Parliamo di Moldova e Bulgaria con F. Magno - RASSEGNA STAMPA del 15/3/23

di Redazione Ucraina

Punto stampa a cura di: Aurelio Iacono, Andrea Poscetti, Gabriele Fabozzi, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Gabriele Fabozzi

Ospite: Francesco Magno

 

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Situazione in Iran (ISW/CTP)

Rapporto ISW/CTP 14 Marzo

  • Il governo iraniano sta dando la priorità alla gestione del velo obbligatorio rispetto alle questioni economiche, i recenti avvelenamenti studenteschi e l'intensificarsi delle proteste.
  • In occasione della notte di Chaharshanbe Suri, la celebre Festa del Fuoco persiana, i manifestanti iraniani hanno organizzato una nuova serie di proteste antigovernative, scendendo in strada per esprimere il loro dissenso. Il CTP ha registrato almeno 20 proteste in 14 città di 8 province.

    La tradizione, di antiche origini risalenti allo Zoroastrismo, prevede di accendere piccoli falò e saltare sopra di essi, come simbolo di purificazione e di buon auspicio per l'anno a venire. È la festività che apre le celebrazioni del nuovo anno (Nowruz) iraniano.

    In numerosi quartieri della capitale, come in molte altre città in tutto il paese, i dimostranti hanno intonato slogan come "La lotta continua" e "Morte al dittatore".

  • Alcuni funzionari del regime continuano a negare che i recenti attacchi alle studentesse iraniane siano stati avvelenamenti.

Iran

Situazione in Ucraina

Rapporto ISW 14 marzo

Politica

  • Il 9 marzo il Ministero della Cultura ucraino ha emesso una decisione in cui stabilisce che il monastero “Kyiv-Pechersk Lavra” rescinderà il suo contratto di locazione con la Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca (UOC MP), affiliata al Cremlino, il che significa che UOC MP dovrà lasciare i locali della Lavra entro il 29 marzo. Il governo ucraino non ha rinnovato l'affitto scaduto dell'UOC MP con la Lavra ma ha permesso che tenesse le funzioni natalizie alla Lavra il 7 gennaio, come riportato in precedenza da ISW. Due eminenti milblogger (l'ex ufficiale russo e criminale di guerra condannato Igor Girkin e il comandante della Repubblica popolare di Donetsk ed ex ministro della sicurezza della DNR Alexander Khodakovsky) hanno risposto il 14 marzo alla decisione che richiedeva alla UOC MP di lasciare la Lavra e hanno sfruttato la storia per accusare Kiev di reprimere la libertà di religione in Ucraina.
  • Le autorità russe continuano le misure per mobilitare la base industriale di difesa russa (DIB) in difficoltà per uno sforzo bellico prolungato, comprese misure che costringeranno il Cremlino a scegliere tra avere lavoratori qualificati nel DIB e personale militare qualificato che combatte in Ucraina

Sul campo

  • Due aerei Su-27 russi hanno abbattuto un drone MQ-9 Reaper statunitense sopra il Mar Nero nello spazio aereo internazionale. Il generale statunitense James B. Hecker ha dichiarato che due aerei russi hanno colpito il drone provocando quasi lo schianto di entrambi gli aerei e la conseguente perdita del drone. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che il drone si è schiantato a causa di "manovre brusche". L'incidente non causerà un'escalation del conflitto diretto tra Russia e Stati Uniti.
  • Fonti ucraine hanno riferito che le forze russe continuano a costruire difese lungo il confine russo con l'Ucraina per bloccare le truppe ucraine nelle aree di confine settentrionale.
  • Le forze russe hanno condotto attacchi terrestri limitati a nord-est di Kupyansk e lungo la linea Svatove-Kreminna.
  • Le forze russe avanzarono all'interno di Bakhmut e continuarono gli attacchi di terra lungo la linea del fronte della città di Avdiivka-Donetsk e nell'oblast di Donetsk occidentale.
  • Le forze russe continuano a fortificare le retrovie nell'oblast di Zaporizhia occupato dai russi
  • Partigiani ucraini hanno ferito il vice capo dell'amministrazione militare di occupazione di Nova Kakhovka in un attacco con ordigno esplosivo improvvisato (IED)

Ucraina

  • Russia e Ucraina sono in disaccordo sulla durata dell'estensione dell'accordo sul grano del Mar Nero: il vice ministro degli esteri russo - le cui dichiarazioni sono state riprese dall’agenzia Tass - ha citato una proroga di 60 giorni mentre Reuters riporta le parole di un alto funzionario ucraino, rimasto anonimo, secondo cui 120 giorni è l'estensione minima consentita.
  • Un alto funzionario del governo ucraino, che ha parlato con il Washington Post, richiedendo l’anonimato, ha definito il numero di carri armati promesso dall'Occidente una cifra "simbolica" e più in generale ha espresso diffidenza in relazione ad una grande controffensiva da parte di Kyiv, a causa della scarsità di munizioni e uomini ben addestrati. A tal proposito UK sta formando reclute ucraine, di cui circa 10.000 l'anno scorso, con altre 20.000 attese quest'anno e l’UE ha dichiarato che formerà 30.000 ucraini nel 2023. In ogni caso bisogna ricordare che anche la Russia sta affrontando problemi analoghi, e probabilmente più preoccupanti.

Russia

  • L’intelligence inglese pone l’accento sulla scarsità di munizioni per i russi, esacerbatasi nelle ultime settimane, al punto da richiedere un razionamento massiccio in alcune parti del fronte e da impedire significative operazioni offensive. La Russia, dopo aver molto probabilmente fatto ricorso a scorte di munizioni precedentemente ritenute non idonee, sta applicando sempre di più un’economia di guerra, conscia delle vulnerabilità che riguardano la sua industria di produzione bellica. A tal proposito il ministro della Difesa russo Shoigu ha dichiarato di aver ordinato al principale produttore di armi russo - Tactical Missiles Corporation - di raddoppiare la produzione di armi a guida di precisione.
  • Dopo che due jet russi Flanker SU-27 hanno prima scaricato carburante contro un drone statunitense MQ-9 Reaper e poi danneggiato un’elica dello stesso, l'aeronautica militare US ha deciso, a causa dei danni, di abbattere il velivolo senza pilota. L’incidente è avvenuto nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Gli Stati Uniti hanno informato gli alleati e il Dipartimento di Stato ha convocato l’ambasciatore russo, per esprimergli le “forti obiezioni” in merito all’accaduto, descritto da un portavoce del Pentagono come “insolito, sfortunato e pericoloso”. Un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, John F. Kirby, ha dichiarato che, nonostante tali intercettazioni non siano del tutto nuove, tale evento si differenzia per mancanza di precauzioni e per professionalità da parte del pilota russo.
  • Non solo arresti e condanne per ‘’fake news sull’esercito russo’’: l’FSB riferisce che nella regione di Khabarovsk sarebbe stata arrestata una donna sospettata di aver donato una quantità dei propri soldi all’esercito ucraino. 
  • Secondo una stima di Bloomberg, circa un terzo dei 230 miliardi di dollari di avanzo commerciale accumulato nel 2022 sarebbe conservato all’estero. Secondo il rapporto, il ritardo dell’Europa nel sanzionare il settore energetico russo ha permesso alla Russia di essere in forte avanzo commerciale l’anno scorso, ed una parte dei guadagni sarebbe conservato in riserve fantasma all’estero sotto forma di contanti, beni immobili e quote di aziende sussidiarie. Tali riserve sarebbero un primo obiettivo qualora alcuni paesi optassero per l’uso di tali fondi per la ricostruzione in Ucraina.

Europa

  • Lituania: lo stato baltico è il primo paese dell’UE a dichiarare la PMC Wagner Group un’organizzazione terroristica. Il documento - approvato all’unanimità dai 117 parlamentari lituani - ricorda come i mercenari abbiano commesso gravi e sistematici crimini, tra cui torture contro i civili nonché attacchi ad edifici residenziali, e sottolinea non solo la vicinanza della compagnia a Vladimir Putin ma anche la responsabilità della stessa per crimini commessi in Mali, Repubblica Centrafricana e Sudan. La Lituania ha inoltre esortato i partner europei a fare altrettanto. 
  • Polonia: il primo ministro Morawiecki ha affermato che il suo paese potrebbe - nell’ambito di una coalizione - fornire all'Ucraina aerei da combattimento MIG nelle prossime 4-6 settimane. I paesi occidentali che hanno fornito armi all'Ucraina hanno finora rifiutato di inviare aerei da combattimento. 
  • Polonia: un tribunale di Varsavia ha condannato ad 8 mesi di servizi sociali, per 30 ore mensili, Justyna Wydrzyńska - uno dei leader di Abortion Dream Team, una ONG per i diritti sull'aborto - con l’accusa di aver facilitato un'interruzione di gravidanza fornendo pillole abortive ad una donna. La sentenza, che la donna appellerà, si inserisce in un clima già molto difficile: in Polonia infatti - a seguito di una sentenza del 2020 del Tribunale costituzionale, controllato dal governo - consente l’aborto solo nei casi in cui la salute o la vita di una donna sono minacciate o la gravidanza è il risultato di reati come stupro o incesto.

Italia

  • Il Senato boccia il “certificato europeo di filiazione”. Si erige un muro davanti a una misura di civiltà, con cui l’Unione europea vorrebbe garantire il riconoscimento automatico dei figli di coppie gay.L’Italia si smarca così dalle indicazioni dell’Europa e, con Polonia e Ungheria, continua la sua crociata contro le famiglie arcobaleno. La Corte Costituzionale, ha più volte sollecitato il governo ad adottare una legge che riconoscesse il principio che i figli sono tutti uguali. Tutti i bambini hanno diritto a fare famiglia con chi li ha accuditi, sia che siano figli di coppie sposate o conviventi, o che siano adottati da single omosessuali, o che siano nati da maternità surrogata. La famiglia non è più soltanto quella «naturale» di 70 anni fa, fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna, ma è una comunità di affetti e di cure e, «come tale, è un forte elemento del diritto all’identità del minore».

Americhe

  • Stati Uniti: meno di sei mesi dopo l’ultima ondata di licenziamenti, che aveva coinvolto 11.000 lavoratori, Meta ne annuncia una seconda, che colpirà 10.000 dipendenti. Zuckerberg ha definito tale scelta dura ma necessaria, e mossa dall’obiettivo di aumentare la produttività e l'efficienza organizzativa, aggiungendo inoltre come la società stia cercando di cestinare i progetti meno prioritari, che non comprendono però il costosissimo progetto “Metaverso”, che Zuckerberg, nonostante il parere contrario di alcuni grossi azionisti, non vuole abbandonare. Il mercato ha risposto positivamente: le azioni di Meta sono cresciute del 5,82% dopo la comunicazione, nonostante il clima turbolento causato dal fallimento di tre banche legate alla tecnologia.  
  • Stati Uniti: Il Dipartimento di giustizia ha avviato un’indagine sul collasso della Silicon Valley Bank, la banca californiana il cui fallimento ha reso necessario l’intervento del governo statunitense. Uno dei focus principali dell’indagine potrebbe essere la vendita di una grossa quantità di azioni della banca da parte di alcuni manager di alto profilo nelle settimane precedenti al crollo.

Medio Oriente

  • Libano: Il valore della lira libanese ha raggiunto 100,000:1 contro il dollaro sul mercato non ufficiale, perdendo due terzi del suo valore rispetto a gennaio scorso e quasi il 100% rispetto a tre anni fa. Tale nuova ondata di svalutazione è aggravata dalla decisione dell’associazione di prorogare sine die lo sciopero iniziato il mese scorso. I motivi dello sciopero sono riconducibili, oltre alla sicurezza degli impiegati (i quali sono in più occasioni stati oggetto di rapine a mano armata), a quelle che loro ritengono “decisioni giudiziarie arbitrarie”, come quelle che prevedono la possibilità per debitori delle banche di ripagare prestiti presi in valuta estera al vecchio cambio di 1,500 lire al dollaro. 

Asia

  • Armenia: il primo ministro Nikola Pashinyan ha accusato l’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO), dominata da Mosca, di non aver assistito sufficientemente il suo paese nell’ambito del confronto con l'Azerbaigian sul Nagorno-Karabakh. La Russia infatti - le cui forze tra l’altro sono attualmente concentrate in Ucraina - si era impegnata in un delicato processo diplomatico, evitando azioni energiche e decise, al fine di non inimicarsi l’Azerbaigian, nonostante il rapporto di alleanza con l’Armenia. Lo stesso Pashinyan ha riconosciuto “problemi obiettivi” con il Cremlino - l’Armenia si è rifiutata di partecipare ad una esercitazione del CSTO e di nominare il suo rappresentante in sede CSTO - pur non ritenendo in corso una vera e propria “crisi”.
  • Pakistan:Nuovi scontri tra le forze di polizia ed i sostenitori dell’ex PM Imran Khan a Lahore, con quest’ultimi che hanno tentato di impedire alle forze dell’ordine di eseguire un mandato d’arresto nei confronti di Khan. Violenti scontri si erano già verificati la settimana scorsa durante un altro tentativo di arresto, e le proteste si sono diffuse in molte altre aree del Paese. La sentenza alla base del mandato di arresto per Khan lo vede accusato di non aver dichiarato una parte dei doni diplomatici ricevuti durante il suo mandato da primo ministro.
  • Cina: il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin ha duramente criticato l’accordo in base al quale l'Australia acquisterà sottomarini d'attacco a propulsione nucleare degli USA per modernizzare la propria flotta (AUKUS), ritenendo che questo violi il Trattato di non proliferazione (TNP) delle armi nucleari, cosa che secondo il portavoce determinerà una corsa alle armi e minerà la stabilità della regione. L’accusa si basa sul fatto che il TNP proibisce agli Stati firmatari "non-nucleari", tra cui l’Australia, di procurarsi tali armamenti e alle cd. potenze nucleari, tra cui gli Stati Uniti, di trasferire armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi. Crescono dunque le tensioni, dopo l’accordo di inizio febbraio tra Washington e le Filippine, che concede alle forze statunitensi un maggiore accesso alle basi filippine.

Africa

  • Malawi: Il governo ha dichiarato lo stato di stato di emergenza in tutto il Paese in seguito al secondo passaggio in poco meno di un mese del ciclone Freddy, il quale ha causato la morte di almeno 190 e lo sfollamento di almeno 20,000 persone solo nel Malawi. Oltre alle morti causate direttamente dalla tempesta, si teme che la conta salirà molto per via dei problemi causati dai danni causati alla rete elettrica del Paese e dal peggioramento dell’epidemia di colera, la quale imperversa da un anno e che un rappresentante dell’UNICEF operante in Malawi ha definito come “la peggiore della sua storia”.
  • Repubblica Democratica del Congo:Le autorità della RdC hanno presentato al Consiglio di Sicurezza dell'ONU una richiesta di potenziamento del mandato della Missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite (Monusco), che da oltre vent'anni opera nel paese dove agiscono circa un centinaio di gruppi armati diversi. 

    Le autorità di Kinshasa hanno anche richiesto sanzioni contro il Ruanda, accusato di sostenere i ribelli del Movimento del 23 marzo (M23), che stanno portando avanti sanguinose offensive nella provincia del Nord Kivu dove, secondo un portavoce dell’Unhcr, solo a febbraio quasi 300.000 persone sono dovute fuggire a causa delle violenze.

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