità oggi presenti possiamo identificare e quale è il rapporto che questi hanno con la nostra modernità e che piega sta invece prendendo il nostro di modello?
Parte III
Costantino De Blasi: guerra ed economia, cosa significa e quali sono le sfide per l'economia di un paese che teme di dover andare in guerra e di uno che invece è in guerra?
Rearm EU costi e benefici del piano di riarmo europeo, che cos’è , come si struttura e quali sono le implicazioni economiche e i costi per il cittadino.
Sanzioni e sviluppo economico e tecnologico sono un valido deterrente per evitare la guerra? A cosa e come dovremmo puntare come società per essere più resilienti in un panorama internazionale sempre più instabile?
Keynesismo di guerra, cosa significa per l’economia di un paese essere in guerra e come funziona un’economia di guerra (possibile comparazione tra economia Russa e Ucraina).
Evento organizzato da Alessandro Riccio
Costantino De Blasi
Andrea Graziosi
Vittorio Emanuele Parsi
Collaborazioni:
Consolato Generale d'Ucraina, Dateci le Ali, CRASA (Centro Regionale di Assistenza Sanitaria per Stranieri), CHArt - Creative Studio e altri in divenire