Bakhmut: il senso di un assedio, con Nane Cantatore - RASSEGNA STAMPA del 28/2/23

di Redazione Ucraina

Punto stampa a cura di: Aurelio Iacono, Erika Di Biase
In studio: Franz Fort, Mattia Alvino 

Ospite: Nane Cantatore

Link alla diretta/differita YT di questa rassegna

 

Situazione in Iran (ISW/CTP)  

Report ISW/CTP 27 Febbraio 

  • Il CTP ha registrato un aumento delle manifestazioni nelle ultime settimane, la maggior parte delle quali si sono concentrate sul peggioramento delle condizioni economiche in Iran. La natura economica di queste proteste differisce leggermente dal resto del movimento Mahsa Amini, che si è concentrato principalmente (ma non esclusivamente) su rimostranze socio-culturali e politiche. Queste proteste motivate economicamente possono tuttavia aggiungere slancio e dare man forte al movimento Mahsa Amini.
  • ✱Almeno una protesta si è verificata il 25 febbraio, otto proteste il 26 febbraio e 13 proteste il 27 febbraio
  • Diversi centri di potere del regime stanno discutendo tra loro su come affrontare le questioni economiche e cercando di deviare la colpa da se stessi. Il presidente Ebrahim Raisi accusa gli stranieri per l'aggravarsi della crisi economica ed elogia i risultati della propria amministrazione, mentre il suo operato viene criticato da altri funzionari ed organi di stampa affiliati all'IRGC
  • L'amministrazione Raisi potrebbe sostituire alcuni dei suoi manager economici con figure strettamente legate alla rete finanziaria dell'IRGC per affrontare la crisi economica.
  • L'amministrazione Raisi potrebbe tentare di rivitalizzare i negoziati sul nucleare con l'Occidente.
  • È probabile che l'Iran continui a rafforzare la sua presenza militare in Siria.

Iran

  • ✱ a Qom - città considerata “santa” - Teheran, Ardebil e Boroujerd oltre duecento studentesse di quattordici diverse scuole femminili sono state deliberatamente avvelenate con composti chimici. La dichiarazione ufficiale del ministro della salute - Younes Panahi, che ha confermato l’intenzionalità dell’avvelenamento - rappresenta un cambio di atteggiamento da parte del regime, che fino a dieci giorni fa definiva le notizie “non confermate”. Secondo alcuni media locali, le ragazze sarebbero state avvelenate da movimenti di estremisti religiosi che volevano tenerle lontano dalle scuole, probabilmente ispirati dalle politiche dei talebani afghani, che negli ultimi mesi hanno vietato l’accesso alle scuole a bambine e ragazze

Situazione in Ucraina

Report ISW 27 Febbraio

Politica

  • ✱ Il presidente russo Putin e il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev hanno continuato a diffondere la narrazione secondo cui l’Occidente abbia piani di distruzione della Federazione Russa nella sua forma attuale. Alimentando la narrativa secondo cui la guerra in Ucraina sia necessaria per la continua sopravvivenza della Federazione Russa post-sovietica.
  • ✱Il 25 febbraio in un'intervista con  CBS News,  il direttore della US Central Intelligence Agency (CIA) William Burns,  ha affermato che la CIA non ha visto prove di spedizioni cinesi di attrezzature letali in Russia, ma e’ probabile che la Cina stia considerando l’opportunita’. Burns ha anche affermato che il governo degli Stati Uniti ha scelto di rendere pubblica la valutazione della CIA per dissuadere la Cina dall'inviare armi letali alla Russia

Sul campo

  • ✱Il vice capo ucraino della direzione principale dell'intelligence militare (GUR) Vadim Skibitskyi ha dichiarato il 26 febbraio che le forze ucraine saranno pronte per una controffensiva nella primavera del 2023, ed ha sottolineato che la fornitura di aiuti militari occidentali è un fattore decisivo nel determinare i tempi della controffensiva ucraina.
  • ✱Secondo quanto riferito, un manuale militare russo catturato suggerisce che le forze russe stanno implementando nuove tattiche di assalto per compensare le attuali limitazioni alla capacità di combattimento alla luce dei continui fallimenti offensivi.

    Il manuale suggerisce che le forze russe stanno cercando di adottare formazioni di armi combinate più piccole e più agili di quelle impiegate all'inizio della guerra.

  • Funzionari ucraini hanno affermato che le forze russe hanno concentrato e intensificato le operazioni lungo la linea del fronte dell'oblast di Luhansk.
  • Le forze russe hanno continuato a condurre attacchi di terra a nord-ovest di Svatove e vicino a Kreminna.
  • Le forze russe hanno continuato a condurre attacchi di terra attraverso la linea del fronte dell'oblast di Donetsk e fonti russe hanno ampiamente affermato che le forze del gruppo Wagner hanno ottenuto guadagni territoriali a nord di Bakhmut.
  • Funzionari ucraini hanno riferito che le forze russe continuano a concentrarsi sulla creazione di fortificazioni difensive nella riva orientale (sinistra) di Kherson e in Crimea.
  • Le forze russe continuano a consumare le loro scorte già limitate di munizioni di precisione.

Ucraina

  • ✱L’intelligence britannica riporta come i funzionari filo-russi abbiano riferito di almeno 14 esplosioni attorno a Mariupol nell’ultima settimana, avvenute in vari siti, tra cui depositi di munizioni e carburanti e l’acciaieria usata da Mosca come base. Si ritiene che la Russia - tranquillizzata da una distanza di 80 km dalla linea del fronte - valutasse tale zona immune dalle capacità dell'artiglieria ucraina ordinaria. Mariupol è di valore per Mosca poiché, oltre ad essere la più grande città catturata nel 2022 e ancora in controllo dei russi, si trova su una linea logistica chiave.
  • Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha incontrato Volodymyr Zelenskyy e altri importanti funzionari del governo ucraino in una visita a sorpresa in Ucraina per riaffermare il sostegno di Washington a Kiev. Ha affermato che la Russia dovrebbe sostenere i costi della ricostruzione ucraina, aggiungendo però che ci sono “ostacoli legali” al sequestro completo dei $300 mld della Banca Russa già congelati, rispetto ai quali gli Usa e gli alleati stanno cercando delle soluzioni.

Europa

  • Bielorussia: l’accusa ha chiesto una condanna a 19 anni in una colonia penale per Sviatlana Tsikhanouskaya - ex candidata alla presidenza - e Pavel Latushko - ex ministro della cultura - entrambi leader dell’opposizione bielorussa processati in contumacia con l’accusa di cospirazione, organizzazione estremista ed indebolimento del governo. I due hanno lasciato la Bielorussia dopo la repressione avviata da Lukashenko a seguito delle proteste di massa che contestavano la sua elezione a presidente nel 2020.
  • Moldavia: la compagnia aerea low cost Wizz Air ha dichiarato la sospensione, a partire dal 14 marzo, dei voli per Chisinau, capitale del paese, a causa delle sue preoccupazioni sulla sicurezza dello spazio aereo moldavo; nel comunicato si parla di decisione “difficile ma responsabile”.
  • UK/UE: il premier inglese ha annunciato il raggiungimento di un accordo con Bruxelles sulla questione Irlanda del Nord, dopo quattro mesi di trattative; sia Sunak che Von der Leyen sono apparsi molto fiduciosi. L’accordo dovrebbe creare un corridoio libero, cd. verde, per il commercio, eliminando restrizioni e pratiche doganali tra Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, almeno per i beni destinati a rimanere in quest’ultima (mentre per i beni destinati ad essere portati nella Repubblica d’Irlanda i controlli saranno più rigorosi, cd. corridoio rosso), ed introducendo nuove libertà per il commercio di alcuni beni. Il patto inoltre dovrebbe predisporre un “freno” che permetterà all’Assemblea nord irlandese di opporsi alla legislazione comunitaria commerciale che avrebbe un impatto significativo sulla vita dei cittadini dell’Irlanda del Nord. Il portavoce di Downing Street ha detto, senza fornire informazioni su tempi e forme, che il Parlamento inglese dovrà votare sull’approvazione dell’accordo; i Laburisti nel frattempo si sono impegnati a sostenere il disegno, che ha incontrato il favore anche dell’ex premier Theresa May.
  • Francia: Macron, che a giorni farà un viaggio in Africa centrale, ha sottolineato la necessità di dar vita ad una relazione nuova ed equilibrata con il continente africano, affermando che in futuro le basi militari francesi saranno co-amministrate con le autorità locali e che diminuirà il numero di truppe francesi stanziate. La dichiarazione arriva dopo che la Francia ha dovuto affrontare una crescente opposizione da parte dei governi locali per la sua continua presenza militare in molte delle sue ex colonie, ed è stata costretta a ritirare centinaia di truppe dal Mali, dalla Repubblica Centrafricana e dal Burkina Faso nell'ultimo anno; situazione che tra l’altro ha permesso alla Russia di espandersi anche in Africa, attraverso l'uso di campagne di disinformazione e dei mercenari del gruppo Wagner, che in alcuni casi hanno sostituito i soldati francesi.
  • Ungheria: il piano di pace cinese, liquidato da funzionari degli Stati Uniti, dell’UE e da Stoltenberg, ha invece trovato il sostegno di Orban durante un suo discorso al Parlamento nazionale, il quale ha ribadito che l’Ungheria deve rimanere fuori dal conflitto ed evitare di inviare armi a Kyiv.  
  • Italia: il bilancio delle vittime della tragedia dei migranti al largo della costa meridionale italiana è salito a 62. Le Nazioni Unite e Medici Senza Frontiere hanno affermato che molte delle vittime erano afgani. La dinamica del disastro deve ancora essere chiarita: l'agenzia di frontiera dell'UE Frontex ha confermato di aver avvistato la nave diretta verso la costa calabrese sabato alle 22:26 e di aver allertato le autorità italiane, anche se la nave, sebbene "molto sovraffollata", non mostrava segni di pericolo.

    L'aereo di Frontex ha lasciato la scena alle 23:11 a causa di una carenza di carburante e le motovedette italiane sono dovute tornare indietro a causa delle cattive condizioni meteorologiche. L'operazione di salvataggio è stata dichiarata all'inizio di domenica dopo che i resti della barca sono stati scoperti sulla costa vicino a Crotone, ha detto l’agenzia. Piantedosi ha evidenziato come fosse impossibile avvicinarsi all’imbarcazione o effettuare un salvataggio a causa delle condizioni del mare.

Americhe

Medio Oriente

  • Palestina: ad Haware - un villaggio cisgiordano vicino Nablus, città oggetto di un raid israeliano che qualche giorno fa aveve mietuto 11 vittime palestinesi - decine di coloni israeliani si sono scatenati violentemente, dando fuoco a dozzine di auto e case, uccidendo un uomo e ferendone quattro, dopo che due coloni erano stati uccisi da un uomo armato palestinese. L'Ue si è detta “allarmata” per le violenze mentre l'ambasciatore del Regno Unito in Israele, Neil Wigan, ha affermato che "Israele dovrebbe affrontare la violenza dei coloni, assicurando i responsabili alla giustizia". Nonostante Netanyahu e l’esercito israeliano si siano espressi contro la violenza dei vigilantes, membri di spicco del governo di estrema destra israeliano avevano chiesto un'azione dura contro i palestinesi per l'uccisione dei due coloni, colpendo “senza pietà con carri armati ed elicotteri le città del terrore”. Inoltre il gabinetto israeliano ha approvato un disegno di legge, sponsorizzato dal ministro della sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben Gvir, che prevedrebbe la pena di morte contro “coloro che hanno commesso il reato di omicidio per motivi nazionalistici contro i cittadini di Israele"; la proposta dovrà passare per la Knesset..

Africa

  • Nigeria: i primi risultati delle elezioni presidenziali danno Bola Tinubu, politico appartenente al partito attualmente al governo, in vantaggio ma al contempo rivelano nella capitale Lagos la vittoria dell’outsider Peter Obi - del partito laburista e popolare tra i giovani, moltissimi nel paese africano - che ha interrotto il duopolio dei due partiti nigeriani tradizionali, per molti rappresentanti dell'élite politica nigeriana consolidata. La Commissione elettorale avrà probabilmente bisogno di qualche giorno per nominare il presidente, anche a causa di problemi tecnici legati al voto elettronico, che hanno tra l’altro causato aspre critiche. Inoltre la legge elettorale nigeriana rende improbabile un ballottaggio, in quanto il candidato vincitore ha bisogno solo di una pluralità di voti, a condizione che ottenga il 25% dei voti in almeno due terzi dei 36 stati.  

 

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