Il 31 dicembre 2019 era stato segnalato un cluster di polmonite acuta di origini ignote a Wuhan. Con istantanea reazione il Governo prende provvedimenti: sospesi i voli dalla Cina. Conte e Di Maio trionfanti annunciano che il Governo ha bloccato la diffusione del virus. Intanto chi vuole rientrare in Italia può scegliere un qualsiasi aeroporto intermedio e poi tornare a casa. Dalla Gruber Conte dichiara fiero: siamo prontissimi.

Il 4 marzo dichiara: "la verità è l'antidoto più forte, la trasparenza il vaccino di cui dotarci". Qualche mese dopo si scoprirà che la Lombardia aveva chiesto misure di contenimento per le provincie di Bergamo e Brescia e il governo le aveva negate.

L'8 marzo firma il primo di una lunga serie di DPCM con misure contenitive. Il virsu è sconfitto...sembra

il 18 marzo inizia ufficialmente il 2020 A.D. (che non sta per Anno Domini ma per Arcuri Domenico). Il supermegamanagernaturale comincia così la sua scalata al trono di uomo con il maggior numero di incarichi straordinari al mondo. I suoi poteri vanno dalla gestione dei centralini telefonici alla direzione della più grande acciaieria d'Europa, passando per la scuola, gli appalti e naturalmente le querele, distribuite con generosità a chiunque osi fargli delle domande.

Nasce il mito del modello Italia. Di Maio, Conte e tutti i ministri sostengono ovunque che il mondo intero guarda all'Italia come esempio di efficiente gestione della pandemia. 
Nel frattempo siamo il Paese con il maggior numero di casi, quello col maggior numero di morti, gli ospedali vanno al collasso, costruiamo covid hospital che non verranno mai usati, quello che invia i malati nelle RSA, quello con la crisi economica più violenta. Ma, dicono, siamo un modello per tutti. Lercio scrive: l'OMS si complimenta con il coronavisus per come ha affrontato l'Italia.

il 17 luglio si apre il Consiglio Europeo. Per 4 notti Conte allieterà gli italiani in diretta facebook con la telecronaca differita delle sue fatiche. Obiettivo, convicere olandesi e altri frugali che siamo seri e meritiamo i soldi europei anche se, unici di 28, ci siamo presentati senza il Piano di Riforme che il Consiglio e la Commissione ci chiedono.

Grazie alla mediazione di Angela Merkel ci va bene, a noi andrà il 28% dei fondi europei straordinari. Giuseppe Conte torna a Roma trionfante accolto dal grido "santo subito".  

Primi segnali dell'onnipotenza di Domenico Arcuri: per la riapertura delle scuole (chiuse da marzo a giugno) urgono gli innovativi banchi a rotelle, unici presidi efficaci contro la diffusione nelle aule dei micidiali droplets carichi di patogeni. Il bando per la fornitura si chiude il 3 agosto...anzi il 16...meglio il 30...facciamo il 15 settembre e non se ne parla più. A ottobre il milione e mezzo di banchi semoventi non è stato ancora consegnato. Le scuole riaprono per due settimane (intervallate dalla chiusura per elezioni e referendum sul taglio dei parlamentari) e poi vengono subito richiuse.

Dopo le fatiche di un anno intero da ministro degli esteri, Di Maio si prende una meritata vacanza. Oramai è una very imprtant person e i paparazzi lo colgono in spiaggia, ad abbronzarsi su un catamarano ormeggiato in Sardegna e nel compiere atti lascivi con la sua fidanzata. Lo steward fuoricorso del San Paolo ha fatto strada; l'ascensore sociale esiste

Ma le vacanze finiscono e Di Maio torna al lavoro. All'ingresso del palazzo della Farnesina non lo riconoscono e gli chiedono i documenti. L'avevano scambiato per un venditore ambulante senegalese.

Lui non la prende bene e sui social si lamenta del razzismo strisciante 

Le scuole dicevamo...riaprono per poche ore per poi richiudere subito. Vengono indicate come luogo di contagio da tutti tranne che dalla ministra Azzolina che diventa ospite fissa di Telese e Parenzo. Si potevano potenziare i trasporti, si potevano estendere gli orari delle elezioni, si potevano attrezzare le aule, si potevano installare dei filtri hepa nelle aule; non si è fatto niente tanto si può sempre scegliere la via più facile: far stare gli studenti in casa. Naturalmente commissario alla scuola è l'irreprensibile Ducaconte Arcuri

Finalmente si chiude l'era Trump. E' un testa a testa solo per qualche ora ma il giallocrinito, il Potus dal tweet svalvolato e dall'ordine presidenziale schizofrenico deve traslocare dalla Casa Bianca. Prima però prova a contestare il voto e denunciare brogli manco fosse a capo di uno Stato come il Nicaragua.

Ci ricorderemo di te solo per le gaffes , caro TheDonald 

Con "solo" 1 mese di ritardo arriva in aula la finanziaria più importante della storia repubblicana. Deve essere la legge di bilancio della ripresa, deve essere fatta di investimenti, di incentivi alla produzione, deve essere coordinata al Recovery Fund e al Piano Italiano di Riforme che dà accesso agli aiuti europei. E' una processione senza fine di bonus bizzarri e sconclusionati che vanno dal bonus presepi al bonus chef, dai boschi urbani resilienti al monitoraggio del territorio tramite costellazione di satelliti.

I 209 miliardi che avevano eletto Conte alla beatitudine stanno per essere perduti. Alleluja (e ricordiamocene quando andremo a votare). 

La legge di bilancio passa in extremis senza che il Senato abbia potuto analizzarla; non senza brividi. Il 30 dicembre mattina, mentre Conte intrattiene i giornalisti in una surreale conferenza stampa in cui si imbroda per gli straordinari risultati del suo governo e, finalmente, comincia ad ammettere che sul Recovery Fund siamo in ritardo, si scopre che una delle misure licenziate dalla Camera è priva di coperture. Si rimette lo spumante in frigo e si torna a lavoro per porre rimedio. Esercizio provvisorio scongiurato per un soffio.

L'anno si chiude come era iniziato, nella confusione più totale e in una realtà distopica.

Giuseppe Conte, l'avvocato del popolo, il fierop premier di un governo populista, il grande mediatore dalla pochette nel taschino, nel 2019 ebbe a dire: "sarà un anno bellissimo questo e gli anni a venire".
Che nel 2021 gli si muti il microfono.

Auguri