Prigozhin su Ucraina e Wagner (decimata?). Ponte sullo stretto, via libera - Rassegna del 25/5/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Ugo Gambardella,, Marco Todisco, Erika Di Biase
Conducono: Franz Forti, Vieri Bellavista, Michele Boldrin
 

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Argomenti principali della giornata: 

Ucraina

«I gruppi del Corpo dei volontari russi stanno entrando senza vergogna nella regione di Belgorod», ha affermato Prigozhin in un'intervista al blogger filo-Cremlino Konstantin Dolgov, come riportano l'agenzia Unian e il «Kyiv Independent», e le forze armate russe «non sono assolutamente pronte a resistere».

Prigozhin ritiene inoltre che l'Ucraina abbia attualmente uno degli eserciti più forti del mondo. Gli ucraini, ha spiegato, sono «altamente organizzati, altamente addestrati, la loro intelligence è ai massimi livelli e possono operare con uguale successo con qualsiasi sistema militare, compresi quelli sovietici e della Nato».

Secondo il capo della milizia privata «la guerra ha reso l'Ucraina la nazione più famosa del mondo. Paradossalmente, la Russia voleva smilitarizzare l'Ucraina, ma invece l'ha militarizzata con le migliori armi del mondo».

Per quanto riguarda la «smilitarizzazione», «se l'Ucraina all'inizio dell'operazione speciale aveva 500 carri armati, ora ne ha cinquemila. Se allora erano in grado di mettere in campo 20'000 soldati, ora ne hanno 400'000. Come abbiamo fatto? I due obiettivi chiave della guerra non solo sono falliti per la Russia, ma hanno funzionato al contrario», ha detto.

Nell'intervista, ripresa dalla testata RBC, Prigoshin ha pure affermato che nella battaglia di Bakhmut sono stati uccisi 50'000 soldati ucraini e altri 50-70'000 sono rimasti feriti. Mentre tra le file della Wagner gli uccisi sono stati 20'000, di cui la metà erano ex detenuti arruolati nella compagnia privata militare. Per la battaglia, ha sottolineato Prigozhin, erano stati arruolati 50'000 detenuti russi, il 20% dei quali è rimasto ucciso.

Russia

Alexander Shiplyu, direttore dell’Istituto Khristianovich di Meccanica Teorica e Applicata (ITAM) di Novosibirsk situato in Siberia, arrestato lo scorso agosto con l'accusa di tradimento insieme ad altri due scienziati di tecnologia missilistica ipersonica, è accusato di aver consegnato materiale riservato alla Cina, durante una conferenza scientifica nel 2017, hanno detto due fonti a Reuters. L’ITAM fa parte del complesso militare-industriale della Russia ed ha collegamenti internazionali con aziende, universita’ e centri di ricerca in tutto il mondo, compreso il China Aerodynamics Research and Development Center (CARDC), anch’esso impegnato nello studio della tecnologia dei missili ipersonici e il cui sito web riporta di una collaborazione tra i ITAM e CARDC. I casi ITAM, così come i precedenti arresti per tradimento, suggeriscono che la Russia è attenta a non perdere alcun vantaggio tecnologico, anche nei confronti della Cina, un alleato da cui si sta rendendo piu’ dipendente dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

Italia

Matteo Salvini ieri al termine della votazione in Senato, ha annunciato che è stato dato il via libera al ponte sullo stretto di Messina. Salvini dice che si tratta di un'opera green e che creerà 100.000 posti di lavoro. Il ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il costo del ponte nel Documento di Economia e Finanza, viene indicato in circa 14 miliardi, tuttavia sono in corso aggiornamenti del costo. Gli investimenti prevedono in Sicilia la costruzione di strade, autostrade e ferrovie per complessivi 28 miliardi ed altrettanti ne saranno spesi per pari strutture in Calabria. Salvini sostiene che quest’opera consentirà un risparmio di 100.000 tonnellate di anidride carbonica e un mare più pulito. Secondo il progetto la lunghezza della campata centrale sarà di 3.300 metri, la larghezza dell'impalcato di 60,4 metri e avrà un’altezza di 65 metri dal livello del mare. Sono previste 6 corsie stradali, tre per lato e 2 binari ferroviari. Il ponte è stato progettato per resistere a sismi della magnitudo di 7,1 della scala Richter.

Politica internazionale

Nord America

USA: Il governatore della Florida Ron DeSantis ha annunciato la sua scesa in campo per le presidenziali 2024 nella giornata di mercoledi’, in un incontro online con Elon Musk ospitato dalla sua piattaforma Twitter Spaces.

Mentre Musk ha dichiarato come in questo momento non voglia ufficializzare il suo sostegno per alcun candidato, ha ribadito come si sia trattato di un evento unico, “la prima volta che qualcosa del genere accade sui social media e con domande e risposte in tempo reale, senza copione". Si stima che circa 700mila persone si siano collegate per seguire l’evento, che è stato però afflitto da problemi tecnici e crash.

La discesa in campo del 44enne DeSantis - in ritardo rispetto a quella del rivale Donald Trump del 15 Novembre - fa seguito ad una serie di vittorie conseguite nello stato della Florida e che gli hanno permesso di essere visto dai Repubblicani come stella nascente, tra cui l’implementazione di misure che limitano severamente gli aborti nello Stato, la firma di leggi che hanno reso più facile per i residenti portare armi nascoste, l’ampliamento di un programma di voucher per consentire agli studenti di frequentare scuole private e la recente eliminazione dei finanziamenti per i programmi di “diversità, equità e inclusione” nelle università pubbliche.

 

USA: Un gruppo di hacker del governo cinese ha installato un codice con attivita’ di spionaggio in un'ampia gamma di organizzazioni di infrastrutture critiche statunitensi, dalle telecomunicazioni agli hub di trasporto, hanno riferito le agenzie di intelligence occidentali e Microsoft. Lo spionaggio ha preso di mira anche il territorio insulare statunitense di Guam, sede di basi militari americane strategicamente importanti, in quanto fulcro di risposte militari americane a un’eventuale invasione di Taiwan. Gli analisti di Microsoft hanno affermato di avere "moderata fiducia" che questo gruppo cinese, soprannominato "Volt Typhoon", stesse sviluppando capacitĂ  che potrebbero interrompere le infrastrutture di comunicazione critiche tra gli Stati Uniti e la regione asiatica durante le crisi future. Tuttavia al momento non e’ stata registrata alcuna attivitĂ  “distruttiva” oltre a quella di spionaggio. Non è chiaro quante organizzazioni siano state colpite, ma la National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti ha affermato che sta lavorando per identificare le violazioni insieme all’FBI e partner tra cui Canada, Nuova Zelanda, Australia e Regno Unito, che avvertono di poter essere state prese di mira anch’esse dagli hacker. 

 

Canada:Il Canada e l'Arabia Saudita hanno concordato di ristabilire pieni rapporti diplomatici e nominare nuovi ambasciatori, ponendo fine ad una disputa del 2018 che ha danneggiato le relazioni e il commercio tra i due paesi.

La crisi diplomatica fu causata da un tweet dell'ambasciata canadese a Riyadh, che sollecito’ l'immediato rilascio delle attiviste per i diritti delle donne detenute dall'Arabia Saudita.

Africa

Kenya: Hacker cinesi si sono infiltrati in uffici pubblici kenioti. Secondo un analista dell'intelligence keniota che ha condiviso i documenti con Reuters, gli hacker hanno preso di mira ministeri e dipartimenti governativi del Kenya, compreso l'ufficio presidenziale. La violazione dei sistemi elettronici, esaminata dall'esperto di sicurezza informatica keniota viene attribuita alla Cina. Tutto è iniziato con un attacco di "spear phishing" nel momento in cui un dipendente del governo keniota ha scaricato inconsapevolmente un documento infetto, consentendo agli hacker di infiltrarsi nella rete pubblica. Le fonti della notizia, che hanno condiviso i documenti con la testata giornalistica inglese Reuters hanno chiesto di non essere nominate.

Un portavoce dell'ambasciata cinese in Gran Bretagna ha affermato che la Cina è contraria a "mosse irresponsabili che utilizzano argomenti come la sicurezza informatica per seminare discordia nelle relazioni tra Cina e altri Paesi in via di sviluppo".

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