Odessa attaccata; nuovi aiuti militari USA per 2.6 miliardi - RASSEGNA STAMPA del 5/4/23

di Redazione Ucraina

Punto stampa a cura di: Ugo Gambardella, Gabriele Fabozzi, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Gabriele Fabozzi
 

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Situazione in Iran (ISW/CTP) 

Report ISW/CTP 4 Aprile

  • Il leader supremo Ali Khamenei ha ribadito il suo impegno a far rispettare la legge sull'hijab obbligatorio durante un incontro con alti funzionari del regime, ma non ha specificato esattamente come dovrebbero agire i funzionari del regime per imporre il velo obbligatorio. Khamenei ha affermato che "i problemi economici ... hanno un effetto negativo sulla cultura, i pensieri e il comportamento delle persone".  Ha inoltre affermato che risolvere i problemi economici dell'Iran darà alla popolazione una "sensazione di conforto". Queste dichiarazioni suggeriscono che Khamenei potrebbe credere che il pubblico sara’ piu’ propenso ad accettare  varie restrizioni sociali, come la legge sull'hijab, se il regime potra’ migliorare in modo significativo la salute economica e la traiettoria del paese.
  • Almeno una protesta si è verificata in una città di una provincia.
  • I media iraniani hanno riferito di tre avvelenamenti scolastici a Naghdeh, nella provincia dell'Azerbaigian occidentale; Tabriz, provincia dell'Azerbaigian orientale; e la città di Esfahan, provincia di Esfahan.
  • Diversi alti dirigenti del gruppo delle forze armate del regime iranaiano (IRGC) hanno ribadito il 4 aprile il loro impegno alla rappresaglia in risposta all'uccisione da parte di Israele di due ufficiali dell'IRGC negli attacchi aerei  a Damasco il 30 marzo

Situazione in Ucraina (ISW) 

Report ISW 4 Aprile

Politica-Economia

  • Il Cremlino tenterà probabilmente di costringere la Bielorussia a un'ulteriore integrazione nell'ambito della difesa dello Stato dell'Unione, quando il presidente russo Vladimir Putin e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno a Mosca il 5 e 6 aprile.
  • Il Cremlino continua la retorica della minaccia nucleare per scoraggiare la fornitura di aiuti militari occidentali all'Ucraina prima della controffensiva pianificata dell'Ucraina. Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha giustificato la decisione della Russia di schierare armi nucleari tattiche in Bielorussia accusando la NATO di intensificare l'addestramento al combattimento e le attività di ricognizione vicino ai confini russo e bielorusso e ha accusato l'Occidente di intensificare la guerra in Ucraina fornendo ulteriori aiuti militari all'Ucraina. ISW continua a valutare che il rischio di un'escalation nucleare rimane estremamente basso e che è altamente improbabile che il dispiegamento russo di armi nucleari tattiche in Bielorussia influisca sulla realtà del campo di battaglia in Ucraina.
  • Il Cremlino ha continuato gli sforzi per rassicurare (falsamente) l'opinione pubblica russa che la guerra in Ucraina non avrà conseguenze economiche significative a lungo termine. Putin ha già fatto affidamento sull'esempio della crescita agricola russa post-2014 per placare i russi dalle loro ansie economiche, ma deve ancora offrire proposte concrete su come l'industria russa aumenterebbe la produzione interna in modo simile
  • Il Cremlino sta probabilmente cercando di trasferire maggiori responsabilità per la crescita dell'industria russa su organismi regionali per isolarsi da possibili critiche sul deterioramento della situazione economica della Russia.

Sul campo

  • Le forze russe hanno condotto attacchi di terra limitati lungo la linea Svatove-Kreminna.
  • Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive dentro e intorno a Bakhmut e lungo la linea del fronte della città di Avdiivka-Donetsk.
  • Le forze russe continuano a prepararsi per una presunta controffensiva ucraina in direzione sud.
  • Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha affermato che il ciclo di coscrizione primaverile in corso della Russia sta procedendo secondo i piani, procedendo rapidamente come previsto e ha completato la registrazione militare iniziale

Ucraina

  • Odessa è stata attaccata con i droni Shahed. Nella notte di ieri truppe russe hanno sferrato un attacco a Odessa con i droni Shahed, ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale, Iuri Kruk, sostenendo che sono stati abbattuti 14 dei 17 droni lanciati. La prima esplosione si è verificata intorno alle 01:14 ora di Odessa e pochi minuti dopo sono state segnalate ulteriori esplosioni, che hanno provocato un incendio in uno dei quartieri della città.
  • In occasione della giornata mondiale contro le mine, il premier ucraino, Denys Shmyhal, ha affermato - citando una stima della Banca Mondiale - che per sminare l’Ucraina saranno necessari 37.4 miliardi di dollari, e che solo quest’anno saranno necessari quasi 400 milioni di dollari. Shmyhal ha invitato i paesi del G7 a cooperare per fronteggiare il fenomeno, destinato a peggiorare. Secondo l’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, Josep Borell, e secondo il Dipartimento di Stato americano, l’UE e gli USA avrebbero inviato, nel 2022, 90 milioni di dollari ciascuna per la rimozione di mine dal suolo ucraino, che, sempre secondo Borell, sarebbe diventato uno dei più minati al mondo.
  • +Il problema delle mine antiuomo affligge l’Ucraina orientale dall’invasione russa della Crimea. Nel 2005, il parlamento Ucraino aveva ratificato il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, che prevedeva la rimozione delle mine esistenti e la distruzione degli inventari delle stesse. Dopo l’invasione russa della Crimea e l’inizio del conflitto in Donbas, sia l’esercito Ucraino che le forze separatiste hanno, secondo l’OSCE e Human Rights Watch,  impiegato mine antiuomo nel conflitto. Cavilli sulla definizione esatta di mina non convenzionale ne hanno causato un uso sempre più frequente.
  • Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo invio di armi a Kiev per un totale di 2,6 miliardi di dollari, portando il totale in aiuti militari dall’inizio dell’invasione russa a 30 miliardi di dollari. All’interno di quest’ultimo pacchetto vi sono munizioni per i sistemi Himars e per missili per i sistemi di difesa aerea NASAMS. Secondo il Pentagono, gli aiuti serviranno anche per comprare radar, cisterne e altro equipaggiamento.  

Russia

  •  Il generale russo Rustam Muradov, è stato licenziato in seguito a falliti assalti alla città di Vuhledar, nell’Ucraina orientale. Questa notizia è stata riferita al Moscow Times da due fonti del ministero della Difesa russo. Intorno alla cittadina di Vuhledar vi sono importanti giacimenti di carbone che i russi volevano conquistare. La rimozione del generale Muradov , che ha partecipato alle missioni russe in Siria e nel Caucaso, offre uno sguardo sulle incapacità dell'esercito russo di ottenere significativi guadagni territoriali nella regione orientale del Donbass, malgrado la bandiera posizionata ieri dalla Wagner su un edificio a Bakhmut. Nei falliti assalti l’esercito russo ha perso dozzine di carri armati ed attrezzature, oltre ad un elevato numero di militari. La debacle sembra essersi verificata a causa dell’ordine impartito dal generale di procedere in fila indiana per la carenza di attrezzature per lo sminamento.
  • Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato, con 28 voti a favore, 17 astenuti e 2 contrari (Cina ed Eritrea), l’estensione del mandato investigativo per quanto riguarda la violazione dei diritti umani dall’invasione russa dell’Ucraina. La risoluzione chiede inoltre alla Russia di cessare il trasferimento forzato illegale e la deportazione di civili, in particolare bambini. È arrivata a stretto giro la replica di Maria Lvova-Belova, commissaria presidenziale per i diritti dei bambini, nei confronti della quale è stato emesso a metà marzo scorso un mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale (ICC), la quale ha affermato che i bambini non sarebbero stati dati in adozione, ma solo presi in custodia da famiglie o istituzioni in attesa di essere riuniti con le loro famiglie. 
  • Artyom Uss, il figlio del governatore di Krasnoyarsk, evaso dagli arresti domiciliari in Italia a fine marzo, è tornato in Russia, secondo l’agenzia russa RIA Novosti. Uss, oggetto di un mandato di cattura internazionale, è accusato dai procuratori statunitensi di avere, tramite l’azienda con sede in Germania di cui è co-proprietario, comprato tecnologia militare sensibile statunitense e di averla inviata a compagnie sotto sanzioni in Russia. L’azienda avrebbe anche contrabbandato centinaia di milioni di barili di greggio venezuelano a gruppi controllati da oligarchi russi. Dopo l’arresto di Uss ad ottobre in Italia, la polizia moscovita lo aveva accusato di riciclaggio di denaro, e Uss stesso aveva chiesto l’estradizione in Russia. All’arrivo in Russia, si sarebbe consegnato alle autorità, le quali lo avrebbero rilasciato senza l’obbligo di non lasciare Mosca, in attesa di un’udienza preliminare. 

Europa

  • Lituania: Il parlamento lituano ha approvato un divieto per i cittadini russi senza permesso di soggiorno permanente o temporaneo di acquistare beni immobili. Il divieto durerà un anno, e non si applicherà a cittadini russi che ereditano proprietà in Lituania. Secondo Reuters, il parlamento avrebbe anche sospeso il rilascio di nuovi visti per i cittadini di Russia e Bielorussia. A marzo, la vice PM Jurgita Neliupsiene aveva proposto la riforma affermando che “la stragrande maggioranza dei cittadini russi sostiene le azioni militari aggressive del proprio Paese e non intraprende azioni per fermare l'aggressione di tale regime, per cui ne condividono la responsabilità.”
  • Italia:Governo in affanno per le tappe serrate Pnrr: Miliardi di euro a rischio

    Una corsa a tappe che ha preso il via nel 2021 e da portare a compimento entro l'estate del 2026 per riuscire a usare tutti i 191,5 miliardi di euro portati in dote dal Recovery fund. Soldi che dovranno essere ripartiti in 69 miliardi di sovvenzioni e 122,5 miliardi di prestiti. Nel mezzo, per l'Italia ci sono 525 obiettivi (tra milestone e target) da centrare, 190 misure tra riforme e investimenti da mettere a terra, e una rivoluzione verde e digitale tutta da plasmare. Infine, il 30 aprile il governo dovrà presentare il Pnrr rivisto e integrato con il nuovo capitolo energetico del RePowerEu, da dove arriveranno 2,7 miliardi di nuove sovvenzioni.

  • Polonia: Tramite le associazioni di categoria, agricoltori polacchi hanno minacciato di “rovinare” la visita del presidente ucraino Zelenskyy programmata per la giornata di mercoledì. In particolare, gli agricoltori protestano per la rimozione dei dazi esterni sui cereali per l’Ucraina - iniziativa adottata per facilitare il transito del grano in altre parti del mondo - che però, secondo gli agricoltori, avrebbe causato un eccesso di offerta in Paesi dell’Europa dell’est, abbassando i prezzi. Nonostante i Paesi membri abbiano recentemente adottato un pacchetto da 56.3 milioni di euro come compenso per gli agricoltori bulgari, polacchi e romeni, il ministro dell’Agricolutra polacco, Henryk Kowalczyk, da definito tali misure “una goccia nell’oceano”. Il governo di Morawiecki, gran sostenitore di Kyiv, sta subendo altre pressioni domestiche sul dossier Ucraina, avendo dovuto recentemente anche ridurre il budget dedicato ai rifugiati ucraini in Polonia. 

Americhe

  • USA: L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è presentato al tribunale di Manhattan, nello stato del New York, per essere messo in stato di fermo in seguito ad un’incriminazione avvenuta giovedì scorso. Tale procedura, standard negli USA quando una persona viene incriminata con il sospetto di aver commesso un crimine non violento, rappresenta comunque una prima volta per un ex presidente americano. Le accuse ruotano intorno ad una serie di pagamenti che Trump avrebbe effettuato a ridosso o durante la campagna presidenziale del 2016. Tra queste, quella effettuata, tramite il suo legale Michael D. Cohen, all’attrice pornografica Stormy Daniels per tenere segreto un rapporto sessuale tra lei e Trump. L’accusa di frode si basa sul rimborso per Cohen, che Trump avrebbe fatto passare come rimborso per spese elettorali, e viene raccolta in 34 capi d’accusa. Trump si è dichiarato non colpevole, e la prossima udienza è stata fissata per il 4 dicembre 2023, mentre il processo potrebbe iniziare a gennaio 2024. 
  • Perù: Il parlamento peruviano ha rigettato la mozione per avviare una procedura di impeachment nei confronti della presidente Dina Boluarte legata alla morte di almeno 50 manifestanti durante l’ondata di proteste politiche che ha attraversato il Paese ad inizio anno. La mozione è stata sollevata dal partito di sinistra Perù Libre. Parallelamente, la procura generale del Perù sta investigando eventuali responsabilità di Boluarte per i crimini di “genocidio, omicidio e lesioni gravi” durante le proteste, oltre che per possibile riciclaggio di denaro per la campagna elettorale del 2021.

Medio Oriente

  • Iran: Secondo l’agenzia stampa iraniana IRNA, venti studentesse sarebbero rimaste intossicate dopo aver inalato gas in una scuola a Tabriz, nel nord ovest dell’Iran. Le studentesse sono state ricoverate per problemi respiratori, solo qualche giorno dopo aver ricominciato le lezioni in seguito alla pausa di due settimane per via del Nowruz, il capodanno persiano.

Asia

  • Cina: Hong Kong: Secondo un rapporto del Pentagono, la Cina sta per la prima volta tenendo costantemente in mare sottomarini con missili balistici dotati di testate nucleari. Il generale Anthony Cotton, comandante del comando strategico degli USA ha dichiarato che i sottomarini cinesi sono equipaggiati con missili di terza generazione JL-3, con una portata stimata di oltre 10.000 chilometri e trasportano più testate. Il missile JL-3 consente alla Cina di raggiungere per la prima volta gli Stati Uniti continentali dalle acque costiere cinesi. Per difendersi da questa minaccia la Marina degli Stati Uniti ha a disposizione venticinque sottomarini d'attacco a propulsione nucleare basati in tutto il Pacificoi. Sotto l’accordo *AUKUS, i sottomarini a propulsione nucleare statunitensi e britannici verranno schierati fuori dall'Australia occidentale a partire dal 2027. La rapida espansione della capacità nucleare cinese significa che gli strateghi statunitensi devono vedersela per la prima volta con due avversari nucleari alla pari, Russia e Cina.

    +AUKUS è un accordo di difesa tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti d’America stabilito il 15 settembre 2021 per la regione dell’Indo-Pacifico. In base a questo accordo, gli Stati Uniti e il Regno Unito assisteranno l'Australia nell'acquisizione di una flotta di sottomarini a propulsione nucleare.

Africa

  • Nigeria:Il governo nigeriano ha approvato un progetto per il rinnovamento della rete ferroviaria per 973 milioni di dollari, interamente finanziato dalla China Development Bank. Le scarse reti di trasporto ed energia della Nigeria hanno ostacolato la crescita economica per decenni, frenando la distribuzione della ricchezza nella più grande economia africana, dove il 40% delle persone vive al di sotto della soglia di povertà. Il presidente nigeriano Buhari sta creando nuove reti ferroviarie e ammodernando le reti elettriche obsolete, con l'obiettivo di potenziare anche l'agricoltura e altre industrie non petrolifere per non dipendere dalle sole entrate derivanti dalla vendita del greggio.
  • Repubblica Democratica del Congo:Rd Congo, è in corso nel Nord Kivu “una catastrofe umanitaria” L’organizzazione medica internazionale Medici Senza Frontiere ha avvertito che è in corso una catastrofe umanitaria nella provincia del Nord Kivu.

    Circa un milione di persone sono fuggite dai combattimenti legati al gruppo armato M23 rifugiandosi nei campi profughi. La risposta umanitaria è stata finora largamente inadeguata, lasciando le persone altamente vulnerabili ai rischi sanitari, tra cui colera, morbillo, malnutrizione e violenza sessuale.

    Avril Benoît, direttore esecutivo di Msf-Usa, attualmente impegnata a Goma ha dichiarato che “la crisi è diventata assolutamente sconvolgente per dimensioni e gravità, e la risposta umanitaria è troppo lenta”. “C’è un’evidente mancanza di aiuti che possano soddisfare i bisogni di base delle persone, come un riparo, medicine, cibo e acqua potabile. Vediamo che l’impatto sulla salute è enorme e in crescita”. Intorno a Goma, la capitale del Nord Kivu, tende di fortuna fatte di teli di plastica o zanzariere si estendono a perdita d’occhio, mentre altre persone alloggiano in chiese e scuole.

    Secondo le Nazioni Unite, oggi circa 2,5 milioni di persone sono sfollate nella provincia del Nord Kivu. È come se le persone qui fossero state abbandonate”, ha detto Monique Doux, coordinatrice del progetto MSF a Rutshuru.

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