Rimosso il ministro della difesa di Kyiv, mentre Mosca cerca nuove reclute - Rassegna del 4/9/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Fabio Calcinelli, Gianfranco Stassi, Aurelio Iacono, Franz Forti
Conducono: Franz Forti
 

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Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

Le forze armate ucraine hanno superato la prima linea di difesa russa a sud-est di Robotyne, nei pressi di Zaporizhzia. E’ quanto dichiarato dal generale di brigata Oleksandr Tarnavskiy, il responsabile per le operazioni offensive nel sud del paese. Il generale ha ammesso che le operazioni di sminamento hanno richiesto più tempo del previsto, ma si e’ anche dichiarato fiducioso che la seconda linea difensiva sara’ meno solida della prima, in quanto costruita in meno tempo e con meno risorse. Il generale ha rifiutato di fornire previsioni sulle tempistiche necessarie a raggiungere Melitopol o il mar d’Azov, ma ha dichiarato che il combattimento continuera’.

 

Un tribunale ucraino ha ordinato l’arresto per un periodo di due mesi dell’oligarca Ihor Kolomoyskyi, uno degli uomini piĂą ricchi del paese, con l'accusa di frode e riciclaggio di denaro. Il fermo di Kolomoyskyi, avvenuto sabato, è stato realizzato nel contesto degli sforzi del governo Kyiv contro la corruzione, nonostante Kolomoisky sia stato un sostenitore di Volodymyr Zelenskiyy, le cui elezioni ha sostenuto nel 2019.  Gli avvocati della difesa hanno annunciato che Kolomoyskyi impugnerĂ  la decisione, mettendo in dubbio la sua legalitĂ , ma che non verserĂ  una cauzione di quasi 14 milioni di dollari per ottenere la sua liberazione, come riferito da Radio Liberty. Dopo un'udienza avvenuta sabato sera presso un tribunale distrettuale a Kiev, Kolomoyskyi è stato mostrato in una giacca da tuta blu nelle immagini televisive mentre veniva condotto via. Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina ha annunciato il caso contro Kolomoisky sabato mattina, pubblicando fotografie su Telegram Messenger che lo mostrano mentre riceve documenti dagli agenti di sicurezza e li firma. L’agenzia ha altresì specificato che nel periodo 2013-2020 Kolomoyskyi avrebbe "legalizzato piĂą di mezzo miliardo di grivna [$14 milioni] ritirandoli all'estero e utilizzando l'infrastruttura delle banche sotto il suo controllo per effettuare l'operazione". Kolomoyskiy era stato precedentemente incluso in una blacklist di oligarchi destinatari di sanzioni da parte degli Stati Uniti.

 

Zelenskyj ha annunciato la rimozione di Oleksiy Reznikov, ministro della difesa ucraina, proponendo come sostituto Rustem Umerov. Zelenskyj ha dichiarato che il Ministero della difesa, dopo piĂą di 500 giorni di guerra, necessita di nuovi approcci e di aspettarsi che il Parlamento sostenga la sua proposta. 

Umerov, tartaro di Crimea, è un ex parlamentare e attualmente a capo del Fondo statale ucraino. Ha inoltre giocato un ruolo in diverse negoziazioni durante il periodo bellico, tra cui l’accordo sul grano tra Ucraina, Russia, Turchia e ONU.

In ultimo, i rapporti ISW del 2 e del 3 settembre 23 riportano che le forze russe stanno spargendo agenti infiammabili sui campi minati e incendiandoli con granate lanciate da droni nel tentativo di ostacolare gli sforzi ucraini di sminamento.

 

Fonti russe selezionate hanno affermato che gli ufficiali russi della 58a armata di armi combinate (CAA) in difesa nell'oblast di Zaporizhia hanno contattato l'ex comandante della 58a CAA, il maggiore generale Ivan Popov a causa del peggioramento della situazione in prima linea russa. I blogger russi hanno affermato che Popov ha mantenuto i contatti con i suoi ex subordinati nell'oblast di Zaporizhia occidentale, e una fonte interna russa ha affermato che questi ufficiali si sono rivolti a Popov per chiedere aiuto invece che al loro nuovo comandante. Il comando militare russo aveva licenziato Popov dalla carica di comandante del 58° CAA (distretto militare meridionale) all'inizio di luglio dopo che si era impegnato in un'evidente insubordinazione tentando di aggirare il capo di stato maggiore russo, generale dell'esercito Valery Gerasimov, e di lamentarsi delle scarse capacità di controbatteria. pesanti perdite e la mancanza di rotazioni direttamente al presidente russo Vladimir Putin.

 

Diverse fonti russe hanno affermato che le forze ucraine continuano ad operare sulla riva sinistra (orientale) del fiume Dnipro nell’oblast occupato di Kherson. Milblogger russi generalmente affidabili hanno costantemente affermato dal 30 agosto che le forze ucraine mantengono posizioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro a nord-ovest di Pidstepne e nell'area del ponte Antonivsky.

Russia

L’intelligence inglese riporta che Mosca, dal giugno 2023, ha iniziato a rivolgersi ai cittadini dei paesi vicini, come Kazakistan e Armenia, tramite annunci online di reclutamento, che promettevano un pagamento iniziale di $5140 e una retribuzione mensile da $1973. Contemporaneamente Mosca ha rivolto l’attenzione anche ai migranti provenienti dall’Asia centrale e presenti in Russia (circa 6 milioni di soggetti), promettendo un iter accelerato per l’ottenimento della cittadinanza e salari fino a $4160. 

Questi sforzi possono essere letti come un tentativo del Cremlino di evitare ulteriori impopolari misure di mobilitazione interna, anche in vista delle “elezioni” presidenziali del 2024, e acquisire nuove masse di soldati, a fronte delle pesanti perdite affrontate dalle forze armate del paese.

 

Politica internazionale

Medio Oriente

Israele: fuori dall’ambasciata dell’Eritrea a Tel Aviv si sono consumati - in occasione di un evento celebrativo previsto nella sede diplomatica - violenti scontri con bastoni, pietre e coltelli tra due fazioni di immigrati eritrei: filo-governativi e oppositori del regime al potere. Il bilancio è stato di circa 140 feriti, 15 dei quali in gravi condizioni, anche a causa di alcuni colpi sparati dalle forze israeliane, intervenute per ristabilire l’ordine pubblico.  

Scontri simili tra esuli sono avvenuti negli ultimi mesi anche in Nord America e Europa.

L’attuale presidente dell’Eritrea è al potere dal 1993, anno in cui il paese ha ottenuto l’indipendenza; da allora non ci sono mai state elezioni, ne’ una stampa libera, e l’uscita dal paese è soggetta a limitazioni. Vige inoltre un servizio di leva obbligatorio potenzialmente a tempo indeterminato, una situazione di sostanziale schiavitù per molti giovani.

Netanyahu ha commentato i fatti, sottolineando la necessitĂ  di espellere immediatamente tutti coloro che risultano coinvolti nei disordini.

Dei 30.000 richiedenti asilo africani nel paese, la maggior parte proviene proprio dall’Eritrea (e dal Sudan), ma Tel Aviv considera pochissimi di costoro come rifugiati, preferendo ritenerli migranti economici, nei cui confronti non ha particolari obblighi.

Asia e Pacifico

India: In seguito al successo dell'atterraggio sulla Luna, l'agenzia spaziale indiana ha lanciato sabato scorso un razzo per studiare il sole nella sua prima missione di questo tipo. La missione mira a studiare i meccanismi dei venti solari comunemente visti come aurore, i quali possono causare disturbi sulla Terra. L'agenzia spaziale dell'India ha annunciato su X (precedentemente noto come Twitter) che il satellite è entrato in orbita con successo. La trasmissione è stata seguita da più di 860.000 spettatori, mentre migliaia di persone si sono radunate in una galleria di osservazione vicino al sito di lancio per assistere al decollo della sonda. Chiamata con la parola hindi per il sole, la navicella Aditya-L1 è decollata appena una settimana dopo che l'India ha battuto la Russia diventando il primo paese a atterrare sul polo sud della Luna. Nonostante la Russia avesse un razzo più potente, il Chandrayaan-3 dell'India ha fatto meglio del Luna-25 russo, schiantatosi sulla superficie lunare.

Africa

Niger: migliaia di persone hanno protestato nella capitale Niamey, vicino alla base in cui si trovano circa 1500 soldati e l’ambasciatore francesi, invocando la cacciata delle forze armate di Parigi. La giunta militare aveva già avanzato il 3 agosto la suddetta proposta, ignorata dalla Francia, che riconosce come unico legittimo interlocutore l’ex presidente Bazoum, rovesciato e detenuto dai golpisti.

La giunta inoltre più di una settimana fa aveva dato all’ambasciatore francese Itté 48 ore per lasciare il Niger, minacciando il ritiro dell’immunità diplomatica; ma costui, sostenuto da Macron, ha deciso di restare.

Secondo il corrispondente di Al Jazeera, a differenza delle precedenti proteste anti-francesi, relativamente calme ed organizzate, quest’ultima è stata piĂą caotica e violenta, con alcuni manifestanti che hanno cercato di accedere alla base. 

 

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