Prigozhin, chiudono le “Troll Factories”. Francia, proteste in calo - Rassegna del 03/07/2023

di Redazione Ucraina

Punto Stampa a Cura di: Tommaso Leva, Gianfranco Stassi, Daniele Barnaba
Conducono: Mattia Alvino

 

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Argomenti principali della giornata: 

Ucraina

Come riporta ISW: Secondo quanto riferito, le forze ucraine hanno condotto operazioni di controffensiva in sei settori del fronte il 2 luglio e hanno guadagnato terreno in alcune di queste aree. Il Ministero della Difesa russo e altre fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno condotto operazioni offensive nella direzione di Lyman, nell'area di Bakhmut, lungo il fronte della città di Avdiivka-Donetsk, e lungo tutto il confine occidentale tra Zaporizhia e Donetsk. Il portavoce del Gruppo delle forze orientali ucraine, il colonnello Serhiy Cherevaty, ha riferito il 2 luglio che le forze ucraine stanno continuando a fare progressi non specificati sui fianchi intorno a Bakhmut. Diversi midblogger russi e immagini geolocalizzate confermano la modesta avanzata ucraina su tutti i settori dell’avanzata.
Il Ministero della Difesa russo ha affermato il 1 ° luglio e il 2 luglio che le forze russe hanno respinto con successo gli sbarchi ucraini vicino al ponte Antonivska e hanno celebrato in modo sproporzionato la sconfitta di un piccolo sbarco ucraino sulla riva orientale (sinistra) del fiume Dnipro. Alcuni militanti russi e molti midblogger, tuttavia, contrariamente ai rapporti del Ministero della Difesa, hanno osservato che i combattimenti sono ancora in corso e che le forze ucraine hanno mantenuto alcune posizioni
Il conflitto del Ministero della Difesa russo con la comunità dei milblogger su una banale operazione di combattimento potrebbe indicare che il comando militare russo non pensa di avere altri successi da riferire a Putin in mezzo alla controffensiva ucraina in corso.

Secondo la portavoce del Comando Operativo Meridionale, Natalia Humeniuk, sono in corso intensi combattimenti nella zona del ponte di Antonivka, distretto nell'Oblast di Kherson. Humeniuk ha affermato che l'attenzione è focalizzata sul fuoco di controbatteria lungo la linea del fronte che segue il contorno del fiume Dnieper che attraversa l'area. La forma del fiume è stata alterata dalla distruzione della diga di Kakhovka, avvenuta circa un mese fa.

 

Si segnala inoltre un tentativo di attacco russo a Kyiv a mezzo droni nella notte di sabato. L'aeronautica ucraina ha dichiarato che l'attacco comprendeva otto droni Shahed di fabbricazione iraniana e tre missili da crociera. L’attacco è stato respinto dalle difese antiaeree. Tre case private sono state danneggiate a seguito della caduta di detriti di un drone nella regione di Kyiv, causando un ferito, ha dichiarato il capo militare della regione, Ruslan Kravchenko, sulla sua pagina Facebook.

Russia

Reuters riporta la notizia della chiusura delle cosiddette "fabbriche di troll" russe facenti capo a Prigozhin. Yevgeny Zubarev, direttore di una delle società legate alla Patriot Media Group di Prigozhin, ha dichiarato in un videoclip pubblicato sabato sera sugli account dei social media dell'azienda che verranno interrotte le operazioni e l'azienda lascerà "lo spazio informativo del paese". Inoltre, il giornale russo Kommersant ha riportato venerdì che l'autorità di controllo delle comunicazioni del paese, Roskomnadzor, ha bloccato i media collegati a Prigozhin, senza fornire ulteriori dettagli. Arriva inoltre una conferma del budget di cui la Wagner ha goduto finora, direttamente dalla TV russa. Il conduttore televisivo russo Dmitriy Kiselev ha affermato che il Cremlino ha speso 858 miliardi di rubli (equivalenti a 9,8 miliardi di dollari secondo i tassi di cambio attuali) per finanziare il gruppo di mercenari di Prigozhin.

Europa

Francia: Continuano le proteste in Francia, ma con un calo dei manifestanti secondo le ultime dichiarazioni del ministro dell’interno Darmanin. Si parla, infatti, di calo degli arresti notevole, i quali sono passati dai circa 1300 di venerdì ai 480 della giornata di ieri. Macron ha comunque deciso di posticipare una visita di stato in Germania, fatto inedito in Francia da più di vent’anni. Circa un terzo dei manifestanti arrestati hanno meno di 18 anni. Purtroppo il bilancio della notte di guerriglia urbana di domenica non è ancora dei più rassicuranti, si parla infatti di: 1350 automobili bruciate, 266 edifici bruciati o danneggiati e più di 2000 falò accesi lungo le strade principali. Le proteste hanno colpito in maggior modo: Lione, Parigi, Tolosa e Marsiglia. Infine, sono stati annunciati dal ministro dell’economia Bruno Lemaire futuri aiuti assistenziali nei confronti dei commercianti colpiti dalle proteste. È stata assaltata anche l’abitazione privata di Vincent Jeanbrun, sindaco di L'Hay-les-Roses, sobborgo di Parigi. 

Alcuni manifestanti hanno appiccato il fuoco a un'automobile piazzata di proposito sotto il terrazzo dell’abitazione. La moglie e i figli (di 5 e 7 anni) di Jeanbrun hanno cercato di uscire dalla porta sul retro della casa per mettersi in salvo e sono stati presi di mira con fuochi artificiali. La donna e uno dei bambini sono rimasti feriti. Per il momento non sono stati arrestati sospetti, ma la procura locale ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.

 

Svizzera: Le proteste contro le violenze della polizia nei confronti delle minoranze si stanno allargando anche alla Svizzera. Nella città di Losanna si è riunito un gruppo di circa cento persone solidali con i manifestanti francesi. Sono stati segnalati scontri con la polizia, lanci di pietre e molotov. Al momento sono detenute sei persone di età compresa tra i 15 e i 17 anni - tre ragazze e tre ragazzi - con cittadinanza portoghese, somala, bosniaca, svizzera, georgiana e serba.

 

Polonia: Il ministro dell'Interno Mariusz Kaminskia ha dichiarato domenica che la Polonia invierà 500 agenti di polizia al confine con la Bielorussia, a causa della situazione tesa alla frontiera. La Guardia di Frontiera polacca ha dichiarato domenica che sabato 187 persone hanno cercato di attraversare illegalmente il confine polacco provenendo dalla Bielorussia. Kaminskia ha specificato che la decisione è stata presa a seguito dell’arrivo di membri del gruppo Wagner in Bielorussia, dove Prigozhin sarebbe rifugiato.

 

Romania: Continuano in Europa le espulsioni di diplomatici russi sospettati di spionaggio. Sabato 1 luglio, in Romania, 11 diplomatici e 29 persone ufficialmente assegnate a personale tecnico-amministrativo dell’ambasciata russa a Bucarest sono state costrette a rimpatriare attraverso un volo speciale organizzato dal Cremlino sull’aereo civile Ilyushin Il-96. L’espulsione segue ad una richiesta presentata dal governo rumeno lo scorso 8 giugno.

Politica internazionale

Nord America

USA: La corte suprema degli Stati Uniti ha bocciato, con una votazione di 6 giudici a favore e tre contrari, il piano del presidente Biden per la cancellazione dei debiti studenteschi. Il piano è stato proposto dal presidente Biden lo scorso agosto e, già nel mese di ottobre, ha ottenuto milioni di iscrizioni da parte di studenti americani. Biden ha annunciato, come riportato dal settimanale The Economist nella giornata del 30 giugno, che la battaglia per un programma che potrebbe raggiungere 43 milioni di americani non è ancora terminata. Il piano, se fosse stato approvato dalla corte suprema, avrebbe portato alla cancellazione di debiti pari ad un ammontare finanziario di 430 miliardi di dollari. 

 

USA:Elon Musk ha annunciato che la sua piattaforma online, Twitter, limiterà temporaneamente il numero di post che gli utenti possono leggere ogni giorno. La motivazione principale della scelta è legata al fatto che vorrebbe limitare il numero di post leggibili dagli utenti, di modo da favorire una migliore esperienza nel social network. Gli utenti abbonati potranno leggere 6000 tweet al giorno, gli utenti non abbonati potranno visualizzarne solo 600, o 300 se iscritti di recente. 

Medio Oriente

Israele: Nel mentre continuano le partecipatissime manifestazioni contro la riforma della giustizia proposta dal governo di Netanyahu - nelle quali i manifestanti avrebbero parzialmente bloccato alcune vie centrali di Tel Aviv scatenando la completa disapprovazione delle forze dell’ordine - Israele ha ordinato dei raid aerei sulla Siria, mirando a luoghi vicino alla città di Homs. Le difese aeree siriane hanno però abbattuto la maggior parte dei missili, secondo quanto riportato in un rapporto dei media statali.

Secondo la ricostruzione di Tel Aviv, l’evento si identificherebbe come una risposta ad un missile antiaereo lanciato dalla Siria ed esploso domenica mattina, nello spazio aereo di Israele, causando esclusivamente danni materiali.

L'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha spiegato, in un comunicato, che in una delle zone colpite dai missili israeliani sono solitamente presenti depositi di armi appartenenti a milizie pro-iraniane, fra cui i militanti del gruppo sciita libanese Hezbollah, alleato del governo siriano e rifornito militarmente proprio dall’Iran.

Aerei israeliani avrebbero preso di mira con diversi razzi anche la base di difesa aerea 200s di Al-Qadmous.

 

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