Poiché il 2020 è stato un anno senza scosse (!), cosa c'è di meglio se non iniziare il nuovo anno con una crisi di governo?
Ripercorriamo i fatti.
Agosto 2019, Matteo Renzi è il grande architetto del governo giallorosso. Convince a fatica Zingaretti ad allearsi col Movimento 5 Stelle. Molto più facile per lui convincere Di Maio a fare un governo col partito di Bibbiano e col partito delle banche; il tonno è tanto saporito quanto ricco di proteine.
Fatto il Conte 2 Renzi se ne va dal PD e fonda Italia Viva mettendosi all'opposizione pur restando nel consiglio dei ministri (un capolavoro tattico che Machiavelli scansate).
Arrivati al redde rationem, ovvero ad un passo dai 200 miliardi del Recovery Fund, Matteo da Rignano punta i piedi e lancia l'hashtag #Ciao (sottotitolo #Staisereno).
Marco Travaglio, direttore della Pravda Quotidiano, completa la sua metamorfosi e pur di mantenere Conte a Palazzo Chigi invoca l'intervento di Lorenzo Cesa, Clemente Mastella, donna Sandra Lonardo e si autoinvita ad una cena elegante ad Arcore.
Parte la campagna vaccinale più importante della storia dell'umanità . Domenico Arcuri, commissario speciale con delega a tutto, assicura che entro settembre gli italiani saranno vaccinati e che se non sarà così la colpa sarà di altri. In conferenza u giornalista gli chiede come mai siamo in ritardo sui centri vaccinali, come mai il bando per medici e infermieri è stato presentato solo a metà dicembre, come mai l'Italia ha acquistato le siringhe più care del mondo.
Sua Maestà Arcuri flemmatico risponde: domattina verso le 5 si faccia trovare in casa che verranno a prelevarla i carabinieri, dopodiché a lei non verrà somministrato il vaccino.
Un esaltatissimo Luigi Di Maio, fra una fetta di panettone senza canditi e una pomiciata con la fidanzata immortalata sui social, scrive l'elogio di Mattarella e della scienza.
Mattarella, quello per cui 2 anni fa garantiva l'impeachment.
La scienza, quella finanziata a suon di reddito di cittadinanza, pensioni anticipate, bonus bebè, bonus nonni, bonus auto, bonus bici, bonus cuochi, bonus turismo lento esperenziale, bonus mobili, bonus caldaie, bonus...aggiungete pure voi qualunque cosa, sicuramente è un bonus che esiste
Il giornalista e scrittore Camillo Langoni approfitta della Brexit per rilanciare un tema a lui, e solo a lui, caro: l'Unione Europea abbandoni l'inglese e adotti come lingua il francese.
Per rinforzare il suo desiderio afferma che l'inglese ci è stato imposto dai bombardamenti angloamericani durante la seconda guerra mondiale "ma non credo che Boris Johnson e Joe Biden vogliano bombardarci un'altra volta".
Un po' di moderate notizie leghiste: