Leaks sui morti militari russi. La guerra dei droni, con R. Misuraca - Rassegna del 4/8/23

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Pietro Zanotta, Lorenzo Ruggeri, Duccio Di Prima, Franz Forti
Conducono: Franz Forti, Barbara Marzialetti

 

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna 

https://www.liberioltreleillusioni.it/rassegna-stampa   

 

Ospite

Rocco Misuraca: la guerra dei droni
Un nuovo livello operativo si aggiunge al campo di battaglia. Come i droni scolpiscono il campo di battaglia ucraino e cosa possiamo imparare in occidente. 

 

Argomenti principali della giornata: 

 

Ucraina

ISW riporta che le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno tre settori del fronte il 3 agosto e, secondo quanto riferito, sono avanzate in alcune aree. Lo stato maggiore ucraino ha riferito che le forze ucraine hanno continuato le operazioni offensive nelle direzioni Berdyansk (Zaporizhia-Donetsk Oblast) e Melitopol (Zaporizhia Oblast occidentale), e funzionari ucraini hanno dichiarato che le forze ucraine hanno continuato ad avanzare nella direzione di Bakhmut.  Il direttore ucraino del dipartimento di pianificazione della direzione principale della guardia nazionale, il colonnello Mykola Urshalovych, ha dichiarato che le forze ucraine sono avanzate fino a 650 m nelle difese russe lungo un fronte di 1,5 km in direzione di Melitopol. Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov ha dichiarato il 3 agosto che la controffensiva ucraina non ha una scadenza o un programma prefissato. Danilov ha aggiunto che le linee difensive russe lungo il fronte continuano ad essere pesantemente minate, con alcune aree che hanno tre, quattro o cinque mine per metro quadrato.

Russia

ll ministero della Difesa russo (MoD) ha rimosso, secondo quanto scritto nel rapporto ISW, il discorso del 2 agosto del comandante delle forze aviotrasportate russe (VDV), colonnello generale Mikhail Teplinsky, probabilmente a causa della sua divulgazione delle vittime russe in Ucraina. Teplinsky ha affermato nel VDV Day (2 agosto, una festa che celebra le forze aviotrasportate russe) che almeno 8.500 membri del personale VDV sono stati feriti in Ucraina dall'inizio della guerra, una rara rivelazione ufficiale delle vittime russe, che i funzionari russi hanno ampiamente cercato di oscuro con il progredire della guerra. Il portavoce del Ministero della Difesa russo T.V. Zvezda ha rimosso il discorso di Teplinsky del 2 agosto e alcune fonti russe hanno affermato che questa rimozione era dovuta al conteggio delle vittime. BBC e l'organo di opposizione Mediazona hanno confermato che almeno 1.800 membri del personale VDV sono stati uccisi in azione in Ucraina al 30 luglio, e un rapporto morti/feriti di 1:3 è in media (se non leggermente migliore) per le forze russe in Ucraina.


Un annuncio che promette $5000 immediatamente per unirsi all’armata russa e circa $2000 di stipendio sta apparendo come pubblicitĂ  sugli schermi dei dispositivi di individui in Kazakistan connessi ad internet. 

Va tenuto in considerazione che nonostante in Kazakistan vi siano 3 milioni di individui di etnia russa e nonostante il Paese sia per tradizione uno degli alleati più vicini al Cremlino, Astana ha deciso di non supportare la guerra e di schierarsi apertamente per la pace. A ciò va aggiunto che il codice penale kazako prevede dai 5 ai 9 anni come pena per la partecipazione ad un conflitto esterno.

Europa

Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha avvertito in una lettera ai ministri dei Paesi del G20 che la decisione del Cremlino di uscire dall’iniziativa sul grano del Mar Nero mette a rischio le vite degli abitanti di zone piegate da conflitti e che di conseguenza la comunità internazionale deve esprimersi in merito in modo chiaro

La comunità internazionale è stata richiamata alla responsabilità anche da Blinken, Segretario di Stato degli Stati Uniti, che ha definito la scelta russa un ricatto.

 

UK:La “Bank of England” alza i tassi d’interesse dal 5% al 5.25%. I prezzi di mutui, carte di credito e prestiti raggiungono il massimo livello dalla crisi finanziaria del 2008. Grazie a questa manovra il tasso di inflazione dovrebbe scendere al 5% durante l'autunno o l’inverno.

Politica internazionale

Nord America

USA: Arrestati due marinai della Marina degli Stati Uniti, accusati di aver fornito materiale sensibile alla Cina. Secondo quanto riferito dagli ufficiali, tra le informazioni in questione c’erano dettagli sulle esercitazioni, sulle operazioni navali e del materiale tecnico.

Oggi è il D-Day: Donald Trump a Washington.  Durante l'udienza, spiegano i media statunitensi, al tycoon verranno formalmente letti e comunicati i capi d'accusa. Nella capitale, e in particolare attorno al tribunale, nei pressi di Capitol Hill, è stato allestito un elevatissimo dispositivo di sicurezza. Quattro, come noto, i capi d'accusa, fra cui cospirazione e frode ai danni del Paese.

America Latina

Brasile: La deforestazione nella foresta amazzonica brasiliana a luglio contava 500 km², 66% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questi dati segnano le percentuali piĂą basse dal 2017, grazie anche alla politica voluta dal neo presidente Lula che ha promesso di porre fine alle deforestazione amazzonica entro il 2030. Risultato sicuramente importante per la lotta al cambiamento climatico dato che la regione sudamericana è un importante ammortizzatore naturale.   

Medio Oriente


 

Asia e Pacifico


 

Africa

Niger: Nella giornata di giovedì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto il rilascio immediato del presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum alla giunta militare golpista che ha preso il controllo del Paese. Gli Stati Uniti hanno anche ordinato l’evacuazione di parte dei funzionari e delle loro famiglie dall’ambasciata statunitense in Niger, sebbene il Dipartimento di Stato abbia garantito che i diplomatici di lungo corso resteranno in loco. Anche il governo del Regno Unito ha cominciato a ridurre il suo personale diplomatico presente nella capitale Niamey. La Francia ha invece richiesto alla giunta golpista garanzie di protezione per il personale della propria ambasciata in ottemperanza ai trattati internazionali, in particolare alla convenzione di Vienna; la richiesta si è resa necessaria dopo l’assalto all’ambasciata francese a Niamey da parte dei manifestanti di domenica scorsa. 

 

Una delegazione della Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) si è recata in Niger per negoziare con la giunta militare. Abdel-Fatau Musah, commissario dell’ECOWAS per le questioni politiche, la pace e la sicurezza, ha dichiarato che l’intervento militare in Niger da parte dei Paesi membri (fra cui Nigeria, Ghana e Costa D’Avorio) è vista come l’ultima risorsa, anche se si tratta di un’eventualità a cui l’ECOWAS si sta preparando. In risposta a queste dichiarazioni, i governi di Mali e Burkina Faso, Paesi sospesi dall’ECOWAS (rispettivamente dal 2021 e dal 2022 in seguito a colpi di stato), hanno dichiarato il proprio supporto alla giunta del Niger in caso di intervento militare esterno. Mercoledì la Nigeria, membro dell’ECOWAS, ha tagliato i propri approvvigionamenti energetici al Niger, che ammontavano al 70% del consumo elettrico del Paese. La Banca Mondiale, L’Unione Europea, la Francia e gli Stati Uniti hanno congelato gli aiuti economici al Niger in attesa di ulteriori sviluppi.

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