La Russia nasconde 1/3 del bilancio (spese segrete) - RASSEGNA STAMPA del 29/3/23

di Redazione Ucraina

Punto stampa a cura di: Gabriele Fabozzi, Erika Di Biase
In studio: Franz Forti, Gabriele Fabozzi

 

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Situazione in Iran (CTP/ISW)

Report CTP/ISW 28 Marzo [In corso di pubblicazione] 

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Situazione in Ucraina (ISW)

Report ISW 28 Marzo

Politica-Economia

  • âś±Bloomberg ha riferito che la Russia sta mantenendo un terzo della sua spesa di bilancio fuori dagli occhi del pubblico e ha osservato che la spesa classificata al 24 marzo è il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022. Bloomberg  ha concluso che la quota classificata del bilancio russo rappresenterĂ  quasi un quarto di tutte le spese per l'intero 2023 e sarĂ  dovuta a un aumento delle spese classificate come "altre spese nel campo della difesa nazionale".
  • Il ministero degli Affari esteri bielorusso ha confermato l'intenzione della Bielorussia di ospitare armi nucleari tattiche russe in Bielorussia, come annunciato il 25 marzo dal presidente russo Vladimir Putin

Sul campo

  • âś±Le forze del gruppo Wagner hanno probabilmente preso il complesso industriale AZOM nel nord di Bakhmut e continuano a guadagnare all'interno della cittĂ .
  • Fonti russe e ucraine hanno ipotizzato che il tenente generale Sergei Kuzmenko sostituirĂ  il colonnello generale Rustam Muradov come comandante del distretto militare orientale. Kuzmenko non ha mai ricoperto una posizione di comando paragonabile al ruolo di comandante di distretto militare, e la sua nomina a comandante del distretto militare orientale sarebbe un passo insolito. Secondo quanto riferito, le autoritĂ  militari russe hanno licenziato Muradov a causa di fallimenti sul campo di battaglia e perdite significative nell'oblast di Donetsk occidentale.
  • Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che rimuove il limite massimo di etĂ  per i militari della Guardia nazionale russa (Rosgvardia) in servizio nell'Ucraina occupata fino al 1° gennaio 2026.
  • Le forze russe hanno continuato gli attacchi di terra lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna.
  • Le forze russe hanno continuato le operazioni offensive dentro e intorno a Bakhmut e lungo la linea del fronte della cittĂ  di Avdiivka-Donetsk. Un funzionario ucraino nella martoriata cittĂ  in prima linea di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk, ha detto lunedì 27 marzo che i lavoratori municipali sono stati ritirati, poichĂ© le forze russe rivendicano guadagni incrementali nelle vicinanze.
  • Fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno condotto attacchi di terra localizzati nell'oblast di Zaporizhia.

Ucraina

  • Il parlamento francese ha riconosciuto, con solo due voti contrari, l’Holodomor come genocidio contro il popolo ucraino. Tale riconoscimento avviene solo una settimana da quello dell’Islanda. 

Russia

  • âś±Il tribunale interdistrettuale di Efremov ha condannato a due anni di carcere un uomo, Alexei Moskalyov, accusato di aver criticato l’offensiva contro l’Ucraina. A Moskalyov era stata tolta la custodia della figlia Masha dopo che quest’ultima aveva fatto un disegno contro la guerra a scuola, ed erano in seguito stati trovati dei post sui social media di Moskalyov contro la guerra. Dopo mesi di arresti, interrogatori e percosse, Alexei e Masha avevano tentato di lasciare Efremov senza successo. In seguito all’arresto del padre avvenuto il primo marzo, Masha è stata messa in un centro di “riabilitazione” per minori, dove non le è stato permesso mettersi in contatto con Alexei. La condanna è avvenuta in contumacia, in quanto sembrerebbe che Mosklyov sia riuscito ad evadere dai domiciliari solo poche ore prima della condanna. 
  • âśš Come abbiamo giĂ  coperto su Liberi Oltre, questo non è un caso isolato. Dall’inizio dell’invasione, piĂą di 500 persone, tra cui minori, avrebbero ricevuto condanne penali per aver ripetutamente espresso dissenso: tra questi, in svariate occasioni i genitori sono stati separati dai figli, che in generale finiscono in orfanotrofio.
  • âś±Il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) ha raccomandato di permettere ad atleti russi e bielorussi di competere - in quanto atleti individuali neutrali - a competizioni sportive internazionali, posticipando la decisione sulla partecipazione degli stessi ai giochi olimpici del 2024 e alle olimpiadi invernali del 2026. Ha inoltre specificato che atleti appartenenti a forze armate o agenzie di sicurezza nazionale dei due Paesi rimarranno esclusi. A febbraio, i governi di almeno 34 paesi avevano pubblicato una dichiarazione in cui si invitava l’IOC a escludere la Bielorussia e la Russia dalle Olimpiadi del 2024. Non sono mancate le reazioni da parte di questi sportivi e governi. La ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser ha dichiarato che tale scelta rappresenta uno “schiaffo” agli atleti ucraini, mentre il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky ha reiterato come sia ben noto che lo sport in Russia è gestito centralmente dallo stato. 
  • âśš Una decisione simile era stata presa lo scorso 10 marzo dalla Federazione internazionale di scherma (FIE). Nella giornata di ieri, piĂą di 300 schermidori hanno scritto al Comitato olimpico e alla FIE di ritornare ad un regime di esclusione totale. 

Europa 

  • âś±UE: I ministri dell’energia dei Paesi membri hanno dato il via libera finale al regolamento per lo stop a nuove autovetture a benzine e diesel entro il 2035, dopo che la Germania aveva chiesto una deroga per auto alimentate con biocarburanti. Entro l’autunno di quest’anno la Commissione Europea dovrĂ  proporre linee guida sulla vendita di biocarburanti dopo il 2035. A votare contro il regolamento è stata la sola Polonia, mentre Italia, Bulgaria e Romania si sono astenute. I ministri dell’energia si sono anche accordati sull’estensione di 12 mesi al taglio volontario della domanda di gas naturale del 15%, in ottica preparatoria al prossimo inverno in assenza di gas russo. 
  • âś±UK: Il parlamento scozzese ha accordato la fiducia al trentasettenne Humza Yousaf, neo eletto presidente del Partito nazionale scozzese (SNP), come Primo Ministro scozzese. Yousaf andrĂ  dunque a rimpiazzare Nicola Sturgeon come capo del SNP e dell’esecutivo scozzese dopo otto anni di governo. Yousaf, oltre ad essere il piĂą giovane PM scozzese, sarĂ  anche il primo d’origine pakistana e keniota ed il primo musulmano. GiĂ  ministro della Giustizia e della SanitĂ , ha posizioni indipendentiste molto vicine a quelle dell’ex PM Nicola Sturgeon, tanto da inviare, come primo atto in quanto leader del SNP, una lettera al PM britannico Rishi Sunak chiedendo l’attivazione della clausola prevista dall’articolo 30 dello Scotland Act del 1998 – la legge con cui venne creato un governo regionale scozzese – che prevede una temporanea cessione di sovranitĂ  dal parlamento britannico a quello scozzese.
  • UK: L’MI5 - i servizi d’intelligence interni britannici - hanno alzato il livello d’allerta per terrorismo domestico in Irlanda del Nord a “severo” (il secondo piĂą alto), indicando che un attacco sia molto probabile. La decisione segue una serie di attacchi a caserme e alla vigilia del venticinquesimo anniversario del Good Friday Agreement, che cadrĂ  il 10 aprile prossimo. In tale occasione, i leader britannici si raduneranno a Belfast per celebrare l’evento. Il livello d’allerta è stato “severo” dal 2010, ed era sceso solo nel 2022. 
  • Francia: La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza d’appello che ha negato l’estradizione in Italia per i 10 militanti - in gran parte ex Brigate Rosse - che nel 2021 erano stati arrestati in Francia per le violenze politiche d’estrema sinistra tra gli anni Settanta ed Ottanta, poi liberati. Il ricorso alla Corte di Cassazione era stato presentato dal procuratore generale della Corte d’appello di Parigi in rappresentanza del governo

Americhe

  • USA: Gli Stati Uniti hanno deciso di non condividere piĂą informazioni sull’arsenale nucleare strategico con la Russia, in risposta alla sospensione da parte di quest’ultima del trattato New START. Un portavoce dell’amministrazione Biden ha detto che tale mossa è intesa come tentativo di riportare la Russia a rispettare il trattato. 
  • âś±Messico: A Ciudad Juarez è scoppiato un incendio in un centro di detenzione per migranti, causando la morte di almeno 39 persone. Il centro, di proprietĂ  dell’Istituto nazionale per la migrazione, ospitava 68 uomini di varia nazionalitĂ  (in maggioranza centroamericani), secondo un portavoce dell’Istituto nazionale per la migrazione (INM). Il presidente del Messico, LĂłpez Obrador, ha detto in una conferenza stampa che l’incendio sarebbe stato causato dai migranti stessi durante una protesta per la detenzione, e che poi le fiamme sarebbero finite fuori controllo. 

 

Medio Oriente

  • Israele: In seguito alla sospensione dell’iter di approvazione della tanto osteggiata riforma della giustizia, i rappresentanti di maggioranza ed opposizione si sono riuniti alla residenza del presidente Herzog a Gerusalemme per avviare un tavolo di trattative. Secondo media locali, la riunione si sarebbe incentrata sul meccanismo dei negoziati, piĂą che sui contenuti. 34 gruppi organizzati di manifestanti hanno, tramite una lettera, accusato il governo di Netanyahu di non essere realmente intenzionato a ritrattare, e che tale mossa sia solo una tattica per attenuare le proteste.

 

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